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Pratica collaborativa Interprofessionale

WHPA, come alleanza interprofessionale, si impegna a migliorare la salute delle popolazioni in tutto il mondo attraverso l’erogazione efficiente, efficace ed equa di servizi preventivi, curativi, riabilitativi e palliativi. Gli operatori sanitari si sforzano di fornire servizi di alta qualità nel loro ambito di attività e nel rispetto delle competenze degli altri membri del team. Tuttavia, per le persone che accedono ai servizi sanitari, possono apparire duplicazioni, lacune e discontinuità man mano che progrediscono nel sistema sanitario. Questa è una sfida che le professioni sanitarie possono affrontare positivamente insieme e con altre agenzie.

La dichiarazione di WHPA sulla collaborazione interprofessionale (ICP) include una serie di principi guida per un ICP efficace.

Che cos’è la collaborazione interprofessionale?

Secondo l’OMS: “La pratica collaborativa si verifica quando più operatori sanitari provenienti da diversi background professionali lavorano insieme a pazienti, famiglie, assistenti e comunità per fornire la massima qualità dell’assistenza in tutte le impostazioni.”

Perché abbiamo bisogno di collaborazione interprofessionale?

Un’efficace pratica collaborativa interprofessionale (ICP) può portare a:

  • un migliore accesso agli interventi sanitari e un migliore coordinamento tra i diversi settori per gli individui e le loro famiglie con un maggiore coinvolgimento nel processo decisionale;
  • un sistema sanitario completo, coordinato e sicuro che risponde alle esigenze della popolazione;
  • uso efficiente delle risorse;
  • riduzione dell’incidenza e della prevalenza della disabilità. In particolare la disabilità associata a malattie non trasmissibili quando i sistemi sanitari adottano ICP per l’intero decorso della malattia (promozione della salute, prevenzione delle malattie e degli infortuni, nonché gestione e cura delle malattie e riabilitazione); e
  • maggiore soddisfazione sul lavoro, con riduzione dello stress e del burnout degli operatori sanitari.

Come possiamo collaborare tra le professioni?

In una cultura di reattività sociale, l’ICP efficace dovrebbe essere guidato dai seguenti principi:

Le politiche e le strutture di governance facilitano e sostengono le opportunità per l’ICP

  • I governi e le agenzie devono fornire finanziamenti adeguati e strutturare i sistemi sanitari a sostegno dell’ICP. Questi includono non solo i servizi e i sistemi sanitari, ma anche l’educazione e la regolamentazione degli operatori sanitari.
  • Le associazioni professionali sanitarie dovrebbero essere attivamente impegnate insieme nelle discussioni e nello sviluppo della politica ICP, delle strutture di governance e dei modelli di finanziamento.
  • I sistemi e i processi normativi professionali, comprese le competenze professionali, gli standard di pratica e gli ambiti della pratica, dovrebbero consentire e facilitare una pratica collaborativa efficace.

Le infrastrutture del sistema sanitario consentono l’ICP

  • Deve esserci una quantità sufficiente di operatori sanitari per soddisfare le esigenze della popolazione.
  • I team collaborativi dovrebbero avere competenze adeguate e complementari, garantendo così l’accesso al professionista giusto al momento giusto nel posto giusto. Il mix di abilità sarà diverso in base allo scopo del team che è stato riunito, alle caratteristiche e alle esigenze dei pazienti/clienti e all’impostazione pratica.
  • I sistemi amministrativi (comprese le risorse umane e la pianificazione finanziaria, la definizione del budget e il rimborso) dovrebbero tutti sostenere la collaborazione.
  • L’ICP dovrebbe applicarsi in tutto il continuum dei servizi sanitari, compresi i servizi professionali preventivi, curativi, riabilitativi e palliativi.

programmi di Formazione e opportunità di promuovere e facilitare l’apprendimento condiviso

  • Iniziale (professionale entry level) e post formazione professionale, compresi i livelli avanzati di formazione e programmi di sviluppo professionale continuo dovrebbe adottare una filosofia di ICP e prevedano la possibilità per il comune e centrato sulla persona, orientata ai problemi di apprendimento e di socializzazione professionale, sia in ambito clinico e ambienti accademici.
  • I requisiti di accreditamento del programma di istruzione dovrebbero rispondere alla necessità di facilitare l’apprendimento condiviso e di preparare i laureati al PIC.

Le politiche e le pratiche ICP si basano su solide prove disponibili

  • Le prove per l’efficacia dell’ICP per i risultati sanitari continuano a essere costruite. È necessario un monitoraggio efficace dei risultati sanitari, della pratica e della ricerca in diverse comunità e contesti e devono essere studiati i modi migliori per educare interprofessionalmente.
  • Per supportare l’ICP sono necessari sistemi di informazione sanitaria ampiamente accessibili che generino informazioni aggiornate e accurate. I sistemi di informazione sanitaria sono necessari anche per la valutazione e il monitoraggio dei risultati sanitari e per costruire la base di dati per informare la politica.
  • Per un ICP efficace, sono necessari sistemi sanitari che supportino la condivisione delle informazioni, nel rispetto dei vincoli di privacy e riservatezza appropriati.

La pratica professionale si concentra sulle esigenze dell’individuo riconoscendo le competenze e gli attributi delle singole professioni

  • ICP supporta la pratica centrata sulla persona. Ponendo l’attenzione sui bisogni degli individui, delle loro famiglie e comunità e riconoscendo che fanno parte del team collaborativo, le differenze professionali sono ridotte al minimo e il processo decisionale condiviso è sviluppato in partnership.
  • ICP richiede rispetto reciproco, competenza, fiducia e sinergia tra i membri del team. I professionisti, condividendo uno scopo comune, riconoscono e rispettano il corpo di conoscenza, il ruolo e le responsabilità concordate dal team. Quando i contributi individuali di tutti i professionisti sono riconosciuti, è più probabile che vi sia un rinvio appropriato e tempestivo e una buona corrispondenza delle competenze alle esigenze di una persona. Ogni volta che ci sono ambiti di pratica sovrapposti, i team collaborativi assicurano che il professionista con la migliore corrispondenza di competenze alle esigenze dell’individuo sia impegnato al momento opportuno.
  • L’ICP richiede una comunicazione efficace, rafforzata dai membri del team che parlano e ascoltano attivamente l’un l’altro e l’individuo interessato e i suoi altri significativi (familiari, assistenti, avvocati.