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Tornado in Europa

Il 12 marzo 2018, un tornado EF2 ha colpito la città italiana di Caserta, situata a circa 30 chilometri (18 miglia) a nord di Napoli. Il tornado ha causato danni alle auto, edifici, e le infrastrutture stradali, con 15 persone riportate ferite.

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Figura 1: Un tornado colpisce Caserta, Italia, 12 marzo 2018. Fonte immagine: www.meteoservice.net

Questo era un classico tornado supercellulare. Questo tipo di tornado si forma in un tipo specifico di temporale supercellulare, che ha la particolarità di avere un vortice di aria in aumento all’interno — chiamato mesociclone, ed è qui che inizia la tornadogenesi. La pioggia nel temporale produce un downdraft, chiamato downdraft posteriore (RFD) in questo caso, che entra nel mesociclone dalla parte posteriore. L’updraft combinato (dal mesociclone) e il downdraft (dal RFD) creano un tornado.

Poiché i tornado sono molto più associati agli Stati Uniti, questo rischio è spesso sottovalutato in Europa e semplicemente descritto come un fenomeno raro. Ma i tornado sono così rari in Europa?

Tornado Occorrenze in Europa

Mentre le Grandi Pianure degli stati UNITI, una vasta regione che si estende 3.200 chilometri (2000 miglia) a nord-sud attraverso gli stati UNITI e 800 km (500 miglia) da est a ovest, delimitata dalle Montagne Rocciose, sono più noti per la loro devastante ondata di tornado, anche l’Europa vede un significativo numero di tornado ogni anno. L’European Severe Weather Database (ESWD) ha lo scopo di raccogliere osservazioni e segnalazioni di eventi meteorologici gravi, come grandine, vento forte, nevicate, ecc. in un unico database unificato. La banca dati riporta anche tornado e waterspouts (un tipo specifico di tornado che non fa landfall) in tutta Europa. Quindi, cosa possiamo imparare dall’ESWD?

Nel 2017, l’ESWD ha segnalato 209 tornado o waterspouts in Europa*. Questo numero è sorprendentemente alto, poiché i giornali ne riporteranno solo alcuni. Alcuni di questi tornado sono innescati da fronti freddi all’interno di cicloni extra-tropicali (ECC), mentre altri si formano in supercelle, come il tornado di Caserta. Al fine di modellare i tornado nei nuovi modelli ad alta definizione RMS® Europe Severe Convective Storm (SCS), RMS ha filtrato i waterspouts, poiché non toccano terra — e i tornado ETC, poiché le loro perdite saranno rappresentate all’interno della perdita complessiva di ETC. Questo fornisce una nuova serie di osservazioni con solo tornado SCS-correlati.

Anche se alcuni dei rapporti ESWD risalgono all’antica Roma, solo osservazioni recenti possono essere utilizzate per un’analisi più completa. Tra il 2010 e il 2016, abbiamo calcolato che in media 108 tornado SCS correlati sono stati osservati ogni anno all’interno del dominio del modello RMS, con un massimo di 170 tornado SCS correlati nel 2017, contro solo 78 nel 2011. Questo gran numero di segnalazioni di tornado contrasta notevolmente con l’esperienza che gli europei hanno con i tornado e dimostra che il rischio di tornado è chiaramente sottovalutato in Europa. Ciò può essere spiegato dalla natura molto localizzata e debole dei tornado europei rispetto alle loro controparti nordamericane.

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Figura 2: Numero di segnalazioni di tornado tra il 1900 e il 2016 nella Banca dati europea sul maltempo (www.eswd.eu). L’aumento delle segnalazioni negli ultimi anni è dovuto al crescente interesse per il maltempo e a più iniziative per raccogliere dati migliori.

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Figura 3: Numero di rapporti tornado relativi a SCS tra il 2010 e il 2016. Le osservazioni sono più stabili dall’inizio del 21 ° secolo. Tra il 2010 e il 2016, il numero medio di tornado all’anno in Europa* è stato di 107.

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Figura 4: Rapporti sull’intensità dei tornado nel Database europeo sul maltempo (www.eswd.eu). Il pregiudizio verso i tornado EF1 rispetto ai tornado EF0 può essere spiegato che gli EF0 sono meno segnalati, in quanto non producono danni o danni minori.

Tornado storici

Abbiamo visto che i tornado europei si verificano più frequentemente di quanto pensiamo. Il tornado di Caserta è un esempio recente, ma probabilmente sarà presto dimenticato da tutti, tranne che per la gente di Caserta stessa. Ma abbiamo avuto tornado più gravi negli ultimi anni? Vorrei tornare a diversi tornado storici (sia nel passato recente che lontano), che potrebbero essere stati dimenticati, ma vale la pena menzionare.

