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Salvador Dalí i Domènech

Salvador Dalí i Domènech

Figueres, 11 maggio 1904 – 23 gennaio 1989

Nato l ‘ 11 maggio a Figueres (Girona). Figlio del notaio Salvador Dalí Cusí e di sua moglie Felipa Domènech Ferrés.

1908

Nacque l’unica figlia della coppia, Anna Maria. Suo padre iscrisse Salvador alla Scuola elementare statale, sotto l’insegnante Esteve Trayter.

1910

Due anni dopo, a causa del fallimento di questa prima opzione, suo padre decise di iscrivere Salvador alla Scuola ispano-francese dell’Immacolata Concezione di Figueres, dove imparò il francese, la lingua che sarebbe diventata il suo veicolo culturale.

1916

Salvador trascorse periodi alla periferia di Figueres, nella tenuta Molí de la Torre di proprietà della famiglia Pichot, una famiglia di intellettuali e artisti; fu lì, attraverso la collezione di proprietà del pittore Ramon Pichot, che scoprì l’impressionismo. Dopo un mediocre periodo di scuola primaria, in autunno ha iniziato la sua scuola secondaria presso la scuola dei Fratelli Maristi e al liceo Figueres. Ha anche frequentato le lezioni tenute da Juan Núñez presso la Scuola comunale di disegno a Figueres.

1919

Partecipa ad una mostra collettiva presso le sale della Societat de Concerts nel Teatro Municipale di Figueres (che anni dopo diventerà il Teatro-Museo di Dalí). Con un gruppo di amici di grammatica fondò la rivista Studium, nella quale pubblicò i suoi primi articoli. Ha iniziato un diario personale intitolato Les meves impressions i records íntims (Le mie impressioni personali e ricordi privati), che ha continuato per tutto l’anno successivo.

1920

Se fosse pronto a diventare un pittore, suo padre gli fece condizione di andare a Madrid per studiare alla Scuola di Belle Arti, al fine di qualificarsi come insegnante. Dalí accettò di farlo.

1921

Sua madre morì a febbraio. L’anno seguente, suo padre sposò Catalina Domènech Ferrés, sorella della defunta.

1922

Ha preso parte alla Mostra Concorso di opere d’arte originali degli studenti dell’Associazione degli studenti catalani, tenutasi presso le Galeries Dalmau di Barcellona, dove il suo mercato di lavoro è stato assegnato il premio del Vicecancelliere Universitario. A Madrid, ha frequentato la Scuola speciale di Pittura, scultura e incisione (Real Academia de Bellas Artes de San Fernando) e ha vissuto presso la Residencia de Estudiantes, dove ha fatto amicizia con un gruppo di giovani che sarebbero diventati anche con il tempo importanti personalità intellettuali e artistiche: Luis Buñuel, Federico García Lorca, Pedro Garfias, Eugenio Montes e Pepín Bello, tra gli altri.

1923

Fu espulso dall’Academia de San Fernando, accusato di aver guidato una protesta studentesca contro il pittore Daniel Vázquez Díaz non avendo ottenuto la cattedra di Pittura alla Scuola di Pittura. Tornò a Figueres, dove riprese le sue lezioni con Juan Núñez, che lo istruì nella tecnica dell’incisione.

1924

In autunno tornò all’Academia de San Fernando da cui era stato espulso, essendo ora obbligato a ripetere un anno accademico.

1925

Partecipa alla Prima Mostra della Società Iberica degli Artisti a Madrid, mentre alla Galeries Dalmau di Barcellona presenta la sua prima mostra individuale. Questo fu il suo periodo di rifiuto dell’avanguardia e di ricerca di una tradizione pittorica, essenzialmente italiana. Nel corso di questo anno accademico, 1925-1926, non è tornato alla Academia de San Fernando. Federico García Lorca ha trascorso le vacanze con Dalí a Cadaqués.

1926

Ha partecipato a diverse mostre a Madrid e Barcellona. In compagnia di sua zia e sua sorella, fece il suo primo viaggio a Parigi, dove incontrò Picasso e visitò il Museo del Louvre. Fu espulso definitivamente dalla Escuela de Bellas Artes di Madrid per aver dichiarato incompetente il Tribunale che doveva esaminarlo. Tornò ancora una volta a Figueres e si dedicò intensamente alla pittura.

