Termini appropriati da usare
Quando si scrive o si parla di persone con disabilità è importante mettere la persona al primo posto. Catch-all frasi come’ il cieco’,’ il sordo ‘o’ il disabile, non riflettono l’individualità, l’uguaglianza o la dignità delle persone con disabilità.
Di seguito sono elencate alcune raccomandazioni per l’uso quando si descrive, si parla o si scrive di persone con disabilità.
Alcuni esempi di termini appropriati:
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Termine non più in uso: il termine disabilitato
Ora utilizzato: persona con disabilità o le persone con disabilità -
Termine non più in uso: sedia rotelle
Termine Ormai Usato: le persone che utilizza una sedia a rotelle -
Termine non più in uso: confinato su una sedia a rotelle
Termine Ormai Usato: sedia a rotelle utente -
Termine non più in uso: storpio, spastica, vittima
Termine Ormai Usato: persona con disabilità, persone con disabilità -
Termine non più in uso: portatori di handicap
Termine Ormai Usato: persona con disabilità, persone con disabilità -
Termine non più in uso: handicap mentale
Termine Ormai Usato: disabilità intellettiva -
Termine non più in uso: portatori di handicap mentale,
Termine Ormai Usato: disabili intellettivi -
Termine non più in uso: normale
Termine Ormai Usato: non disabili -
Termine non più in uso: schizo, mad
Termine Ormai Usato: persona con una salute mentale, disabilità -
Termine non più in uso: soffre (per esempio, asma)
Termine Ormai Usato: ha (per esempio, asma)
pubblicato da NDA Linee guida in materia di Consultazione
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