Nitroglicerina: principali azioni e idee sbagliate
A cosa serve la nitroglicerina?
Nitroglicerina (NTG), noto anche come trinitrato di glicerina (GTN) è un farmaco nitrato tipicamente somministrato per alleviare il dolore toracico anginoso e gestire la pressione sanguigna attraverso la vasodilatazione. Diverse preparazioni di nitroglicerina possono anche essere somministrate per il trattamento di problemi renali, problemi al fegato e anche come unguento per ragadi anali o lacrime.
La nitroglicerina può essere somministrata attraverso un’ampia varietà di metodi, tra cui:
- Sublinguale (sotto la lingua) compresse
- Sublinguale in polvere
- forma di spray Sublinguale
- Transdermico (attraverso la pelle) incollare
- il cerotto Transdermico
- unguento Rettale
- infusione IV
- a rilascio Prolungato compresse orali
Nomi e dosaggi variano a seconda della via di somministrazione.
Questo articolo si concentrerà sulle forme di nitroglicerina più comunemente incontrate dallo SME; compresse e spray sublinguali, pasta transdermica, cerotti transdermici e infusioni endovenose.
Nitro vie di somministrazione
Nitroglicerina dosaggio, via di somministrazione e nomi commerciali sono:
- Nitroglicerina sublinguale compresse: Nitrostat, pastiglie, 0.3 mg 0,4 mg 0,6 mg
- Nitroglicerina sublinguale spray: Nitrolingual, 1 misurato a spruzzo, 0,3 mg
- Nitroglicerina transdermica incolla: Nitro-Offerta, applicato con una misura di carta, 7.5 mg per mezzo pollice
- Nitroglicerina cerotto transdermico: Nitro-Dur, pre-misurata auto-adesivo patch, 0,2 mg/ora, 0,4 mg/ora, 0,6 mg/hr, 0,8 mg/h
- Nitroglicerina in soluzione IV: gliceril trinitrato IV, soluzioni premiscelate, tipicamente 25 mg/250mL, 50mg/250mL, 100 mg/250mL che possono essere somministrati come boli di carico fino a 600 mcg seguiti da infusioni di mantenimento a partire da 5 mcg/min come dettato dalle condizioni del paziente
Le forme di nitroglicerina tipicamente somministrate da fornitori EMS di diversi livelli includono compresse sublinguali o spray; pasta transdermica; e, per alcuni fornitori avanzati, soluzioni di nitroglicerina IV.
Le forme di nitroglicerina utilizzate dai pazienti tipicamente incontrati dai fornitori di EMS nel campo includono compresse sublinguali o spray e cerotti transdermici.
Nitroglicerina Meccanismo d’azione
La nitroglicerina è un vasodilatatore che ha un effetto particolarmente forte sulla muscolatura liscia vascolare presente nelle vene periferiche. Vasodilatazione arteriosa può verificarsi anche a dosi più elevate di nitroglicerina.
La nitroglicerina forma l’ossido nitrico dei radicali liberi (NO), che a sua volta attiva le sostanze chimiche nel sangue che causano il rilassamento della muscolatura liscia, con conseguente vasodilatazione. La nitroglicerina è principalmente metabolizzata dagli enzimi epatici.
Le forme sublinguali di nitroglicerina vengono assorbite rapidamente, in uno o tre minuti, con effetti di picco in circa cinque o 10 minuti. Le dosi sublinguali di nitroglicerina continuano a funzionare per circa 30 minuti, ma con meno effetto.
La nitroglicerina sublinguale viene tipicamente somministrata una compressa o uno spray ogni cinque minuti fino a tre dosi. Alcuni protocolli preospedalieri raccomandano di continuare il dosaggio e persino di somministrare nitroglicerina a dosi più elevate da due a tre dosi sublinguali insieme nei casi di insufficienza cardiaca congestizia ipertensiva.
La nitroglicerina sublinguale viene in genere interrotta una volta raggiunto l’effetto desiderato (tipicamente ridotto dolore toracico anginoso o alleviato sintomi di insufficienza cardiaca congestizia) o se si riscontrano controindicazioni.
Le forme transdermiche di nitroglicerina funzionano più lentamente, ma mantengono i livelli terapeutici per un periodo di tempo molto più lungo, in genere da 12 a 24 ore. La nitroglicerina transdermica viene tipicamente applicata dai pazienti per prevenire lo sviluppo di dolore toracico anginoso e dai fornitori di EMS per aiutare a mantenere livelli terapeutici coerenti di nitroglicerina nel campo dopo la somministrazione di nitroglicerina sublinguale.
Le soluzioni IV di nitroglicerina possono essere somministrate per una varietà di scopi, ma sono più comunemente utilizzate dai fornitori di EMS per i pazienti che sono intolleranti o non rispondono alla nitroglicerina sublinguale o che richiedono dosi più elevate di nitroglicerina rispetto a quelle che possono essere fornite per via sublinguale o transdermica.
Effetti desiderati e indicazioni di nitroglicerina
La vasodilatazione diminuisce il precarico e il postcarico del miocardio e diminuisce la pressione sanguigna. Questa diminuzione della pressione riduce il carico di lavoro del cuore e aiuta ad alleviare l’insufficienza cardiaca.
Per i fornitori di EMS, le tipiche indicazioni di nitroglicerina includono dolore toracico o disagio associato a angina pectoris o sospetto infarto miocardico acuto, nonché edema polmonare con ipertensione.
Per i pazienti a casa, le indicazioni includono in genere la prevenzione o il trattamento del dolore toracico, o il disagio associato all’angina pectoris o al sospetto infarto miocardico acuto.
