la maggior parte delle informazioni su ciò che causano l’acne ingredienti altrimenti sono comunemente etichettati come “comedogeno”. Sarebbe bello se potessimo solo ottenere una vaccinazione contro l’acne , ma in realtà, prendersi cura della nostra pelle significa prestare un po ‘ di attenzione in più per controllare se ci sono ingredienti che causano l’acne nei nostri prodotti.

In questo articolo, esamineremo quali sono gli ingredienti che ostruiscono i pori, condivideremo un elenco della valutazione comedogenica di un elenco di ingredienti comuni per la cura della pelle e spiegheremo cosa significa tutto per quelli con pelle incline all’acne.

Mentre non tutti la pelle risponderà lo stesso per ogni ingrediente, e non tutti i tipi di acne sono legati a poro-intasamento ingredienti, ci sono alcune regole generali da seguire quando alla ricerca di prodotti per la cura della pelle per i tipi di pelle incline all’acne!

L’elenco degli ingredienti che causano l’acne è enorme, ma per aiutare a restringere qui è un elenco dei primi 11 ingredienti che causano l’acne da evitare:

1. burro di cacao
2. di cocco, burro
3. Acetilato lanolin alcohol
4. Laureth-4
5. Myristyl myristate
6. Isopropyl isostearate
7. Isopropilico linoleato
8. Cetilico acetato
9. Cetearyl alcohol + ceteareth-20
10. Acido Laurico
11. Oleth-3

Cosa fa un comedogeno valutazione media?

Un comedone è un follicolo pilifero ostruito (poro), creato da cheratina (detriti cutanei) e sebo. Pertanto, qualcosa è considerato comedogenico se ha la tendenza a bloccare i pori e promuovere la formazione di comedoni. Questo fattore ci aiuta a determinare se è un ingrediente che causa l’acne. Gli ingredienti sono classificati in una comedogeno scala:

0 – non comedogeno

1 – leggermente comedogeno

2-3 – moderatamente comedogeno

4-5 – altamente comedogeno

Se è vero, comedogenicity sarebbe una considerazione importante nello sviluppo di prodotti applicati sulla pelle, in particolare per la pelle del viso, che è più suscettibile di comedoni.

3 Fattori principali che determinano se un ingrediente è comedogenico

Originariamente, sono stati utilizzati modelli animali per determinare il potenziale comedogenico delle materie prime, con l’ipotesi che le formulazioni finite contenenti questi ingredienti sarebbero anche comedogeniche.

Nel 1972 Kligman e Fulton applicarono sostanze all’orecchio interno dei conigli e determinarono che alcuni ingredienti che causavano l’acne per i conigli erano in grado di formare comedoni anche nell’uomo. Ma le orecchie di coniglio non sono orecchie umane. Le orecchie di coniglio sono più sensibili della pelle del viso umano, che è probabilmente il motivo per cui sono state scelte: produrrebbero, quindi, risultati più rapidi e più infiammatori. Un esempio pervasivo è la vaselina, che è stata considerata altamente comedogenica nello studio originale, ma da allora è stata modificata in non comedogenica. Kligman ha anche seguito, affermando,

” Sono sorte serie controversie sull’affidabilità e la rilevanza del modello dell’orecchio di coniglio Che non si può determinare da una lettura degli ingredienti se un dato prodotto sarà acnegenico o meno. Ciò che conta è solo il comportamento del prodotto stesso.”

In uno studio del 1982 che seguiva il modello dell’orecchio di coniglio, le sostanze di prova sono state applicate alla schiena di pazienti umani con grandi follicoli e occluse coprendo l’area con una benda. Ancora una volta, ci imbattiamo nel problema che questo non è necessariamente uno scenario realistico, anche se è conveniente per i test. La pelle della schiena è molto diversa dalla pelle del viso, specialmente quando i pazienti hanno anche follicoli particolarmente grandi, come hanno fatto nello studio. Come il modello coniglio, questo potrebbe facilmente produrre risultati falsi positivi. La piccola dimensione del campione è anche una delle principali preoccupazioni, in quanto è difficile estrapolare i risultati di così poche persone.

Le 3 principali preoccupazioni degli studi sugli ingredienti che causano l’acne sono:

1. Gli altri ingredienti presenti nella formula e il modo in cui è formulato.

È importante notare che solo perché un prodotto contiene ingredienti comedogenici, non significa che il prodotto finito sarà necessariamente comedogenico. Allo stesso modo, un prodotto finito può finire per essere più comedogenico degli ingredienti stessi. È ben compreso nella comunità scientifica che le sostanze possono diventare non comedogene quando sufficientemente diluite.

