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Motori del ventilatore del condensatore di ECM contro i motori di PSC

I motori elettrici sono una parte importante dei sistemi di HVAC. Dall’alimentazione di soffianti e pompe dell’acqua alla compressione del refrigerante, i motori elettrici svolgono alcune delle funzioni più basilari che consentono ai sistemi HVAC di svolgere il proprio lavoro. Senza di loro, non avremmo accesso al riscaldamento e al raffreddamento come lo conosciamo.

Sebbene siano tutti progettati per alimentare una vasta gamma di componenti, non sono tutti uguali. In alcuni casi, un tipo di motore sarà favorevole rispetto ad un altro e determinando quale funzione deve essere eseguita, possiamo determinare quale motore è più adatto per l’attività. I motori ECM e PSC sono due motori comparabili, ma funzionano in modi molto diversi. Queste differenze sono una parte importante dei loro disegni e ognuno ha il suo scopo.

Che cos’è un motore PSC?

Un motore PSC (permanent split capacitor) è progettato con solo due funzioni in mente: si accende e si spegne. A causa dei suoi limiti e del suo design primitivo, la velocità di un motore PSC non può essere controllata o alterata e, una volta acceso, funziona solo a piena capacità. Questa velocità costante significa che, mentre funziona in modo potente, non lo fa in modo efficiente e l’energia viene sprecata nel processo.

Che cos’è un ECM?

Un ECM (electronically commutated motor) è un motore progettato per eseguire compiti simili a un motore PSC ma introduce velocità variabile. Un ECM può essere modulato e controllato per manipolare il suo comportamento per soddisfare la richiesta del condensatore per il flusso d’aria. A differenza di un PSC che ha solo due stadi, un ECM ha molte impostazioni di velocità diverse che consentono di aumentare e diminuire gradualmente piuttosto che iniziare bruscamente a pieno regime. Il suo design lo rende un motore più efficiente ed efficace che ha la capacità di risparmiare una grande quantità di energia.

Efficienza

Ogni volta che un ventilatore o motore offre modulazione di velocità, sarà probabilmente l’opzione più efficiente. Nel caso di motori PSC e ECMS, questo suona solo un vero e un ECM può offrire la diversità che un motore PSC semplicemente non può.

A causa delle sue impostazioni di velocità variabile, l’energia necessaria per alimentare un ECM può essere abbassata o aumentata in base alla domanda e non funzionerà mai a una velocità superiore a quella necessaria. Quando la ventola del condensatore non deve funzionare a piena velocità, l’ECM può regolare la sua velocità e risparmiare energia. Un motore PSC, d’altra parte, funzionerà sempre a piena velocità, anche quando non è necessario. La mancanza di modulazione, in questo caso, significa che l’energia extra viene sprecata per fare lo stesso lavoro che un ventilatore che funziona a una frazione della sua velocità potrebbe fare. Significa anche che un motore PSC è molto più forte rispetto a un ECM.

Manutenzione

Come suggerisce il nome, un motore a commutazione elettronica è collegato a un modulo di controllo elettronico. Il modulo è programmato in fabbrica per eseguire una funzione specifica, anche se può essere particolarmente sensibile ai problemi di alimentazione e problemi di messa a terra. Prima di lavorare con il modulo di controllo, è importante scollegare qualsiasi alimentazione in esecuzione su di esso o sul motore. A parte il modulo, il motore stesso richiede un basso livello di manutenzione. L’uso di cuscinetti a sfera in un ECM significa che può funzionare efficacemente per un lungo periodo senza richiedere lubrificazione. L’avvio e l’arresto graduale hanno anche un’influenza positiva sulla sua durata e l’impatto ridotto è facile sulle parti. Allo stesso modo, un motore PSC può richiedere una maggiore manutenzione a causa del suo improvviso movimento di avvio e arresto.

Un motore PSC è stato uno standard nel settore HVAC per anni, tuttavia, e continuano ad essere utilizzati oggi. Non solo sono semplici e poco costosi, ma hanno dimostrato di essere un componente estremamente affidabile. La durata media di un motore PSC è di circa 40.000 ore, anche se un ECM lo supera a 90.000 ore. In definitiva, il design di un motore a commutazione elettronica supera quello del motore a condensatore diviso permanente in quasi tutti i modi.

Conclusione

Nel complesso, l’uso di un motore a commutazione elettronica può ridurre il consumo di energia fino al 75% rispetto a un motore PSC. Non solo un ECM risparmiare energia, ma sarà anche fornire prestazioni più uniforme ed efficace in grado di soddisfare le esigenze del vostro condensatore, tuttavia alta o bassa che può essere senza sprecare aggiunta di energia.