8 agosto 2015: tornado EF4 a Mira, Italia

L’ultimo grande tornado europeo si è verificato in Italia l ‘ 8 agosto 2015, a Mira, vicino a Venezia. Come nel caso di Caserta, questo tornado si è formato all’interno del mesociclone di una tempesta supercellulare. Sono stati osservati anche grandi grandine fino a cinque centimetri di diametro. Una persona è morta e 72 sono rimasti feriti da questo evento. Inoltre, circa 250 case sono state danneggiate. Guarda alcuni filmati e le immagini del tornado qui.

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Figura 5: Un tornado EF4 ha colpito Mira, Italia, l ‘ 8 agosto 2015. Fonte immagine: Il Mattino di Padova

24 giugno 1967: tornado EF5 a Palluel, Francia

L’ultimo tornado EF5 riportato in Europa* risale al 1967, a Palluel (Pas-de-Calais), nel nord della Francia. Questo tornado faceva parte di un’epidemia più grande, che ha causato 15 morti in totale (sei uccisi da questo tornado EF5).

23 novembre 1981: La più grande epidemia di tornado in Europa, Regno Unito

La più grande epidemia di tornado in Europa si è verificata il 23 novembre 1981, anche se questo evento non era correlato a un evento SCS. In questo giorno, un fronte freddo si spostò attraverso il Regno Unito e produsse un numero significativo di tornado, e all’epoca, una campagna stimò che ci fossero 104 tornado. Tuttavia, nel 2016, Apsley et al. ha mostrato che c’erano alcuni duplicati nelle osservazioni e che un numero rivisto di 90 rapporti era plausibile.

10 settembre 1896: Tornado EF2 a Parigi, Francia

Nel 1896, un tornado EF2 colpì il centro di Parigi, iniziando nel Jardin du Luxembourg e proseguendo verso nord-est per sei chilometri, causando gravi danni agli edifici e uccidendo cinque persone. Questo tornado è stato ben studiato a causa del suo impatto sulla capitale. Per saperne di più su questo tornado qui (in francese).

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Figura 6: Impronta del tornado EF2 a Parigi. Fonte: Keraunos

17 ottobre 1091: tornado EF4 a Londra, Regno Unito.

Parigi non è stata l’unica capitale colpita da un tornado. Per questo evento, dobbiamo tornare al 1091. Il 17 ottobre 1091, un tornado, con una forza corrispondente a EF4, colpì Londra e distrusse 600 case (per lo più di legno). Ha anche danneggiato il London Bridge e la chiesa di St Mary-le-Bow, che dovrebbe essere ben nota a tutti coloro che lavorano in città. L’evento è noto per aver causato due morti. Immaginate il danno se tale tornado sarebbe accaduto di nuovo a Londra al giorno d’oggi.

Fujita e Enhanced Fujita Scale

La scala Fujita è stata introdotta nel 1970 da Tetsuya Theodore Fujita, un ricercatore giapponese-americano, come una scala di intensità per i tornado. A causa delle loro estreme velocità del vento e impronte strette, è difficile misurare le velocità di raffica di vento dei tornado. La scala è quindi basata su danni e velocità del vento e deriva da un’interpolazione tra la scala di Beaufort e la scala del numero di Mach. Negli anni 2000, la scala Fujita migliorata ha sostituito la scala Fujita, per allineare la velocità del vento più strettamente ai danni osservati causati dai tornado.

Entrambe le scale tasso di tornado in sei categorie, da 0 a 5:

  • EF0: No o danni minori
  • EF1: Assenti danni (danni a tetti, finestre, case mobili)
  • EF2: Notevoli danni (gravi danni al tetto, casa, fondazioni, veicoli, treefall)
  • EF3: danni Gravi (distruzione di intere storie, gravi danni agli edifici di grandi dimensioni)
  • EF4: Danni devastanti (distruzione di case, veicoli spazzati via)
  • EF5: Danni incredibili (perdita totale)

Modellazione dei rischi meteorologici gravi

I modelli RMS® Europe Severe Convective Storm HD forniranno uno strumento paneuropeo di gestione del rischio, servendo molteplici casi d’uso, dalla sottoscrizione alla gestione del portafoglio e all’adeguatezza patrimoniale. I modelli coprono l’intero spettro di eventi, dai tornado localizzati e grandinate a grandi derechos, incluso un evento stocastico coerente impostato per 17 paesi e fornendo agli utenti informazioni sulla correlazione sub-pericolo tra grandine, vento rettilineo e rischio tornado.

Lo sviluppo si basa sulle più recenti ricerche scientifiche e utilizza una vasta gamma di set di dati, per catturare al meglio i molteplici aspetti di questo pericolo europeo chiave. I modelli completano la serie di modelli europei di rischio climatico, fornendo agli utenti una visione olistica del rischio in tutto il dominio.

* Dominio europeo dei nuovi modelli ad alta definizione RMS Europe Severe Convective Storm