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Oligarchia

2007 Scuole Wikipedia Selezione. Argomenti correlati: Politica e governo

L’oligarchia ( in greco ὈΛιγαρχία, Oligarkhía) è una forma di governo in cui il potere politico si basa efficacemente su un piccolo segmento elitario della società (che si distingue per ricchezza, famiglia o abilità militare). La parola oligarchia deriva dalle parole greche per “pochi” (ὀλίγον ófligon) e “regola” (ἄρχω arcgekho).

Oligarchia, Aristocrazia e Plutocrazia

Storicamente, molte oligarchie davano apertamente il potere politico a un gruppo minoritario, a volte sostenendo che si trattava di un’aristocrazia (“organizzazione dei”migliori” e dei “più brillanti”). Tali stati erano spesso controllati da potenti famiglie i cui figli venivano allevati e istruiti per essere eredi del potere dell’oligarchia. Tuttavia, questo potere può anche non essere esercitato apertamente, gli oligarchi preferiscono rimanere “il potere dietro il trono”, esercitando il controllo attraverso mezzi economici. Sebbene Aristotele abbia aperto la strada all’uso del termine come sinonimo di regola da parte dei ricchi, per cui il termine esatto è plutocrazia, l’oligarchia non è sempre una regola per ricchezza, poiché gli oligarchi possono semplicemente essere un gruppo privilegiato.

Oligarchia contro Monarchia

Le prime società possono diventare oligarchie come conseguenza di un’alleanza tra capi tribali rivali o come risultato di un sistema di caste. Le oligarchie possono spesso diventare strumenti di trasformazione, insistendo sul fatto che monarchi o dittatori condividono il potere, aprendo così la porta alla condivisione del potere da parte di altri elementi della società (mentre oligarchia significa “la regola dei pochi”, monarchia significa “la regola dell’uno”). Un esempio di condivisione del potere da una persona a un gruppo più ampio di persone si verificò quando i nobili inglesi si unirono nel 1215 per costringere un riluttante re Giovanni d’Inghilterra a firmare la Magna Carta, un tacito riconoscimento sia del potere politico calante di re Giovanni che dell’esistenza di un’oligarchia incipiente (la nobiltà). Mentre la società inglese continuava a crescere e svilupparsi, la Magna Carta fu ripetutamente rivista (1216, 1217 e 1225), garantendo maggiori diritti a un maggior numero di persone, ponendo così le basi per la monarchia costituzionale inglese.

Le oligarchie possono anche evolvere in forme di governo più autocratiche o monarchiche, a volte come risultato di una famiglia che guadagna l’ascesa sulle altre. Molte delle monarchie europee stabilite durante il tardo Medioevo iniziarono in questo modo.

Esempi di oligarchie

Esempi di oligarchie storiche sono Sparta e il Commonwealth polacco-lituano. Un esempio moderno di oligarchia potrebbe essere visto in Sud Africa durante il 20 ° secolo. Qui, le caratteristiche di base dell’oligarchia sono particolarmente facili da osservare, poiché la forma sudafricana di oligarchia era basata sulla razza. Dopo la seconda guerra boera, fu raggiunto un tacito accordo tra i bianchi di lingua inglese e afrikaans. Insieme, costituivano circa il venti percento della popolazione, ma questa piccola percentuale governava la vasta popolazione nativa. I bianchi avevano accesso a praticamente tutte le opportunità educative e commerciali, e hanno proceduto a negare questo alla maggioranza nera ancora più di prima. Anche se questo processo era in corso dalla metà del 18 ° secolo, dopo il 1948 è diventata la politica ufficiale del governo e divenne noto in tutto il mondo come apartheid. Questo durò fino all’arrivo della democrazia in Sud Africa nel 1994, punteggiato dalla transizione verso un governo democraticamente eletto dominato dalla maggioranza nera.

La Russia è stata etichettata come oligarchia a causa del potere di alcuni individui, gli oligarchi, che hanno guadagnato una grande ricchezza dopo la caduta del comunismo. I critici hanno sostenuto che questo è accaduto in modi illegittimi e a causa della corruzione.

Il capitalismo come sistema sociale, esemplificato in particolare dagli Stati Uniti, è talvolta descritto come un’oligarchia. I critici sostengono che in una società capitalista, il potere-economico, culturale e politico – è nelle mani della classe capitalista. Gli stati comunisti sono stati visti anche come oligarchie, essendo governati da una classe con privilegi speciali, la nomenklatura.

“La legge ferrea dell’oligarchia”

Alcuni autori come Vilfredo Pareto, Gaetano Mosca, Thomas R. Dye e Robert Michels credono che qualsiasi sistema politico alla fine si evolverà in un’oligarchia (la “legge ferrea dell’oligarchia”). Secondo questa scuola di pensiero, le democrazie moderne dovrebbero essere considerate come oligarchie elette. In questi sistemi, le differenze effettive tra rivali politici validi sono relativamente piccole e vengono imposti limiti rigorosi (dall’élite oligarchica) su ciò che costituisce posizioni politiche “accettabili” e “rispettabili”. Inoltre, le carriere dei politici dipendono fortemente dalle élite economiche e dei media non elette.

Lo storico Spencer R. Weart nel suo libro Never at War sostiene che le oligarchie raramente fanno guerra l’una con l’altra.

Recuperato da “http://en.wikipedia.org/wiki/Oligarchy ”