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Il complesso valvolare bicuspide (mitrale) del cuore umano è costituito da unità funzionali che includono i foglietti valvolari, le corde tendinee e i muscoli papillari. Le proprietà meccaniche di queste unità funzionali dipendono in larga misura dal legame tra il muscolo e la valvola. Questo collegamento è solitamente organizzato in una rete ramificata di corde tendinee avascolari composte da collagene e fibre elastiche, che trasmettono le contrazioni del muscolo papillare ai foglietti valvolari. Per svolgere la loro funzione in modo efficiente, le corde devono possedere un alto grado di elasticità, oltre a una notevole forza e resistenza. Le cordae tendineae umane provenienti dai ventricoli di sinistra sono state ottenute da 7 cadaveri imbalsamati e 6 soggetti post mortem di varie età. I campioni lavati in soluzione salina sono stati fissati o postfissati in soluzione salina al 9% di formolo. Le osservazioni sono state fatte illuminando le corde lungo i loro assi. Le immagini riflesse provenienti dagli strati collageni superficiali delle corde rilassate hanno mostrato un motivo a strisce di 11 µm di larghezza. L’elettrone a scansione e la microscopia ottica delle corde hanno confermato un pattern ondulato di fibrille di collagene disposte in fasci di onde planari nel registro e attorno all’intera circonferenza della corda. Le dimensioni delle onde sono correlate con quelle del motivo riflesso a strisce. La disposizione ondulata osservata delle fibrille del collagene sembra produrre un’elasticità incorporata inerente che è probabile essere di notevole vantaggio per un tessuto che è nell’ambito dello sforzo ripetitivo continuo. Le corde erano ricoperte da endocardio composto da uno strato superficiale di cellule endoteliali squamose lisce e da uno strato sottostante denso di fibre elastiche. Si suggerisce che le corde a strisce rilassate, costituite da fibrille di collagene ondulate, si raddrizzino quando le corde si allungano per contrazione muscolare papillare, attenuando così lo stress di picco sviluppato durante la contrazione muscolare. Al rilassamento il tessuto elastico tende a riportare il collagene alla sua configurazione ondulata. Si suggerisce inoltre che il modello ondulato regolare di collagene visto in individui giovani cambia gradualmente con l’età per allungamento del modello d’onda che alla fine diventa randomizzato. Inoltre, con l’aumentare dell’età, consistenti cuscini di tessuto connettivo appaiono sotto l’endocardio mentre il denso nucleo collageno ha una ridotta area della sezione trasversale che può portare allo stiramento e all’eventuale rottura delle corde.