1927

Tiene la sua seconda mostra individuale alle Galeries Dalmau di Barcellona e partecipa al Secondo Salone Autunnale della galleria Sala Parés della città. Le opere presentate rivelano le prime chiare influenze del surrealismo. Ha fatto il suo servizio militare al castello di Sant Ferran a Figueres. Con la pubblicazione dell’articolo “San Sebastián”, dedicato a Lorca, inizia la regolare ed estesa collaborazione di Dalí con la rivista d’avanguardia L’Amic de les Arts, in un rapporto che continuerà fino al 1929.

1928

Insieme a Lluís Montanyà e Sebastià Gasch pubblicò il Manifesto giallo (Manifesto anti-artistico catalano) che rappresentava un feroce attacco all’arte convenzionale. Ha partecipato al Terzo Salone d’Autunno alla Sala Parés e alla ventisettesima Esposizione Internazionale di Pittura a Pittsburgh, Stati Uniti.

1929

Viaggiò nuovamente a Parigi e, attraverso Joan Miró, entrò in contatto con il gruppo di surrealisti capeggiato da André Breton. Il film Un chien andalou è stato presentato allo Studio des Ursulines di Parigi, frutto della sua collaborazione con Luis Buñuel. Ha trascorso l’estate a Cadaqués, dove ha ricevuto la visita della gallerista Camille Goemans e di un suo amico, così come René Magritte e sua moglie, Luis Buñuel, Paul Eluard e Gala, e la figlia della coppia Cécile. Da quel momento in poi, Gala non avrebbe mai lasciato la sua parte. Ha partecipato alla mostra collettiva Abstrakte und surrealistische Malerei und Plastik alla Kunsthaus di Zurigo. La sua prima mostra individuale si è tenuta alla Galerie Goemans di Parigi. Questo è stato un anno di rottura della famiglia.

1930

L’âge d’or (L’età dell’oro), il secondo film da lui realizzato in collaborazione con Buñuel, ebbe la sua prima rappresentazione allo Studio 28 di Parigi. Éditions Surréalistes pubblicò il suo libro La femme visible (La donna visibile), una raccolta di articoli precedentemente apparsi su varie riviste, come “The Putrified Donkey”, in cui pose le basi per il suo metodo paranoico-critico. All’inizio degli anni Trenta Dalí aveva trovato il suo stile, il suo linguaggio privato e la forma di espressione che sarebbe rimasta con lui in seguito e, pur cambiando ed evolvendo, sarebbe stata quella che tutti conosciamo e che così bene lo definisce – un misto di avanguardia e tradizione. Dietro di lui giacevano le sue prime tele impressioniste e le sue opere influenzarono, tra gli altri movimenti, il cubismo, il purismo e il futurismo. Dalí si era completamente integrato nel surrealismo e lì iniziò la sua consacrazione come pittore.

1931

Allestisce la sua prima mostra personale alla Galerie Pierre Colle di Parigi, dove espone la sua opera La persistenza della memoria. Partecipa inoltre alla prima mostra surrealista negli Stati Uniti, tenutasi al Wadsworth Atheneum di Hartford. Il suo libro L’amour et la mémoire (Amore e memoria).

1932

Partecipa alla mostra Surrealism: Paintings, Drawings and Photographs, organizzata dalla Julien Levy Gallery di New York. La sua seconda mostra individuale si è tenuta alla Galerie Pierre Colle di Parigi. Il suo libro Babaouo, in cui ha delineato la sua concezione del cinema. Alla fine di quest’anno, Dalí ha annunciato al Visconte di Noailles la creazione del Gruppo Zodiaque, un gruppo di amici che si sono uniti per aiutare finanziariamente Salvador Dalí incaricandolo di creare opere che poi hanno acquistato regolarmente.

1933

Il primo numero della rivista parigina Minotaure pubblicò il prologo del libro rimasto inedito fino al 1963 Interprétation paranoïaque-critique de l’image obsédante “L’Angélus” de Millet (Paranoiac-Interpretazione critica dell’immagine ossessiva L’Angelus di Millet). Ha partecipato a una mostra surrealista collettiva alla Galerie Pierre Colle, dove ha anche presentato la sua terza mostra individuale. Prima mostra individuale alla Julien Levy Gallery di New York.