Quando applicato al 50-100%, alcuni ingredienti ricevono una valutazione comedogenica di 4-5, ma quando diluito a solo il 25%, la valutazione comedogenica può scendere a 1!

Oltre ai prodotti concentrati e medicati, la maggior parte degli ingredienti del prodotto viene diluita con acqua, lasciando qualsiasi altra cosa ben al di sotto del 25%, il che renderebbe quindi l’ingrediente in quella formula non comedogenico.

2. La concentrazione, la durata e le circostanze in cui questi ingredienti sono stati applicati.

Ad esempio, in tutti i casi, questi ingredienti sono stati applicati nella loro forma grezza, che è molto diversa dal prodotto finito che si applicherebbe al viso.

Queste applicazioni hanno una bassa rilevanza esterna, il che significa che i loro risultati potrebbero non applicarsi bene alle circostanze del mondo reale. Ci sono alcuni casi (come l’olio di cocco, in genere applicato non diluito) che hanno ancora ricevuto un punteggio elevato di 4. Eppure alcune persone possono ancora usarlo senza problemi, il che mi porta alla mia terza preoccupazione.

3. Le valutazioni comedogeniche tendono ad essere dichiarazioni generali.

Kligman, dal test originale dell’orecchio di coniglio, ha persino dichiarato che ” Le sostanze ritenute fortemente comedogeniche da alcuni sono dichiarate innocue da altri. I revisori non hanno mancato di notare l’alta frequenza di risultati sorprendentemente contraddittori .”

Questo potrebbe essere dovuto al semplice fatto che la nostra pelle non è tutta la stessa – le stesse esatte condizioni applicate a due individui diversi possono facilmente produrre risultati molto diversi.

Il controllo del fattore comedogenico di un ingrediente mi aiuterà?

Molti dermatologi condannano i modelli come del tutto inutili nel fornire informazioni su quali ingredienti sono e non sono comedogenici, mentre altri si affidano ancora pesantemente alla scala di comedogenicità. Nonostante questo, sappiamo ancora che potrebbe esserci una certa rilevanza per le persone che sono inclini all’acne cosmetica, in particolare se un ingrediente ha ottenuto un punteggio molto alto (4-5) sulla scala di comedogenicità.

Per dirla senza mezzi termini, se sei incline ad avere l’acne e hai la pelle particolarmente grassa, controllare la valutazione comedogenica per gli ingredienti sarà probabilmente utile per te.

Hai l’acne causata da trucco o cura della pelle?

Acne cosmetica è un tipo di acne che è causato o aggravato da cosmetici che contengono alcuni ingredienti che causano l’acne. Uno studio nel 1976 ha usato il modello del coniglio per formulare una formulazione cosmetica “non comedogenic”; il suo uso in donne acne-inclini ha ridotto il tasso di acne da 25% a meno di 5%. Questo è promettente per gli individui inclini all’acne quando si utilizza l’elenco qui sotto per cercare prodotti con meno ingredienti che causano l’acne. Tuttavia, questo studio non ha incluso individui che non sono inclini all’acne, e quindi i risultati non possono essere estrapolati.

Nonostante questo, più aziende stanno cominciando a rendersi conto dell’importanza di un prodotto che non promuove la formazione di comedoni per tutti, non solo gli individui inclini all’acne. Così, mentre ci sono ancora alcuni colpevoli sul mercato, c’è promessa all’orizzonte!

Tieni presente che anche i nostri prodotti per capelli possono essere comedogenici e causare l’acne (in particolare lungo la nostra attaccatura dei capelli).

Ingredienti che possono causare l’acne se si è inclini all’acne.

Anche se i siliconi sono un 1 sulla scala comodogenic possono ancora causare l’acne particolarmente se siete già acne incline. Altri ingredienti a cui prestare attenzione sono i siliconi. Le forme di silicone includono dimeticone, meticone, trimeticone, ciclopentasilossano e ciclotetrasilossano. I siliconi sono usati perché creano una barriera protettiva intorno alla pelle, e se non sei incline all’acne di solito non causerà problemi. Se hai l’acne, questo spesso strato occlusivo di siliconi significa che gli oli e i batteri che causano l’acne sono ora intrappolati sulla pelle che possono portare a più sblocchi. Questi sono sicuramente acne poro intasamento ingredienti che si desidera evitare.

Elencare gli ingredienti comedogenici con la loro valutazione di intasamento dei pori.

