A cosa serve l’arginina? Benefici e proprietà / NutriTienda
L’arginina è un aminoacido considerato condizionalmente essenziale. Il corpo umano è in grado di sintetizzarlo dalla citrullina ma in molti casi questa sintesi non è sufficiente per soddisfare le richieste; specialmente negli atleti, nello stress o nell’infezione. A sua volta, la citrullina può essere formata da glutammato, prolina, glutammina e ornitina.
L’arginina partecipa alla sintesi proteica, è in grado di servire come fonte di energia, ha un ruolo importante nella guarigione delle ferite, partecipa alla sintesi del collagene e migliora la funzione delle cellule del sistema immunitario.
Una delle funzioni più importanti dell’arginina è la disintossicazione del prodotto ammoniacale del catabolismo di altri aminoacidi per ciclo dell’urea.
Brevemente il ciclo dell’urea potrebbe essere riassunto come segue:
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Una molecola di ornitina si combina con una molecola di ammoniaca (NH3) e una molecola di CO2 per formare citrullina.
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Questa citrullina cattura una seconda molecola di ammoniaca per formare arginina. Viene idrolizzato per formare infine urea e ornitina.
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L’ornitina formata continua di nuovo con il ciclo.
Il metabolismo dell’arginina è in grado di formare una moltitudine di composti come ossido nitrico, creatina, glutammato, poliammine, amminoacidi…
l’ossido nitrico (NO) è una sostanza che agisce come vasodilatatore, antipiastrinico, riduce la resistenza vascolare, rilassa l’endotelio, limita la comparsa di aterosclerosi e promuove la risposta immunitaria. L’ossido nitrico è formato dall’arginina dall’enzima ossido nitrico sintasi. La produzione di NO aumenta l’apporto di sangue e sostanze nutritive al muscolo ed è aumentata dall’attività contrattile del muscolo. L’ossido nitrico regola anche le funzioni muscolari come la produzione di forza, il flusso sanguigno muscolare, la differenziazione delle cellule muscolari, la respirazione cellulare e l’equilibrio del metabolismo del glucosio.
L’arginina è anche un precursore della creatina (insieme a glicina e metionina). La creatina è un composto di riserva di energia e il suo contributo è necessario per mantenere i depositi di creatina nel corpo.
Altri punti salienti sull’arginina è la sua capacità di stimolare la sintesi di ormoni come l’ormone della crescita (GH), l’insulina o il glucagone. Si ritiene che questi effetti siano mediati dalla soppressione della secrezione di somatostatina endogena, favorendo l’aumento della massa muscolare e la perdita di grasso.
Citrullina, arginina e ornitina riducono i livelli di ammoniaca e lattato nel sangue prodotto durante l’esercizio aumentando la tolleranza all’esercizio intenso. Questi aminoacidi accelerano anche il recupero promuovendo la sintesi muscolare di glicogeno e glutammina.
L’arginina attiva la via di segnalazione mTOR (mammalian rapamycin target protein chinasi) nelle cellule intestinali che stimola la sintesi proteica e la riparazione dei tessuti intestinali a condizione che non vengano utilizzate quantità eccessive.
Alcune fonti naturali di arginina sono:
- Origine animale: latticini, prodotti a base di carne, carne rossa, pollo, pesce e frutti di mare.
- Origine vegetale: cipolla, aglio, asparagi, lattuga, noci, cioccolato e lievito di birra.
Esistono diversi modi per somministrare arginina. L’arginina cloridrato è la prima forma in cui ha cominciato ad essere fornita, ma circa il 20% del suo peso non corrisponde all’amminoacido. Una forma più moderna di consumo di arginina è L-arginina in cui 100% è arginina anche se può generare qualche disagio gastrointestinale soprattutto se consumato a stomaco vuoto. Infine, la forma più sofisticata e meglio assorbita, è sotto forma di peptidi come arginina alfa-chetoglutarato o ornitina alfa-chetoglutarato (preuser).
