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San Tommaso Apostolo

L’esistenza di una comunità cristiana nel sud dell’India nel nome dei cristiani di San Tommaso è una prova indiscutibile dell’apostolato di San Tommaso nell’India meridionale. L’Eparchia di Kalyan è benedetta per avere l’assistenza celeste attraverso l’intercessione di San Tommaso Apostolo, il suo patrono.

VITA E APOSTOLATO DI S. THOMAS

Thomas, genere maschile, Te’oma (in aramaico)chiamato anche Didimo (in greco)significa “Gemello”. Le prime tradizioni della chiesa affermano che aveva una sorella gemella Lydia, ma nella tradizione siriaca è chiamato Giuda Tommaso come fratello gemello di Gesù. Egli è chiamato Giuda Tommaso (cioè, Giuda il gemello) dai siriani. Tommaso nacque probabilmente in Galilea, città di Pansada.

La Scrittura suggerisce che era un pescatore, non un proprietario a tutti gli effetti, ma un aiutante. Gli atti di Tommaso suggerisce che Thomas era un falegname e un membro della famiglia immediata di Gesù’. La leggenda vuole che Thomas fosse un architetto.

Fu il primo dei Dodici ad entrare nei Vangeli praticamente inosservato. I primi sette apostoli erano stati menzionati prima della loro chiamata, ma il nome di Tommaso appare per la prima volta negli elenchi degli apostoli. San Giovanni ha registrato un paio di parole molto significative su Tommaso in tre passaggi; queste parole rivelano tutta la natura di Tommaso. In primo luogo, quando Gesù annunciò la sua intenzione di tornare in Giudea per visitare Lazzaro, “Tommaso”, chiamato Didimo, disse ai suoi compagni discepoli: “Andiamo anche noi, perché moriamo con lui” (Gv 11,16). Secondo, il discorso prima dell’Ultima Cena sollevò un’obiezione: Tommaso gli disse: “Signore, non sappiamo dove stai andando; come possiamo conoscere la via?”E Gesù rispose a Tommaso:” Io sono la via, la verità e la vita.”(Gv 14,5). Terzo, Tommaso fa quella confessione storica come, ” Mio Signore e mio Dio!”(Gv 20,27-28).La sua improvvisa realizzazione della verità fece di Tommaso la prima persona a riconoscere esplicitamente la divinità di Gesù.

Purtroppo Thomas è conosciuto con il soprannome di “Doubting Thomas”. Ha rafforzato tutti noi che crediamo, che vediamo o no, Tommaso è stato chiamato ad essere un apostolo – colui che ha creduto solo perché aveva visto. E ‘ stata la Divina Provvidenza, non un caso, che questo apostolo non era presente con gli altri in quella prima sera di Pasqua. Egli persistette nel suo infelice dubbio affinché potessimo essere felici nella nostra grazia di credere. Se a tutti un soprannome giusto doveva essere dato a Tommaso, avrebbe dovuto essere “Coraggioso Thomas” per il suo “Andiamo con lui, in modo che possiamo morire con lui” dichiarazione.

OPERE RELATIVE A ST. THOMAS

Gli Atti di Giuda Tommaso, una letteratura apocrifa, ha un valore come il primo e il più antico del documento scritto circa l’apostolato e il martirio di San Tommaso in India. E ‘ stato scritto in siriaco probabilmente a Edessa tra il 180 – 230 DC quindi non è scritto da apostolo Tommaso. Vangelo di Tommaso è stato scoperto da due luoghi diversi, due lingue, due versioni, e due tempi diversi: una traduzione copta e una traduzione greca. Un certo numero di scritti paleocristiani, scritti durante i secoli immediatamente successivi al primo Concilio ecumenico del 325, menzionano la missione di Tommaso come un calendario ecclesiastico siriano, la Didascalia (fine del iii secolo), Bar-Daisan (154-223),

Vincent A. Smith, Ippolito, Eusebio, San Giovanni Crisostomo, Mar Aprem, Marco Polo, ecc. Nel 522 d.C., Cosmas Indicopleustes visitò la costa del Malabar. Nel suo libro Christian Topography, menziona che nella città di “Kalliana”, c’è un vescovo consacrato in Persia. Nell ‘ 822 d.C., due vescovi nestoriani persiani Mar Sapor e Mar Peroz vennero a Malabar, per occupare i loro posti a Kollam e Kodungallur, per occuparsi dei cristiani siriani locali.

Alcuni dei Papi ha scritto categoricamente circa la missione apostolica di San Tommaso, come nel Martirologio Romano rivisto nel 1584 per ordine di Papa Gregorio XIII; nel 1952, in occasione del 1900 anni dopo la venuta di San Tommaso in India, Papa Pio XII, Nel 1972, 1900 anni dopo comunemente accettato la data della morte di San Tommaso, il Papa Paolo VI; in data 27 settembre 2006, Papa Benedetto XVI.

