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Cerberus

Tuttavia, forse per motivi pratici, nell’arte viene mostrato quasi esclusivamente con tre teste, e talvolta anche con due o solo una. Autori successivi, cercando di conciliare le descrizioni, iniziato sostenendo che Cerbero aveva tre teste di cane, il resto di loro sono le teste di serpenti che sgorgano dalla sua schiena, con uno velenoso che serve anche come la sua coda.

La dodicesima fatica di Eracle

L’ultima – e, quindi, più difficile – delle dodici Fatiche di Eracle impostate per lui da Euristeo stava portando Cerbero dagli Inferi. Ade lo ha permesso, ma solo a condizione che Eracle riesca a farlo senza usare alcuna arma.

Anche se fu morso dalla coda di serpente di Cerbero, Eracle riuscì a mettere il cane in una morsa e perseverare abbastanza a lungo fino a quando Cerbero alla fine svenne. Dopo questo, Eracle lo incatenò con catene irremovibili e trascinò il segugio a Euristeo, che fu così inorridito dalla vista che si nascose immediatamente nel suo grande vaso.

Prima di lasciare gli Inferi, Eracle riuscì anche a salvare Teseo, che era stato legato a una sedia di Oblio per aver osato aiutare Pirithous a rapire Persefone. La terra tremò di terrore quando Eracle cercò di sollevare anche Pirithous dalla sua Sedia, così non ebbe altra scelta che lasciarlo andare e lasciarlo legato per sempre.

Altri miti: Orfeo ed Enea

Quando Euridice morì, Orfeo andò a cercare la sua amata negli Inferi. Cerbero non lo avrebbe lasciato passare, ma Orfeo lo incantò con la sua musica, e il segugio, domato irriconoscibile, si fece da parte.

Quando Enea visitò gli Inferi, ebbe un aiuto più che necessario dalla Sibilla di Cumae, che gettò a Cerbero una torta al miele, speziata con poche “essenze sonnolente.”Cerbero lo mangiò e si addormentò in pochissimo tempo. L’espressione “un sop per Cerbero” ha origine in questa storia: significa calmare una persona non collaborativa dandogli una tangente.

Fonti

Per il lignaggio e la descrizione di Cerbero, consultare la “Teogonia” di Esiodo.” Nella sua “Biblioteca”, Apollodoro descrive in dettaglio la dodicesima Fatica di Eracle, mentre Ovidio, nelle “Metamorfosi”, offre una memorabile descrizione del momento in cui Eracle porta Cerbero sulla terra e alla luce del giorno per la prima volta. Per la storia di Enea e della Sibilla, consultare il sesto libro di Virgilio ” Eneide.”

Vedi anche: Tifoeo, Echidna, Fatiche di Eracle, Teseo

Cerbero Q&A

Chi era Cerbero?

Cerbero – noto anche come il “segugio dell’Ade” – era il cane a più teste che sorvegliava le porte degli Inferi, impedendo ai morti di andarsene e assicurandosi che coloro che entravano non se ne andassero mai. Figlio di Tifone ed Echidna, faceva parte di una famiglia mostruosa, che comprendeva anche Orthus, l’Idra di Lerna e la Chimera.

Dove viveva Cerberus?

La casa di Cerbero era il Mondo sotterraneo.

Chi erano i genitori di Cerberus?

I genitori di Cerbero erano Typhoeus ed Echidna.

Chi erano fratelli e sorelle di Cerbero?

Cerberus had 9 siblings: Orthus, Lernaean Hydra, Chimaera, Sphinx, Nemean Lion, Caucasian Eagle, Crommyonian Sow, Colchian Dragon and Ladon.