A cosa serve?
Il contributo dell’arginina mira a garantire i contributi di questo amminoacido e ad assicurare che le sue funzioni siano sviluppate correttamente.
Sport e attività fisica.
Come aiuto ergogenico, il consumo di arginina cerca di stimolare la sintesi dell’ossido nitrico per fornire un maggiore flusso sanguigno al muscolo e quindi un maggiore apporto di nutrienti e ossigeno. A questo si deve anche aggiungere che riduce la concentrazione di acido lattico, l’affaticamento e migliora il recupero e la resistenza muscolare.
Studi recenti suggeriscono che l’integrazione combinata di L-arginina e L-aspartato aumenta l’utilizzo dei grassi e riduce i livelli di lattato nel sangue durante l’esercizio. Allo stesso modo, diminuisce la frequenza cardiaca e la ventilazione negli sforzi non submassimali. Questi effetti implicano un aumento della capacità lavorativa e della tolleranza all’esercizio.
Tutte queste caratteristiche sono utili nelle diverse discipline sportive sia di forza che di resistenza.
Inoltre, il consumo di arginina cerca anche di stimolare la sintesi degli ormoni anabolizzanti e quindi ottenere un maggiore sviluppo muscolare negli atleti di fitness.
Altre applicazioni terapeutiche.
L’arginina per la sua capacità di aumentare la sintesi di ossido nitrico viene utilizzata per aumentare la tolleranza all’esercizio nelle persone con malattie cardiache e per modulare la funzione dei vasi sanguigni.
Grazie alla sua capacità vasodilatatrice viene utilizzato anche nei casi di disfunzione erettile organica e recenti studi hanno rilevato aumenti nella produzione di testosterone quando fornito insieme ai polifenoli (Pycnogenol®).
Nella nutrizione clinica ha un ruolo importante utilizzato in pazienti con stress metabolico o infezioni in combinazione con altri nutrienti.
Dose
L’assunzione di arginina come integratore alimentare è di circa 3,5-5 grammi al giorno e di solito si consiglia di assumere dosi divise per tutto il giorno e a stomaco vuoto.
La supplementazione negli atleti che si riprendono da un infortunio è di 2-3 grammi tre volte al giorno e alcuni studi segnano la dose ottimale come aiuto ergogenico a 9 grammi al giorno.
Per dosi terapeutiche o in caso di malattie cardiache, la dose più appropriata deve essere indicata da un medico.
Precauzioni
L’arginina non ha effetti collaterali a dosi inferiori a 20 g / die, ma deve essere evitata in grandi dosi per periodi di tempo prolungati.
Non è raccomandato per l’uso in persone che soffrono di herpes e deve essere assunto con cautela in persone con asma, diabetici, persone in anticoagulanti e pazienti epatici. Inoltre, non è raccomandato nelle donne in gravidanza, a rischio di sanguinamento o assunzione di contraccettivi
L’arginina può ridurre la pressione sanguigna, quindi le persone con ipotensione ortostatica devono prestare cautela con il suo consumo, allo stesso modo in cui stanno assumendo medicinali contro l’ipertensione.
Altre informazioni
La formazione di ossido nitrico è influenzata dalla presenza di altri composti come la lisina. La lisina compete per lo stesso vettore cellulare dell’arginina per entrare nella cellula endoteliale (vascolare), in modo che la presenza di lisina riduca la sintesi dell’ossido nitrico nei vasi sanguigni, specialmente quando i valori plasmatici di arginina sono bassi. Tuttavia, questa circostanza è stata impiegata in alcuni studi per promuovere la sintesi dell’ormone della crescita rendendo più arginina disponibile per la secrezione di questo ormone.
D’altra parte, la glutammina è stata anche descritta come una riduzione della sintesi di ossido nitrico nelle cellule endoteliali vascolari e nel cervello, mentre il glutammato stimola la sua produzione.
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