Salmi 90: 12 Commenti: Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per presentarti un cuore di saggezza.
(12) Numero dei nostri giorni.- Questo versetto così com’è dà letteralmente ad assegnare, o ad assegnare (vedi Isaia 65:12), i nostri giorni, così insegnano, e faremo venire la saggezza del cuore. L’ultima clausola, se comprensibile a tutti, deve significare “che possiamo offrire un cuore saggio,” e il modo naturale per capire il versetto è quello di rendere Dio, non l’uomo, come nella Versione autorizzata, il reckoner dei giorni. “Nell’assegnare i nostri giorni così farci sapere (vale a dire. la potenza della tua ira), in modo che possiamo presentare un cuore saggio.”
Il versetto deve evidentemente essere preso in stretta connessione. con il precedente, o il punto della petizione è perso, e anche se il rendering ordinario, “Ci insegnano a numero i nostri giorni,” ha dato vita a un certo numero di detti che potrebbero essere citati in illustrazione, non è né in sé molto intelligibile, né, se non da un caso in ebraico più tardi, può essere sostenuto come un rendering dell’originale.Salmo 90:12. Quindi insegnaci-Con il tuo Spirito e la tua grazia, come ci hai già insegnato con la tua parola; a contare i nostri giorni — Di considerare la brevità e le miserie di questa vita, e la certezza e la vicinanza della morte, e le cause e le conseguenze; che possiamo applicare i nostri cuori verso di saggezza Che possiamo cuore a dedicarsi allo studio e alla pratica della vera sapienza; il che significa, senza dubbio, che la sapienza, che, sola, è tale nel senso delle sacre Scritture; vale a dire, i timorati di Dio e osservare i suoi comandamenti, o vero, genuino, la pietà e la giustizia; che così, facendo un giusto uso di questo breve, incerto spazio di tempo che ci è stato assegnato qui, possiamo prepararci per un altro stato, uno stato di felicità in futuro. Poiché Mosè non poteva con ciò voler dare agli Israeliti alcuna speranza che, applicando i loro cuori alla sapienza, potessero procurare una revoca di quella perentoria sentenza di morte emessa su tutta quella generazione; né suggerire che altri uomini potessero, così facendo, impedire la loro morte; entrambe cose che egli ben sapeva essere impossibili; ma egli intendeva persuadere gli Israeliti e gli altri a prepararsi per la morte, e per il loro grande conto dopo la morte, e, poiché non potevano continuare a lungo in questa vita, e dovevano aspettarsi molta miseria mentre continuavano in essa, per assicurarsi della felicità di un altro. Sembra, quindi, che gli israeliti nel deserto, quando tagliati fuori da tutte le speranze di un Canaan terrestre, e le promesse di questa vita, non sono stati lasciati privi di migliori speranze, o senza la conoscenza di un Redentore e la vita a venire, e che quando si dice, Deuteronomio 8: 2; Deuteronomio 8:16, Dio li ha condotti attraverso questo grande e terribile deserto, per umiliarli, e per dimostrare loro, che egli potrebbe fare loro del bene nella loro ultima fine; il significato è, ” che egli potrebbe fare loro del bene nel loro stato futuro, secondo il senso più naturale della parola אחריתם, acharitham, ci ha usato, e Deuteronomio 32:29.”
90:12-17 Coloro che vogliono imparare la vera sapienza, devono pregare per l’istruzione divina, devono implorare di essere istruiti dallo Spirito Santo, e per il conforto e la gioia nel ritorno del favore di Dio. Pregano per la misericordia di Dio, perché fingono di non invocare alcun merito. Il suo favore sarebbe una fonte piena di gioie future. Sarebbe un equilibrio sufficiente per i precedenti dolori. Che la grazia di Dio in noi produca la luce delle opere buone. E le consolazioni divine mettano gioia nei nostri cuori, e un lustro sui nostri volti. L’opera delle nostre mani, tu stabiliscila; e, per questo, stabiliscici in essa. Invece di sprecare i nostri giorni preziosi e fugaci nel perseguire fantasie, che lasciano i possessori per sempre poveri, cerchiamo il perdono dei peccati e un’eredità in cielo. Preghiamo affinché l’opera dello Spirito Santo appaia nella conversione dei nostri cuori, e che la bellezza della santità sia visibile nella nostra conduct.So insegnaci a numerare i nostri giorni – letteralmente, ” Per numerare i nostri giorni facci sapere, e porteremo un cuore di saggezza.”La preghiera è che Dio ci istruisca a stimare rettamente i nostri giorni: il loro numero; la rapidità con cui passano; la responsabilità da abbattere; la certezza che devono presto finire; la loro influenza sullo stato futuro dell’essere.
