“Vedere” o “Avere”: come si scrive?
Concetto:
Vediamo qualcosa: una cosa è confondere una parola con un’altra, e un’altra è confondere due con uno, poiché è qualcosa con cui devi essere molto più attento.
Sappiamo già cosa sono gli omofoni, che sono quelli che sebbene siano scritti allo stesso modo o in modo molto simile tendono ad avere significati diversi, il che li rende candidati perfetti per generare confusione tra chi li scrive, quindi è importante leggere molto per uscire da questo tipo di dubbi e grovigli.
Usciamo dal dubbio una volta per tutte:
- Vedere: è usato per riferirsi a guardare qualcosa, a ‘vedere qualcosa’, ed è composto da due parole (come i due occhi che abbiamo). Può riguardare ‘vedere’,’ Voglio vedere’, ‘Devo vedere’ e altro ancora.
- Haber: è dal verbo ‘haber’ e significa che c’è qualcosa, o che ci deve essere qualcosa o no.
Non è poi così difficile, eppure molte persone scrivono fusioni e confusioni come:
- Aver (che non esiste).
- Ha visto (questo molto meno).
- Ha ber (Che diavolo è questo?).
- Aber (Basta!).
- Ah vedi (COSA?).
Dovremmo anche ricordare che quando pronunciamo parole quando parliamo, dovrebbero essere prese precauzioni. A volte parliamo un po ‘ velocemente e non diamo l’importanza che merita ad ogni parola, e questo caso lo dimostra. Se pronunciamo tutto bene, ci rendiamo conto che c’è una netta separazione tra “vedere” e “avere”, e diventa più facile distinguerli.
Che ci crediate o no, il Dizionario della Royal Spanish Academy ha diverse sezioni e segmenti per risolvere queste confusioni, nel caso in cui in qualsiasi momento si abbia un dubbio a riguardo, in modo da poter ricercare comodamente lì. D’altra parte, Internet è anche una vasta fonte di conoscenza (sempre selezionando bene) in questo argomento e si può aiutare con molte risorse, così come tutti quelli che proponiamo nella Foresta di Fantasie.
Ora puoi leggere le cose che trovi meglio. Basta prestare attenzione e ricordare quanto sia semplice differenziare queste parole. Essi possono sembrare simili, ma mai lo stesso e, se sei intelligente, sapere che è che sarà una cosa del passato.
Continua ad imparare così bene!
Esempio:
Vediamo cosa dovrebbe essere nella sezione degli esempi, in modo che possiamo capire cosa è giusto e cosa non usare queste parole:
Iniziando con’Vedere’:
- vedere,… dimmi, chi ha mangiato l’ultimo biscotto?
- È davvero viola? Vediamo….Vediamo quel bambino carino.
- Dal guardare al vedere c’è solo un passo.
Molti di questi esempi possono anche essere sostituiti con ‘vedere’ o ‘fammi vedere’, e ciò che conta è il verbo ‘vedere’, insieme all’articolo ‘a’. Nel prossimo caso andremmo con ‘haber’, che come è un verbo (nella sua modalità infinita) sarebbe simile a questo:
- Ci devono essere più cose nella scatola.
- Se ci fossero più bambini, il vivaio sarebbe più grande.
- Se ci fossero fantasmi li vedremmo.
- Non ci dovrebbero essere malattie in quest’area.
Se mai ci confondiamo, quando finalmente capiamo quali sono le differenze, questo genere di cose ci causerà stranezza… e dolore agli occhi!:
- Avere quel bel vestito.
- Dovevi vedere cosa ha fatto
- Avere quello che pensa.
Questo è tutto un clamoroso NO. Dobbiamo stare attenti con le differenze e come pronuncia può aiutare. In caso di dubbio su come scrivere, basta ricordarsi di dire le parole ad alta voce o nella tua mente lentamente, separando ogni parola l’una dall’altra. Se riconosci la separazione tra ciascuno, il resto sarà un pezzo di torta.
Sapendo questo, ora possiamo fare frasi come: “Vediamo, non dovrebbero esserci dolci qui?”o cose del genere.
Leave a Reply