VIAGGI E MISSIONI DI SAN TOMMASO

L’apostolo Tommaso, dopo l’ascensione del Signore, ha continuato a predicare il Vangelo in varie parti della Giudea; fino a lungo, essere interrotto dalla dispersione della chiesa cristiana a Gerusalemme, ha riparato in Partia. Lasciando la Persia, viaggiò in Etiopia, predicando la lieta novella del Vangelo, guarendo i malati e compiendo altri miracoli, per dimostrare di aver ricevuto il suo incarico dall’alto. Secondo gli atti di Giuda Tommaso, l’apostolo Tommaso venne per la prima volta da Gerusalemme con Habban, il mercante del re Gundafor ad Alessandria, Aden e Sokotra e da lì a Barygaza (Bharukaccha), Gujarat, India nel 44 – 48 DC. Poiché vi erano cristiani a Thane, Nallasopara, Kalyana, è possibile che anche San Tommaso avesse legami con il Maharashtra.

Dopo il concilio di Gerusalemme (50 d.C.) Tommaso decise di tornare in India per continuare le sue opere missionarie. Ma nel 51 d. C.il re partico Gundafora morì e i Kushan attaccarono il suo Regno. Così St. Thomas ha preso la via del mare attraverso Alessandria, Aden, Sokotra a Muziris (Kodungallur) e nell’anno 52 DC San Tommaso è arrivato a Muziris (Kodungalloor) che è stato poi chiamato Maliankara.

Thomas ha predicato il Vangelo in tutta l’India, in particolare la costa del Malabar, anche se le varie chiese da lui fondate si trovavano principalmente sul fiume Periyar e sui suoi affluenti e lungo la costa, dove c’erano colonie ebraiche. Si ritiene che predicasse a tutte le classi di persone e avesse circa diciassettemila convertiti, inclusi i membri delle quattro caste principali.

Da Kodungalloor Thomas andò poi a Palayoor (vicino all’attuale Guruvayoor), che era una comunità sacerdotale indù a quel tempo. Lasciò Palayoor nel 52 d.C. per la parte meridionale di quello che oggi è lo Stato del Kerala, dove fondò l’Ezharappallikal, o “Sette chiese e mezzo”. Le chiese sono a Kodungallur (Crangganore, Maliankara), Quilon (Kollam), Niranam, Nilackal (Chayal), Kokkamangalam, Kottakkavu (Paravoor, Parur) e Palayoor(Palur). Secondo la tradizione Malayattoor e Thiruvithancode sono gli altri luoghi di pellegrinaggio di San Tommaso.

MARTIRIO DI SAN. THOMAS

Un martire cristiano è considerato come uno che viene messo a morte per la sua fede cristiana o convinzioni. San Tommaso divenne martire nel 72 d. C. Ci sono diverse tradizioni riguardo alla sua morte, da un re che ordina a un sommo sacerdote di pugnalarlo, ai bramini che pugnalano Thomas per aver convertito la moltitudine alla fede cristiana. Le tradizioni di Malabar, Coromandel e la Chiesa persiana sostenevano che Tommaso Apostolo morì vicino all’antica città di Mylapore. San Tommaso divenne martire nel 72 d.C. e fu sepolto a Mylapore. Dopo essere stato ucciso a Little Mount (Chinnamala) il suo corpo fu portato a Mylapore e sepolto all’interno della chiesa che aveva costruito lì. Una pentola contenente terra, probabilmente inumidita dal suo sangue e dalla lancia con cui fu trafitto furono entrambi sepolti nella sua tomba. Oggi il Santuario conserva un piccolo osso del Santo e la testa della lancia con cui il Santo fu trafitto. Sembra che Mylapore sia diventato famoso solo dopo che i portoghesi sono venuti a colonizzare l’India.

RELIQUIA DI SAN TOMMASO

Nel 232 d. C.la maggior parte delle reliquie dell’apostolo Tommaso sono state prese da Mylaoreto Edessa, Mesopotamia. Successivamente, nel 1141, le reliquie furono portate a Chios, un’isola greca, e nel 1258, le reliquie furono trasportate in Occidente dai crociati, e ora riposano a Ortona, in Italia. Nell’anno 2002 il vescovo Mar Thomas Elavanal ha avuto il privilegio di ricevere una particella delle ossa di San Tommaso per la diocesi di Kalyan che è stata solennemente installata nella Chiesa Cattedrale di Kalyan West dall’allora arcivescovo maggiore Mar Varkey Cardinale Vithayathil. Nel contesto della celebrazione del Giubileo d’Argento e dell’Anno di S. Thomas, la reliquia è stata portata per la venerazione in tutte le parrocchie e centri missionari della diocesi e solennemente reinstallata nella Chiesa Cattedrale di San Tommaso a Kalyan West il 1 ° maggio 2013 da Mar Thomas Elavanal.

FESTA E PATRONATO

Ora, la festa di San Tommaso nelle chiese romane e siro cattoliche è il 3 luglio. Inoltre la prossima Domenica di Pasqua (Pascha) è celebrata come Domenica di Tommaso, in commemorazione della domanda di Tommaso a Gesù che lo ha portato a proclamare,’ Mio Signore e mio Dio ‘e il giorno in Kerala è conosciuto come Puthunjayar. Tommaso è anche commemorato in comune con tutti gli altri apostoli giugno 30, in una festa chiamata Sinassi dei Santi Apostoli. Thomas è considerato il santo patrono di architetti, costruttori, falegnami, operai edili, geometrici, muratori, muratori di pietra, tagliatori di pietre, geometri, teologi, persone che hanno dubbi nella fede e ciechi.