1934

Entra in matrimonio civile con Gala (nata Elena Ivanovna Diakonova). Espose all’Exposition du Cinquantenaire nel Salon des Indépendants del Grand Palais di Parigi, senza tener conto dell’opinione del resto dei surrealisti, che avevano deciso di non parteciparvi, il che portò quasi all’espulsione di Dalí dal gruppo guidato da Breton. Ha messo in scena la sua prima mostra personale alla Zwemmer Gallery di Londra. Insieme a Gala salì a bordo della nave Champlain per fare il suo primo viaggio negli Stati Uniti. Due mostre individuali Dalí si sono tenute, una alla Julien Levy Gallery e un’altra all’Avery Memorial del Wadsworth Atheneum, ad Hartford (Connecticut).

1935

La coppia tornò in Europa a bordo della Normandie. Salvador Dalí è andato a Figueres a marzo, dove ha avuto luogo una riconciliazione familiare. Éditions Surréalistes pubblicò il suo libro La conquête de l’irrationnel (La conquista dell’irrazionale).

1936

In maggio partecipa all’Esposizione Surréaliste d’Objets alla Galerie Charles Ratton di Parigi. A giugno partecipa alla Mostra Internazionale Surrealista tenutasi presso le New Burlington Galleries di Londra. Il 14 dicembre, Time gli ha dedicato la copertina, con la fotografia di Man Ray. Ha partecipato alla mostra Fantastic Art Dada Surrealism al MOMA di New York. La sua terza mostra individuale si è tenuta alla Julien Levy Gallery di New York.

1937

A febbraio incontrò i fratelli Marx a Hollywood. Insieme ad Harpo, ha iniziato a lavorare alla sceneggiatura di un film intitolato Giraffe on Horseback Salad (ma chiamato nella sua ultima versione The Surrealist Woman), che non è mai stato effettivamente prodotto. Dalí e Gala tornarono in Europa. Éditions Surréalistes pubblicò il suo poema “La metamorfosi di narciso”, che il gallerista Julien Levy pubblicò contemporaneamente anche in inglese.

1938

Il 17 gennaio è stata inaugurata alla Galerie Beaux-Arts di Parigi l’Exposition Internationale du Surréalisme, organizzata da André Breton e Paul Eluard, con il Rainy Taxi di Salvador Dalí esposto all’ingresso della galleria. A Londra, Dalí visitò Sigmund Freud.

1939

A marzo presenta la sua personale alla Julien Levy Gallery. Ha progettato il padiglione Dream of Venus, che è stato presentato alla Fiera mondiale di New York amusement zone. Il Metropolitan Opera House di New York ha messo in scena la prima rappresentazione del balletto Baccanale, con libretto, costumi e scene di Salvador Dalí e coreografia di Léonide Massine. L’articolo di Breton “Latest Tendencies in Surrealist Painting” ha portato all’espulsione di Dalí dal gruppo surrealista. A settembre la coppia tornò ancora una volta in Europa.

1940

Quando le truppe tedesche entrarono a Bordeaux, la coppia Dalí andò a vivere negli Stati Uniti, dove rimasero fino al 1948.

1941

Inizia l’interesse di Dalí per il design dei gioielli, un entusiasmo che durerà per tutta la sua carriera artistica. Inizia la sua relazione professionale con il fotografo Philippe Halsman, che continuerà fino alla morte di quest’ultimo nel 1979. Espone alla Julien Levy Gallery di New York. L ‘ 8 ottobre i Ballets Russes de Montecarlo hanno dato la loro prima esecuzione al Metropolitan Opera House of Labyrinth, con libretto, decori e costumi di Dalí, coreografia di Léonide Massine e musiche di Schubert. La galleria MOMA di New York ha inaugurato il 18 novembre una mostra antologica dedicata a Dalí e Miró.

1942

La Dial Press di New York pubblicò La vita segreta di Salvador Dalí terminata l’anno prima.

1943

Su Merch 21 , la coppia Reynolds Morse acquistò il loro primo dipinto Dalí, questo doveva essere l’inizio di una grande collezione di opere del pittore. A maggio ha progettato un nuovo balletto, El Café de Chinitas, basato su una storia vera adattata da Federico García Lorca, che è stato eseguito a Detroit e al Metropolitan Opera House di New York.

