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Pittura ad olio miscibile all’acqua

La regola tradizionale di gradazione degli strati — “grasso su magro”, o flessibile su meno flessibile — si applica alla pittura ad olio miscibile all’acqua come fa all’olio tradizionale, e in questo senso i due tipi di vernice si comportano allo stesso modo. Tuttavia, la loro manipolazione è leggermente diversa: quando diluito con acqua ad una fase considerevolmente liquida, la pittura ad olio miscibile all’acqua tende a sentirsi e comportarsi come l’acquerello (anche se, a differenza dell’acquerello, e in misura maggiore rispetto all’olio tradizionale, potrebbe perdere adesione al terreno o supporto se troppo diluito); al contrario, se usato come pasta corta senza acqua per lavori di impasto pesante, tende a trascinarsi, sviluppando una consistenza un po ‘più” gommosa ” o più appiccicosa di quella più burrosa caratteristica degli oli. A midrange (tra pasta corta e pasta lunga) la pittura ad olio miscibile con acqua è simile a guazzo, condividendo le proprietà sia dell’acquerello trasparente che dell’olio opaco (alla maniera dell’acquerello, ad esempio, alcuni colori si scuriscono all’asciugatura, tanto più che più acqua viene mescolata nella vernice, e alla maniera dell’olio, la pellicola di vernice avrà un certo spessore). Anche guazzo-come è l’effetto complessivo, che tende ad essere opaco rispetto all’olio glossier, ma anche questa è una proprietà che varia, a seconda del pigmento utilizzato e su eventuali mezzi (o diluenti) mescolati in esso, così come sulla pastosità della vernice (come regola generale, il pastier, il glossier). La manipolazione della pittura ad olio miscibile in acqua, in sintesi, cambia notevolmente man mano che passa da una fase all’altra: questo lo rende un mezzo versatile ma, allo stesso modo, richiede anche all’artista di sviluppare per esperienza abilità specifiche con cui manipolarlo con successo e sfruttare la sua gamma per ottenere l’effetto desiderato.

Sebbene la pratica di miscelare oli miscelabili con acqua con acrilici sia possibile (come affermano alcuni marchi), non è consigliabile se la longevità del dipinto è una preoccupazione. Il motivo è che una volta che l’acrilico si asciuga, la sua impermeabilità isola l’olio dall’ossigeno, impedendogli di ossidarsi correttamente.

Poiché ogni produzione di queste vernici ha una propria formula per creare la capacità miscelabile all’acqua, è necessario verificare quanto segue con la vernice di ciascun produttore. Poiché l’artista che scrive questo paragrafo utilizza oli miscelabili con acqua Lukas Berlin, quanto segue si applica a Lukas Berlin. Sono abbastanza stabili su superfici in gesso acrilico innescato. Pertanto, dopo che si è verificata tutta la polimerizzazione, quando sottoposto a una forza dannosa può sopportare un po ‘ di forza senza subire danni al film di vernice. Lo stesso non è vero quando vengono applicati ad olio innescato, o olio terra superfici, vale a dire., tela, bordo della tela, o carta. Una volta completamente asciugata, la vernice non è completamente attaccata alla superficie innescata dall’olio. È facilmente danneggiato da qualsiasi forza agita su di esso.