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I punti ciechi sono quei brufoli interni o cistici, che non sono così evidenti come i brufoli che escono, ma causano anche disagio, dolore e irritazione nella pelle, che sembra voluminosa e rossa.

Come altri tipi di brufoli, non è consigliabile spremerli o provare a gestirli in modo tale da ferirli, poiché possono essere infettati e, in seguito, lasceranno segni o cicatrici.

Come trattare i punti ciechi?

Poiché i brufoli ciechi o interni sono prodotti a causa dell’infiammazione di un poro, la prima cosa che si può fare è eseguire una corretta igiene del viso. Pertanto, lavare il viso con acqua e sapone è essenziale per rimuovere le impurità e lo sporco che possono avere la pelle.

Successivamente, le soluzioni per curare il grano sono finalizzate all’apertura del grano interno e alla formazione della testa, in modo che sarà essenziale aprire il poro. Per fare questo, è possibile utilizzare un impacco di acqua calda sulla pelle o utilizzare vapore acqueo attraverso una pentola portata a ebollizione.

Altri trucchi consistono nell’effettuare un’esfoliazione, anche se questa deve essere delicata e bisogna stare attenti a non danneggiare la pelle, poiché la zona in cui si trova il brufolo è più delicata e un’esfoliazione aggressiva può portare a ferite e, successivamente, a segni e cicatrici.

Alcuni prodotti possono aiutare a trattare i grani interni. Ci sono alcuni che possono essere acquistati in farmacie o negozi di cosmetici che aiutano a eliminare i brufoli o ridurre i loro effetti.

Un esempio è l’olio dell’albero del tè, che con le sue proprietà può accelerare il processo di guarigione e prevenire le infezioni. Il ghiaccio può aiutare a ridurre l’infiammazione causata dal grano e anche l’uso del bicarbonato di sodio è ben noto.