1944

In ottobre al Teatro Internazionale di New York, Ballet International presenta Sentimental Colloquy, con scenografie disegnate da Dalí. Dial Press ha pubblicato il primo romanzo di Dalí, Hidden Faces. Il 15 dicembre ha visto il debutto newyorkese di Ballet International di Mad Tristan, il primo balletto paranoico sull’eterna leggenda dell’amore nella morte. La trama di Dalí era basata sui temi musicali di Tristano e Isolda di Wagner.

1945

Andò a Hollywood per lavorare con Alfred Hitchcock al film Spellbound, le cui sequenze oniriche furono create da Dalí. La Galleria Bignou ha inaugurato la mostra Recent Paintings di Salvador Dalí. Questa è stata l’occasione per Dalí di presentare il primo volume di Dali News, che ha pubblicato lui stesso e che si occupava esclusivamente dell’artista e della sua opera.

1946

Ha realizzato le illustrazioni per varie opere: L’Autobiografia di Benvenuto Cellini e Macbeth di Shakespeare, pubblicata da Doubleday; La Prima Parte della vita e delle realizzazioni del celebre Don Chisciotte de la Mancha di Miguel de Cervantes, pubblicata da Random House di New York. Walt Disney assunse Dalí per contribuire alla produzione del film Destino.

1947

Doubleday pubblicò i Saggi di Michel de Montaigne, selezionati e illustrati dal pittore.

1948

Pubblicò 50 Segreti della Magia. La coppia Dalí tornò in Spagna.

1949

La fine degli anni 1940 annunciava l’inizio del suo periodo mistico e nucleare, il cui corpus era esposto nel suo Manifesto Mistico. Fu un periodo caratterizzato dalla sua trattazione di temi religiosi e argomenti legati al progresso scientifico dell’epoca, con particolare interesse per i progressi relativi alla fusione nucleare e alla fissione. Le creazioni di questo periodo rivelano come il lancio della bomba atomica e le sue conseguenze influenzarono la sua creazione.

1950

Ha scritto gli articoli rinomati media come Vogue e Herald American. Ha tenuto un discorso su” Perché ero sacrilego, perché sono mistico ” all’Ateneu Barcelonès di Barcellona.

1951

Ha presentato a Parigi il suo Manifesto Mistico, così come le opere basate su di esso. Ha tenuto un discorso intitolato “Picasso e io” al Teatro María Guerrero di Madrid.

1952-1953

Ha scritto vari articoli per pubblicazioni francesi come: Arts, Le Courrier des lettres o Connaissance des Arts.

1954

Al Palazzo Pallavicini di Roma espone i suoi disegni per illustrare la Divina Commedia di Dante. Ha prodotto illustrazioni per vari libri: La verdadera historia de Lidia de Cadaqués (La vera storia di Lídia di Cadaqués) di Eugeni d’Ors e Balada del sabater d’Ordis (Balad del Calzolaio di Ordis) di Carles Fages de Climent, per il quale Dalí scrisse anche l’epilogo.

1956

Pubblicò il suo trattato su Les cocus du vieil art moderne. Ha anche tenuto un discorso in omaggio a Gaudí al Parco Güell di Barcellona, dove ha creato un’opera proprio lì davanti ai presenti.

1958

L ‘ 8 agosto Dalí e Gala si sposarono nel santuario di Els Àngels a Sant Martí Vell, vicino a Girona.

1960

Ha girato il documentario Chaos and Creation.

1961

Il periodo di gestazione del Teatro-Museo Dalí è iniziato quest’anno. Ad agosto, la sua città natale gli ha reso omaggio.

1963

Ha pubblicato il suo libro Le mythe tragique de “L’Angélus” de Millet (La tragica leggenda dell’Angelus di Millet), il cui manoscritto è rimasto perduto per ventidue anni.

1964

È stato insignito della Gran Cruz de Isabel la Católica, la più alta distinzione spagnola. Una grande mostra retrospettiva è stata inaugurata a Tokyo, organizzata dai giornali Mainichi, per poi spostarsi in varie città giapponesi. Éditions de La Table Ronde ha pubblicato Journal d’un génie (Diario di un genio).

1965

La Galleria d’Arte Moderna di New York inaugura la mostra antologica Salvador Dalì 1910-1965.