Controindicazioni della nitroglicerina
ASSOLUTO: Interrompere la somministrazione di nitroglicerina o non somministrare nitroglicerina a pazienti che:
- Hanno una sensibilità nota ai farmaci nitrati
- Hanno assunto farmaci per la disfunzione erettile nelle ultime 24 ore, come Viagra, Cialis, Levitra, Stendra, Staxyn, sildenafil, avanafil, tadalafil o vardenafil.
- Sono ipotensivi (tipicamente <90 SBP o< 65 MAP)
- Sono bambini sotto i 12 anni
- Stanno vivendo un aumento della pressione intracranica
- Hanno anemia grave
RELATIVA: la somministrazione di nitroglicerina può essere considerata con cautela pazienti che:
- un noto o sospetto di infarto ventricolare destro e sono quindi fortemente dipendente dal mantenimento di pre-carico (anche se recenti studi hanno scoperto che alcune complicazioni con la somministrazione di nitro in CAMPER infarti)
- Sono bradycardic
- Sono tachycardic
- attualmente l’assunzione di farmaci antipertensivi, tra cui beta-bloccanti, fenotiazine o altri nitrati
- Sono sotto gli effetti dell’alcol ingestione o intossicazione
Nitroglicerina gli effetti collaterali includono:
- mal di testa
- Vertigini
- Ipotensione
- Svuotare
- Nausea
- tachicardia riflessa
Nitroglicerina precauzioni:
- la Corretta conservazione di nitroglicerina è essenziale. La nitroglicerina viene rapidamente inattivata dalla luce, dal calore, dal contatto con l’aria e dall’umidità.
- I pazienti non devono masticare o ingerire compresse di nitroglicerina.
- Il consumo di alcol prima o in concomitanza con l’uso di nitroglicerina può aumentare gli effetti vasodilatatori e ipotensivi della nitroglicerina.
- I pazienti possono sviluppare una tolleranza o resistenza alla nitroglicerina nel tempo e possono richiedere dosaggi aumentati per l’effetto terapeutico.
- Un’eccessiva somministrazione di nitrati può causare metaemoglobinemia, una condizione che impedisce ai globuli rossi di rilasciare ossigeno ai tessuti.
- Quando si somministra la forma spray di nitroglicerina, fare attenzione che nessun fornitore inalare accidentalmente il farmaco a causa della stretta vicinanza con il paziente o uno spray mal diretto.
- La nitroglicerina da cerotti transdermici o pasta può essere assorbita attraverso qualsiasi contatto con la pelle. Indossare sempre i guanti durante la manipolazione, l’applicazione o la rimozione. Durante la rimozione, pulire l’area pulendo con una garza e smaltendo con cura.
Miti e idee sbagliate della nitroglicerina
Come molti trattamenti preospedalieri comunemente incontrati, alcune delle conoscenze comuni che circondano la nitroglicerina contengono più miti e idee sbagliate che fatti basati sull’evidenza. Ecco alcuni dei migliori miti e idee sbagliate sul trattamento con nitroglicerina:
- Se il paziente non reagisce alla nitroglicerina non può essere dolore cardiaco. MITO: Mentre la nitroglicerina è un’efficace profilassi contro e trattamento per il disagio anginoso del torace, la nitroglicerina non allevia tutti i segni e sintomi cardiaci.
- La nitroglicerina è un antidolorifico. EQUIVOCO: mentre la nitroglicerina può ridurre il dolore toracico anginoso aiutando a ridurre il carico di lavoro miocardico (e quindi il consumo di ossigeno), non è, di per sé, un farmaco analgesico (antidolorifico).
- Se il paziente ha dolore al petto, la nitroglicerina migliorerà il loro risultato. MITO: Mentre la nitroglicerina può aiutare a ridurre il dolore da angina pectoris e persino infarto del miocardio, non è associata a risultati migliori. Inoltre, l’esposizione prolungata alla nitroglicerina può inibire l’aldeide deidrogenasi (ALDH2), un enzima che può avere un ruolo cardioprotettivo significativo durante gli eventi cardiaci.
- La somministrazione di nitroglicerina a un paziente con insufficienza cardiaca destra ucciderà il paziente. EQUIVOCO: Mentre i pazienti affetti da insufficienza cardiaca destra sono particolarmente dipendenti dal loro precarico, che la somministrazione di nitroglicerina riduce, in genere non è considerata una controindicazione assoluta in questi pazienti. Qualsiasi paziente somministrato nitroglicerina che sviluppa ipotensione deve ricevere una somministrazione di prova di liquidi IV. Si applicano le normali precauzioni per la somministrazione di liquidi a pazienti con qualsiasi tipo di insufficienza cardiaca, incluso il monitoraggio della pressione sanguigna e dei suoni polmonari.
- È necessario iniziare una flebo prima di somministrare nitroglicerina. MITO: Mentre l’accesso endovenoso è di routine per qualsiasi paziente con sospette sindromi coronariche acute, i pazienti spesso assumono dosi multiple di nitroglicerina a casa senza accesso IV in atto. Come con qualsiasi farmaco, la somministrazione di nitroglicerina deve essere guidata da protocolli locali e direzione medica.
- Se un paziente risponde alla nitroglicerina, deve avere un evento cardiaco. EQUIVOCO: come agente della muscolatura liscia, la nitroglicerina allevia spesso i sintomi associati all’ostruzione o allo spasmo della cistifellea, nonché all’irritazione e allo spasmo esofageo.
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