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Sanzioni

La comunità internazionale può utilizzare le sanzioni per modificare il comportamento di un paese o di un regime, nei casi in cui tale paese o regime stia violando i diritti umani, conducendo una guerra o mettendo in pericolo la pace e la sicurezza internazionali.

Tipi di sanzioni

Le sanzioni variano a seconda del paese e della situazione. Le possibili sanzioni includono:

  • un embargo sulle armi (divieto di armi, abbigliamento protettivo, veicoli militari, ecc.);
  • un embargo sull’importazione e/o esportazione di determinati beni, software e tecnologie. Ad esempio, attrezzature necessarie per sviluppare missili o armi atomiche. Embarghi possono riguardare anche beni che generano soldi per i leader di un paese, come il petrolio o il legname;
  • un ulteriore obbligo di autorizzazione per le merci sensibili, di software e di tecnologia, che potrebbe essere utilizzato in armi programmi;
  • restrizioni sui prestiti e di credito per alcune persone/aziende;
  • congelamento dei beni di certe persone/aziende;
  • viaggi e le restrizioni sui visti (divieti di visto) per alcune persone.

Negli ultimi anni sono state imposte sanzioni a diversi paesi. Puoi saperne di più sulle sanzioni sul sito Web dell’UE. Questo link vi porterà a una panoramica aggiornata, elencando i paesi a cui si applicano le sanzioni e spiegando la natura di tali sanzioni.

Panoramica delle persone e delle società elencate nei regolamenti sulle sanzioni

Spesso, le sanzioni contro una determinata contea comportano misure contro determinate persone e / o società. Il sito web dell’UE contiene un elenco aggiornato di organizzazioni (“entità”) e persone soggette a restrizioni. L’elenco contiene anche riferimenti ai regolamenti specifici contenenti le restrizioni.

Sanzioni: origine e scopo

Le sanzioni possono essere imposte dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dall’Unione Europea (UE) e dai singoli stati. In pratica, le sanzioni sono di solito istituite prima dal Consiglio di sicurezza e successivamente adottate dall’UE sotto forma di decisioni e regolamenti del Consiglio. A volte, tuttavia, l’UE imporrà sanzioni da sola senza alcuna azione preventiva da parte dell’ONU, ad esempio in relazione alla situazione in Siria. In alcuni casi, i Paesi Bassi istituiranno sanzioni, senza alcuna azione preventiva da parte delle Nazioni Unite o dell’UE. In questi casi, l’obiettivo delle sanzioni è spesso un individuo collegato al terrorismo nei Paesi Bassi.

Lo scopo delle sanzioni è spesso:

  • modificare i comportamenti indesiderati (ad esempio la Siria);
  • limitare le opportunità di comportamenti indesiderati (ad esempio l’Iran, ampie restrizioni alla tecnologia/alla conoscenza nel settore nucleare);
  • scoraggiare altri paesi dal scegliere una linea di condotta indesiderabile.