Affinché possiamo applicare i nostri cuori alla saggezza – Margine, “Causa a venire.”Porteremo, o faremo venire, un cuore di saggezza. Tenendo giusto conto della vita, affinché possiamo recarvi un cuore veramente saggio, o agire saggiamente in vista di questi fatti. La preghiera è, che Dio ci permetta di formare una tale stima della vita, che saremo veramente saggi; che possiamo essere in grado di agire “come se” abbiamo visto tutta la vita, o come dovremmo fare se abbiamo visto la sua fine. Dio vede la fine – il tempo , il modo, le circostanze in cui la vita si chiuderà; e anche se ha saggiamente nascosto che da noi, tuttavia egli può permetterci di agire come se abbiamo visto per noi stessi; per avere gli stessi oggetti davanti a noi, e per fare come gran parte della vita, “come se” abbiamo visto quando e come si sarebbe chiuso. Se qualcuno sapeva quando, e dove, e come doveva morire, si potrebbe presumere che questo avrebbe esercitato un’influenza importante su di lui nella formazione dei suoi piani, e sul suo stile di vita generale. La preghiera è che Dio ci permetta di agire “come se” avessimo una tale visione.
12. Questo egli prega che possiamo conoscere o capire, in modo da numerare correttamente o apprezzare la brevità dei nostri giorni, affinché possiamo essere saggi.12 Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per applicare il nostro cuore alla sapienza.
13 Torna, o Signore, fino a quando? e ti ravveda riguardo ai tuoi servi.
14 O saziaci presto con la tua misericordia, affinché possiamo rallegrarci e rallegrarci tutti i nostri giorni.
15 Rallegraci secondo i giorni in cui ci hai afflitti e gli anni in cui abbiamo visto il male.
16 La tua opera appaia ai tuoi servi e la tua gloria ai loro figli.
17 E la bellezza del Signore nostro Dio sia su di noi; e tu stabilisci su di noi l’opera delle nostre mani; sì, l’opera delle nostre mani stabiliscila.
Salmo 90:12
“Insegnaci dunque a contare i nostri giorni.”Istruiscici a conservare il tempo, piangendo per quel tempo passato in cui abbiamo operato la volontà della carne, usando diligentemente il tempo presente, che è l’ora accettata e il giorno della salvezza, e calcolando il tempo che giace nel futuro per essere troppo incerto per permetterci di ritardare in modo sicuro qualsiasi opera o preghiera benevola. La numerazione è l’esercizio di un bambino in aritmetica, ma per numerare correttamente i loro giorni il migliore degli uomini ha bisogno dell’insegnamento del Signore. Siamo più ansiosi di contare le stelle dei nostri giorni, eppure quest’ultimo è di gran lunga più pratico. “Affinché applichiamo i nostri cuori alla sapienza.”Gli uomini sono guidati da riflessioni sulla brevità di tempo per dare il loro ardente attenzione alle cose eterne; diventano umili, come appaiono nella tomba che è presto per essere letto, le loro passioni fresco in presenza di mortalità, e sono arresi ai dettami della infallibile saggezza; ma questo è solo il caso quando il Signore stesso è il maestro; egli solo può insegnare a un reale e duraturo profitto. Così Mosè pregò che le dispensazioni della giustizia potessero essere santificate nella misericordia. “La legge è il nostro maestro di scuola per portarci a Cristo”, quando il Signore stesso parla per la legge. È la maggior parte incontra che il cuore che presto cesserà di battere dovrebbe mentre si muove essere regolato dalla mano della saggezza. Una vita breve dovrebbe essere spesa saggiamente. Non abbiamo abbastanza tempo a nostra disposizione per giustificarci nello spendere male un solo quarto d’ora. Né siamo sicuri di abbastanza della vita per giustificare noi nel procrastinare per un momento. Se fossimo saggi di cuore dovremmo vedere questo, ma la semplice saggezza del capo non ci guiderà rettamente.