1966

Albin Michel di Parigi pubblicò il libro di Dalí Lettre ouverte à Salvador Dalí, con trentatré illustrazioni dello stesso artista. Entretiens avec Salvador Dalí è apparso anche, essendo un libro di interviste condotte da Alain Bosquet.

1968

Partecipa alla mostra Dada-Surrealism and their Heritage tenutasi al Museum of Modern Art di New York. Come risultato delle sue conversazioni con Louis Pauwels apparve il libro Les passions selon Dalí (Le passioni secondo Dalí). L’anno vide anche la pubblicazione di Dalí de Draeger, in cui il pittore collaborò e scrisse il prologo.

1969

Dalí acquistò il Castello di Púbol e lo decorò per Gala. Nel corso degli anni ’60 e’ 70 l’interesse del pittore per la scienza e l’olografia è aumentato, perché gli hanno offerto nuove prospettive nella sua costante ricerca della padronanza delle immagini tridimensionali. Dalí ha studiato e utilizzato il potenziale delle nuove scoperte, in particolare quelle relative alla terza dimensione. Si interessò a tutte le procedure volte a offrire allo spettatore un’impressione di plasticità e spazio; con la terza dimensione aspirava ad accedere alla quarta, cioè all’immortalità.

1970

Ha tenuto una conferenza stampa al Museo Gustave Moreau di Parigi, in cui ha annunciato la creazione del Teatro-Museo Dalí a Figueres. Il Museum Boijmans van Beuningen di Rotterdam ha organizzato una grande mostra retrospettiva della sua opera, che l’anno successivo è stata esposta alla Staatliche Kunsthalle di Baden-Baden (Germania).

1971

Cleveland (Ohio) ha inaugurato il suo Museo Dalí per ospitare la collezione A. Reynolds Morse. Sotto il titolo Oui, è stata pubblicata un’antologia di articoli risalenti a vari periodi.

1972

Le Gallerie Knoedler presentarono la prima esposizione mondiale di ologrammi che Dalí aveva creato in collaborazione con Dennis Gabor.

1973

Un anno prima della sua inaugurazione, il Teatro-Museo Dalí di Figueres ha presentato la mostra Dalí. La sua arte nei gioielli. Quest’anno sono stati pubblicati anche i suoi libri Comment on devient Dalí (Come si diventa Dalí), con prologo e note di André Parinaud, e Les dîners de Gala (Cene di gala), edito da Draeger. Il Louisiana Museum di Humlebeak ha organizzato una retrospettiva Dalí che è stata poi esposta anche al Moderna Museet di Stoccolma.

1974

Scrisse il prologo e illustrò il libro di Sigmund Freud, Mosè e il monoteismo. Il Teatro-Museo Dalí è stato inaugurato il 28 settembre.

1977

La casa editrice Draeger pubblicò Les Vins de Gala.

1978

Presenta al Solomon R. Guggenheim Museum di New York il suo primo dipinto iperstereoscopico, Dalí Lifting the Skin of the Mediterranean to Show Gala the Birth of Venus.

1979

È stato nominato membro associato all’estero dell’Académie des Beaux-Arts dell’Institut de France. Una grande retrospettiva di Dalí è stata inaugurata al Centre Georges-Pompidou di Parigi, così come l ‘”environnement” che aveva progettato appositamente per il centro. Da allora ben negli anni 1980 è stato quello di dipingere le sue ultime opere, fondamentalmente prendendo la loro ispirazione da Michelangelo e Raffaello, che aveva sempre ammirato.

1980

Dal 14 maggio al 29 giugno, la Tate Gallery di Londra ha presentato una retrospettiva di Salvador Dalí, con un totale di duecentocinquantuno opere in mostra.

1982

Il Museo Salvador Dalí, di proprietà della coppia Reynolds Morse, è stato inaugurato a St. Petersburg (Florida). Il 10 giugno Gala morì a Portlligat. Il re di Spagna Juan Carlos I lo nominò marchese di Púbol. Salvador Dalí andò a vivere al castello di Púbol.

1983

Una grande mostra antologica, 400 opere di Salvador Dalí dal 1914 al 1983, si è tenuta a Madrid, Barcellona e Figueres. Le sue ultime opere pittoriche risalgono a questo periodo.