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Nuovo Studio: Adderall Effetti Pregiudizievoli per gli Studenti Senza ADHD

23 luglio, 2018

Usato illegalmente come “sussidi” da parte di alcuni studenti universitari, i farmaci stimolanti come Adderall può effettivamente compromettere prestazioni di memoria di lavoro in soggetti con disturbo da deficit di attenzione (ADHD o ADD), secondo un nuovo studio.

Lo studio, condotto da ricercatori dell’Università di Rhode Island e della Brown University, ha esplorato i potenziali effetti di Adderall (rispetto al placebo) sulle prestazioni cognitive degli studenti senza ADHD nelle aree della memoria, comprensione della lettura, attenzione sostenuta, impulsività e funzione esecutiva. Ha anche esaminato gli effetti di accompagnamento di Adderall sui processi autonomici, le risposte soggettive ai farmaci e le emozioni attivate. I risultati hanno indicato che l’uso non medico di Adderall ha un impatto limitato sulle prestazioni cognitive negli studenti universitari sani, sebbene possa migliorare le prestazioni dell’attenzione e compromettere effettivamente le prestazioni della memoria di lavoro.

Questo piccolo studio pilota, che ha utilizzato un campione di 13 studenti universitari sani tra i 18 ei 24 anni, è stato il primo a esplorare gli effetti cognitivi del farmaco ADHD sugli studenti senza ADHD in combinazione con l’umore, gli effetti autonomici e l’auto-percezione del miglioramento cognitivo. Nello studio in doppio cieco, controllato con placebo, ogni partecipante ha completato due sessioni di test, una con il placebo e una con Adderall. I compiti cognitivi sono stati somministrati durante il periodo di picco dell’effetto del farmaco (tra 90 e 120 minuti dopo la somministrazione del farmaco). Una dose di 30 mg di Adderall è stata selezionata perché è uno degli psicostimolanti più comunemente prescritti per gli adulti con ADHD, ha un profilo di sicurezza noto ed è soggetto a abuso tra gli studenti universitari.

Secondo i risultati di una valutazione computerizzata dei problemi legati all’attenzione, Adderall ha ridotto significativamente la disattenzione tra i soggetti. Tuttavia, ha anche peggiorato la loro capacità di richiamare elenchi di numeri e non ha avuto alcun effetto sulle prestazioni di lettura orale o sul richiamo della storia. Ha peggiorato marginalmente la percezione dei partecipanti del loro passato funzionamento cognitivo ed esecutivo nelle attività quotidiane, così come la loro capacità percepita di autoregolarsi.

Più significativi di questi risultati neurocognitivi sono stati gli impatti fisiologici ed emotivi di Adderall osservati nello studio. Vale a dire, i ricercatori hanno notato che il farmaco ha influenzato l’esperienza soggettiva della droga degli individui, l’emozione attivata e l’attività autonoma. I rapporti di emozione positiva attivata e sensazione “alta” erano significativamente più alti con l’Adderall rispetto al placebo. Adderall ha anche aumentato la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna dei soggetti.

A causa della piccola dimensione del campione dello studio, i risultati potrebbero non essere statisticamente significativi, ma hanno implicazioni per gli studi futuri, così come per gli studenti universitari sani e gli adulti che usano Adderall per migliorare la loro cognizione. Sono necessari studi futuri con campioni più grandi per esplorare ulteriormente gli effetti studiati da questo studio.

Aggiornato il 23 luglio 2018