Salmo 90: 13
“Torna, o Signore, fino a quando?”Vieni di nuovo in misericordia verso di noi. Non lasciarci morire. Non soffrire le nostre vite per essere sia brevi che amare. Tu ci hai detto: “Tornate, figli degli uomini”, e ora noi umilmente gridiamo a te: “Tornate, tu preservatore degli uomini.”La tua sola presenza può riconciliarci con questa esistenza transitoria; rivolgiti a noi. Come il peccato allontana Dio da noi, così il pentimento grida al Signore di tornare a noi. Quando gli uomini sono sotto castigo sono autorizzati a espostulare, e chiedere ” per quanto tempo?”La nostra colpa in questi tempi non è troppa baldanza con Dio, ma troppa arretratezza nel supplicarlo. “E ti ravveda riguardo ai tuoi servi.”Così Mosè riconosce che gli Israeliti sono ancora servitori di Dio. Si erano ribellati, ma non avevano abbandonato del tutto il Signore; possedevano i loro obblighi di obbedire alla sua volontà e li supplicavano come motivo di pietà. Un uomo non risparmierà i propri servitori? Anche se Dio ha colpito Israele, ma erano il suo popolo, ed egli non li aveva mai rinnegato, quindi egli è invitato a trattare con favore con loro. Se non vedono la terra promessa, egli è pregato di rallegrarli sulla strada con la sua misericordia, e di trasformare il suo cipiglio in un sorriso. La preghiera è come altre che sono venute dal mite legislatore quando ha coraggiosamente supplicato Dio per la nazione; è simile a Mosè. Egli qui parla con il Signore come un uomo parla con il suo amico.
Salmo 90: 14
“O saziaci presto con la tua misericordia.”Poiché devono morire, e morire così presto, il Salmista implora una rapida misericordia su se stesso e sui suoi fratelli. Gli uomini buoni sanno come trasformare le prove più oscure in argomenti al trono della grazia. Chi ha solo il cuore di pregare non deve mai mancare di suppliche nella preghiera. L’unico cibo soddisfacente per il popolo del Signore è il favore di Dio; questo Mosè cerca ardentemente, e come la manna cadde al mattino, implora il Signore di inviare subito il suo favore soddisfacente, affinché per tutto il piccolo giorno della vita possano essere riempiti con esso. Siamo così presto per morire? Allora, Signore, non farci morire di fame mentre viviamo. Soddisfaci subito, ti preghiamo. Il nostro giorno è breve e la notte si affretta, Dacci la mattina presto dei nostri giorni per essere soddisfatto del tuo favore, affinché per tutto il nostro piccolo giorno possiamo essere felici. “Per rallegrarci e rallegrarci tutti i nostri giorni.”Essendo pieni di amore divino, la loro breve vita sulla terra sarebbe diventata una festa gioiosa, e sarebbe continuata così finché sarebbe durata. Quando il Signore ci rinfresca con la sua presenza, la nostra gioia è tale che nessun uomo può togliercela. Apprensioni di morte rapida non sono in grado di angoscia coloro che godono del presente favore di Dio; anche se sanno che la notte viene non vedono nulla da temere in essa, ma continuano a vivere mentre vivono, trionfando nel presente favore di Dio e lasciando il futuro nelle sue mani amorevoli. Poiché tutta la generazione uscita dall’Egitto era stata condannata a morire nel deserto, si sentivano naturalmente scoraggiati, e quindi il loro grande capo cerca per loro quella benedizione che, al di là di tutte le altre, consola il cuore, cioè la presenza e il favore del Signore.
Salmo 90:15
“Rallegraci secondo i giorni in cui ci hai afflitti e gli anni in cui abbiamo visto il male.”Nessuno può rallegrare il cuore come tu puoi, o Signore, perciò come ci hai rattristati sii lieto di rallegrarci. Riempi l’altra scala. Proporzionate le vostre dispensazioni. Dacci l’agnello, poiché ci hai mandato le erbe amare. Rendere i nostri giorni lunghi come le nostre notti. La preghiera è originale, infantile, e piena di significato; si basa inoltre su un grande principio di provvidenziale bontà, per cui, il Signore mette il bene contro il male nella misura dovuta. Grande prova ci permette di portare grande gioia, e può essere considerato come l’araldo della grazia straordinaria. Le azioni di Dio sono in scala; le piccole vite sono piccole in tutto; e le grandi storie sono grandi sia nel dolore che nella felicità. Dove ci sono alte colline ci sono anche profonde valli. Come Dio provvede il mare per il leviatano, così egli trova una piscina per il pesciolino; nel mare tutte le cose sono in misura per il potente mostro, mentre nel piccolo ruscello tutte le cose si adattano al piccolo pesce. Se abbiamo afflizioni feroci possiamo cercare diletti traboccanti, e la nostra fede può arditamente chiedere per loro. Dio che è grande nella giustizia quando castiga non sarà piccolo nella misericordia quando benedice, sarà grande in tutto; facciamo appello a lui con fede incrollabile.
