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Malattia infiammatoria intestinale

Qual è la differenza tra colite ulcerosa e morbo di Crohn?

La colite ulcerosa e la malattia di Crohn sono due tipi di malattia infiammatoria intestinale (IBD). Nella colite ulcerosa, l’intestino crasso (colon) è infiammato e questo coinvolge il rivestimento interno del colon. Nella malattia di Crohn, l’infiammazione si diffonde più in profondità nella parete intestinale. La malattia di Crohn può anche coinvolgere l’intestino tenue (ileite), o può coinvolgere sia l’intestino tenue che quello crasso (ileocolite).

In che modo l’IBD è diverso dalla sindrome dell’intestino irritabile?

IBD si sviluppa a causa di infiammazione dell’intestino che può causare sanguinamento, febbre, aumento della conta dei globuli bianchi e dolore addominale, diarrea e crampi. Le anomalie IBD di solito possono essere visualizzate utilizzando immagini in sezione trasversale (ad esempio, una scansione TC) o colonscopia. La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un insieme di sintomi derivanti da una sensazione disturbata o da una funzione anormale dell’intestino tenue e crasso. La sindrome dell’intestino irritabile è caratterizzata da dolore addominale simile a crampi, diarrea o stitichezza, ma non è accompagnata da febbre, sanguinamento o un elevato numero di globuli bianchi. L’esame mediante colonscopia o radiografia del bario non rivela risultati anormali.

Quali sono le cause di IBD?

Non esiste un’unica spiegazione per lo sviluppo di IBD. Una teoria prevalente sostiene che un processo, possibilmente virale, batterico o allergico, infiamma inizialmente l’intestino tenue o crasso e, a seconda della predisposizione genetica, porta allo sviluppo di anticorpi che cronicamente “attaccano” l’intestino, portando all’infiammazione. Circa il 10% dei pazienti con IBD ha un parente stretto (genitore, fratello o figlio) con la malattia, che supporta l’idea di una predisposizione genetica in alcuni pazienti.

L’IBD è causato dallo stress?

Lo stress emotivo dovuto alla famiglia, al lavoro o alle pressioni sociali può causare un peggioramento della sindrome dell’intestino irritabile, ma ci sono poche prove che suggeriscono che lo stress è una delle principali cause di colite ulcerosa o morbo di Crohn. Anche se IBD non è causata da stress, recenti studi dimostrano che ci può essere una relazione tra i due: periodi di stress nella vita può portare a un focolaio di attività della malattia in persone che hanno una diagnosi di base di IBD.

Come viene diagnosticata la IBD?

Non esiste un singolo test che possa diagnosticare in modo affidabile l’IBD o escluderne completamente l’esistenza. La colonscopia, gli studi di imaging trasversale del colon o del tratto gastrointestinale superiore, insieme a nuovi esami del sangue che rilevano i marcatori comunemente associati alla IBD, insieme alla storia di un paziente e ad un esame fisico, possono essere utili per aiutare il medico a stabilire una diagnosi di IBD.

Quali sono le complicazioni di IBD?

La colite ulcerosa e la malattia di Crohn possono causare diarrea, sanguinamento, anemia, perdita di peso, febbri, malnutrizione e fistole. IBD può anche avere manifestazioni extra-intestinali che possono coinvolgere aree diverse dal sistema gastrointestinale, come il sistema osseo, la pelle o gli occhi.

Quali trattamenti medici sono disponibili per IBD?

Diverse formulazioni di 5-ASA, un farmaco che è stato usato per trattare l’IBD per più di 50 anni, sono disponibili come preparati orali, supposte o clisteri. Questi sono spesso uno dei primi farmaci usati per trattare l’IBD.

Le terapie con corticosteroidi, come prednisone o idrocortisone, vengono somministrate quando i prodotti 5-ASA sono insufficienti per controllare l’infiammazione. Questi farmaci possono essere somministrati per via orale, rettale come supposte o clisteri o per via endovenosa.

Vengono utilizzati farmaci che sopprimono la risposta immunitaria del corpo in IBD (noti come immunomodulatori). Azatioprina e 6-mercaptopurina (6-MP) sono i due immunomodulatori più comunemente usati per la terapia anti-immunitaria.

Infine, una nuova classe di farmaci, chiamati “biologici”, viene utilizzata per i pazienti con malattia da moderata a grave.

Ci sono complicazioni dovute a trattamenti medici?

La sulfasalazina, un prodotto 5-ASA usato per il trattamento dell’IBD negli 1940, può causare nausea, indigestione o mal di testa in circa il 15% dei pazienti e peggiorare la diarrea in circa il 4% dei pazienti. I nuovi farmaci hanno meno effetti collaterali. La terapia cronica con corticosteroidi può portare a ritenzione di liquidi e ipertensione, alcuni arrotondamenti del viso e ammorbidimento delle ossa simili all’osteoporosi. Queste complicazioni di solito suggeriscono tentativi di interrompere il trattamento con corticosteroidi il prima possibile. I farmaci anti-immunitari richiedono un monitoraggio periodico della conta ematica in quanto alcuni pazienti svilupperanno un basso numero di globuli bianchi. Tuttavia, questi farmaci sono generalmente ben tollerati da molti pazienti. I biologici possono alterare la capacità del paziente di rispondere a qualsiasi fattore di stress al loro sistema immunitario e, per alcuni pazienti, può rendere più difficile per il loro corpo combattere le infezioni.

La somministrazione di una dieta è importante per i pazienti con IBD?

I medici preferiscono mantenere una buona alimentazione per i pazienti con diagnosi di IBD. Se stai rispondendo bene alle cure mediche, puoi spesso mangiare una dieta ragionevolmente illimitata. Una dieta a basso contenuto di fibre è spesso suggerita per coloro che sono inclini alla diarrea dopo i pasti. Se sembra essere sensibile al latte (intollerante al lattosio), è consigliabile evitare i latticini o utilizzare latte a cui è stato aggiunto l’enzima lattasi.

Quanto successo è il trattamento medico?

Con un trattamento precoce e appropriato, la maggior parte dei pazienti con IBD conduce una vita sana e produttiva. Alcuni pazienti possono richiedere un intervento chirurgico per trattare le complicanze della IBD, come un ascesso, un’ostruzione intestinale o una risposta inadeguata al trattamento.

Quali sono le opzioni chirurgiche per l’IBD?

La malattia di Crohn dell’intestino tenue o crasso può essere trattata chirurgicamente per complicazioni come ostruzione, ascesso, fistola o mancata risposta adeguata al trattamento. La malattia può tornare qualche tempo dopo l’operazione.

La colite ulcerosa è curabile con la rimozione dell’intero colon. Ciò può richiedere la creazione di un “ileostomia” (attaccando l’ileo alla parete addominale esterna con una sacca per uso esterno) o può comportare l’attaccamento diretto dell’intestino tenue (ileo) all’ano. Questo tipo di chirurgia, noto come “Chirurgia IPAA”, non richiede una borsa esterna.