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Trattamenti per porre fine all’influenza

I farmaci antivirali prescritti possono aiutare a ridurre i sintomi influenzali e prevenire le complicanze correlate. Questi farmaci impediscono al virus di crescere e replicarsi.

Riducendo la replicazione virale e lo spargimento, questi farmaci rallentano la diffusione dell’infezione nelle cellule all’interno del corpo. Questo aiuta il tuo sistema immunitario ad affrontare il virus in modo più efficace. Consentono un recupero più rapido e possono ridurre il tempo in cui sei contagioso.

Le prescrizioni antivirali comuni includono inibitori della neuraminidasi:

  • zanamivir (Relenza)
  • oseltamivir (Tamiflu)
  • peramivir (Rapivab)

La Food and Drug Administration (FDA) ha anche approvato un nuovo farmaco chiamato baloxavir marboxil (Xofluza) nell’ottobre 2018. Può trattare le persone di età pari o superiore a 12 anni che hanno avuto sintomi influenzali per meno di 48 ore. Funziona in modo diverso rispetto agli inibitori della neuraminidasi.

Per la massima efficacia, i farmaci antivirali devono essere assunti entro 48 ore dall’insorgenza dei sintomi. Se presi subito, i farmaci antivirali possono anche aiutare a ridurre la durata dell’influenza.

I farmaci antivirali sono anche usati nella prevenzione dell’influenza. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), gli inibitori della neuraminidasi hanno un tasso di successo dal 70 al 90% nella prevenzione dell’influenza.

Durante un’epidemia di influenza, un medico spesso darà agli individui che hanno una maggiore probabilità di contrarre il virus un antivirale insieme al vaccino antinfluenzale. Questa combinazione aiuta a rafforzare le loro difese contro le infezioni.

Le persone che non possono essere vaccinate possono aiutare le difese del loro corpo assumendo un farmaco antivirale. Le persone che non possono essere vaccinate includono i bambini di età inferiore a 6 mesi e le persone che sono allergiche al vaccino.

Tuttavia, il CDC consiglia che questi farmaci non dovrebbero sostituire il vaccino antinfluenzale annuale. Avvertono anche che l’uso eccessivo di questi tipi di farmaci può aumentare il rischio che i ceppi del virus diventino resistenti alla terapia antivirale.

L’uso eccessivo può anche limitare la disponibilità per le persone a più alto rischio che hanno bisogno di questo farmaco per prevenire gravi malattie influenzali.

I farmaci antivirali più comunemente prescritti sono:

  • zanamivir (Relenza)
  • oseltamivir (Tamiflu)

La FDA ha approvato Zanamivir per trattare l’influenza nelle persone che hanno almeno 7 anni. È approvato per prevenire l’influenza nelle persone che hanno almeno 5 anni. Viene fornito in polvere e viene somministrato tramite un inalatore.

Non deve assumere zanamivir se ha qualsiasi tipo di problema respiratorio cronico, come asma o qualsiasi malattia polmonare cronica. Potrebbe causare costrizione delle vie aeree e difficoltà respiratorie.

Oseltamivir è approvato dalla FDA per trattare l’influenza in persone di qualsiasi età e per prevenire l’influenza in persone che hanno almeno 3 mesi. Oseltamivir è assunto per via orale sotto forma di capsula.

La FDA avverte anche che il Tamiflu può mettere le persone, in particolare i bambini e gli adolescenti, a rischio di confusione e autolesionismo.

Entrambi i farmaci possono causare effetti collaterali indesiderati, tra cui:

  • stordimento
  • nausea
  • vomito

Discutere sempre i potenziali effetti collaterali dei farmaci con il medico.