continua…
Così insegnaci, con il tuo Spirito e la tua grazia, come ci hai già insegnato con la tua parola. Oppure, insegnaci giustamente (come viene usata questa parola, Numeri 27:7 2 Re 7:9)
per numerare, & c., come segue. Per contare i nostri giorni; per considerare la brevità e le miserie di questa vita, e la certezza e la rapidità della morte, e le cause e le conseguenze della stessa.
Che possiamo applicare i nostri cuori alla sapienza; che possiamo dedicarci di cuore allo studio e alla pratica della vera sapienza, che non è altro che la pietà, o il timore di Dio. E perché così? Non che gli Israeliti si potrebbe in tal modo procurare una revoca di tale perentoria sentenza di morte è passata su tutti quella generazione; né che altri uomini possano dichiara di impedire la loro morte, sia che egli ben sapeva che era impossibile, ma che gli uomini possano braccio e prepararsi per la morte e per loro conto, dopo la morte, e potrebbe assicurarsi la felicità di vita futura, di cui questo testo è una semplice e incinta di prova.
Quindi insegnaci a numerare i nostri giorni,…. Non solo per contarli, quanti sono, in modo aritmetico; non c’è bisogno di insegnamenti divini per questo; alcune istruzioni da un arithmetician, e una discreta abilità nell’aritmetica, consentirà di persone non solo per contare gli anni della loro vita, ma anche quanti giorni hanno vissuto: e questo non è di essere compreso, di calcolo o di calcolo del tempo a venire; nessun uomo può contare il numero di giorni che ha per vivere; il numero dei suoi giorni, mesi e anni, è con il Signore; ma è nascosto da lui: i viventi sanno che moriranno; ma non so per quanto tempo si deve vivere e quando si deve morire: questo il Signore ci insegna a non né dobbiamo preoccuparci di sapere: ma piuttosto il significato della domanda è, che Dio avrebbe insegnaci a contare i nostri giorni, come se il presente fosse l’ultimo, perché noi non possiamo vantare del domani; noi non sappiamo, ma in questo giorno, o di notte, le nostre anime può essere richiesto a noi: ma il senso è, che Dio ci insegnano seriamente a meditare, e considerare di, la mancanza dei nostri giorni; che sono, ma come un’ombra, e non c’è rispettosi; e la vanità e la peccaminosità di loro, che così non possiamo desiderio di vivere sempre qui; e i guai e dolori di loro, che possono servire a disabituarci il mondo, e osservare come unprofitably abbiamo trascorso li, il che ci ha messo su riscattando il tempo, e anche a prendere atto della bontà di Dio, che ci ha seguito per tutti i nostri giorni, che ci possono portare al pentimento, e di impegnarsi a noi, nel timore di Dio:
che possiamo applicare i nostri cuori verso di sapienza; a considerare il nostro ultimo fine, e che sarà di seguito; che è un ramo della saggezza di farlo; a cercare la via della salvezza da Cristo; per cercare di Cristo, sapienza di Dio, per; temere il Signore, che è il principio della sapienza; e a camminare con circospezione, non da stolti, ma da saggi; a tutti che un’applicazione del cuore è necessario; la saggezza è cercato di cuore, e con tutto il cuore: e per questo gli insegnamenti divini sono necessarie, nonché a contare i nostri giorni, a meno che un uomo viene insegnato di Dio, e mediante il suo Spirito, convinti di peccato, giustizia e giudizio, egli non potrà mai essere interessato, in buona sul serio, su un futuro stato; né domandare la strada della salvezza, né di cuore applica a Cristo per: egli può contare i suoi giorni, e considerare la loro brevità, e applicare il suo cuore alla follia, e non la sapienza; vedere Isaia 22: 21.
Insegnaci così a contare i nostri giorni, affinché possiamo applicare i nostri cuori alla saggezza .
(l) Che è considerando la brevità della nostra vita, e meditando le gioie celesti.
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