Quindi, ecco un elenco abbastanza ampio di ingredienti e le loro valutazioni di comedogenicità basate sui modelli originali. Prestare particolare attenzione alle valutazioni 4-5, e solo se sono all’interno dei primi ingredienti di un prodotto. Tieni presente che solo perché qualcosa è basso sulla scala di comedogenicità non significa che non sarà problematico per la tua pelle, o dannoso per la tua pelle in altri modi rispetto alle sue capacità di intasamento dei pori.

Guida 0-1 Non intasamento dei pori. 2-3 Moderatamente intasamento dei pori. 4-5 Altamente pori intasamento, meglio evitare soprattutto se sono vicino alla parte superiore della lista degli ingredienti.

Acetone (0)	A & D additive (2)	Acetylated lanolin alcohol (4-5)
Acetylated lanolin (0)	Ascorbyl palmitate (2)	Cetearyl alcohol + ceteareth-20 (4)
Allantoin (0)	Butyl stearate (3)	Cetyl acetate (4)
Almond oil (1-2)	Capric acid (2)	Cocoa butter (4)
Aminomethylpropylamine (0)	Ceteareth-20 (2)	Coconut butter (4)
Ammonium lauryl sulfate (10%) (0)	Cetearyl alcohol (2)	Ethylhexyl palmitate (4)
Anhydrous lanolin (0-1)	Cetyl alcohol (2)	Glyceryl-3-diisostearate (4)
Apricot kernel oil (1-2)	Cotton seed oil (3)	Isocetyl alcohol (4)
Archidic acid (1-2)	D & C red #17 (3)	Isopropyl isostearate (4-5)
Avocado oil (0-3)	D & C red #19 (2)	Isopropyl linoleate (4-5)
Babassu oil (1)	D & C red #21 (2)	Isopropyl myristate (5)
Beeswax (0-2)	D & C red #27 (2)	Isostearyl isostearate (4)
Behenic acid (0)	D & C red #3 (3)	Lanolin acid (4)
Behenyl erucate (0)	D & C red #30 (3)	Laureth-4 (5)
Behenyl triglyceride (0)	D & C red #36 (3)	Lauric acid (4)
Bentonite (0)	D & C red #4 (2)	Myristyl lactate (4)
Black walnut extract (0)	D & C red #40 (2)	Myristyl myristate (5)
Butylene glycol (1)	Decyl oleate (3)	Oleth-3 (5)
Candelilla wax (1)	Di-(2-ethylhexyl) succinate (2)	Oleyl alcohol (4)
Caproic acid (0-2)	Dioctyl malate (3)	PEG-16 lanolin (Solulan 16) (4)

Caprylic acid (1)	Dioctyl succinate (3)	Polyglyceryl-3-diisostearate (4)
Carbomer 940 (1)	Eicosanoic acid (2)	PPG-5 ceteth-10 phosphate (4)
Carboxymethylcellulose (0)	Ethylhexyl pelargonate (2)	Steareth-10 (4)
Carboxypropylcellulose (1)	Evening primrose oil (3)	Stearyl heptanoate (4)
Carmine (0)	Glyceryl stearate SE (3)	Xylene (4)
Carnuba wax (1)	Grape seed oil (2-3)
Castor oil (0-1)	Hydrogenated vegetable oil (3)
Ceresin wax (0)	Isopropyl lanolate (3)
Cetyl ester NF (1)	Isopropyl myristate (50%) (3-4)
Cetyl palmitate (0)	Isopropyl palmitate (3-4)
Chamomile extract (0)	Isostearyl neopentanoate (3)
Chaulmoogra oil (1)	Laneth-10 (2)
Cholesterol (0)	Laureth-23 (3)
Chondroitin sulfate (0)	Mink oil (2-3)
Coleth-24 (0)	Myristic acid (3)
Corn oil (0-3)	Myristyl alcohol (2)
Cyclomethicone (0)	Octyl palmitate (2-3)
D & C red #33 (1)	Oleth-10 (2)
D & C red #6 (1)	Oleth-3 phosphate (2)
D & C red #7 (1)	Oleth-5 (3)
D & C red #9 (1)	Palmitic acid (2)
Diethylene glycol monoethyl ether (EGME) (0)	Peach kernel oil (2)
Diisopropyl adipate (0)	Peanut oil (2)
Diisopropyl dimerate (0)	PEG-100 distearate (2)
Dimethicone (1)	PEG-150 distearate (2)
cera Emulsionante NF (0)	PEG-200 dilaurate (3)
etere Etilico (0)	PEG-8 stearato (3)
glicole etilenico monostearato (0)	Pentaerythrital tetra isostearate (2)
Glucosio glutammato (0)	PG caprylate/caprate (2)
Glycereth-26 (0)	PG dipelargonate (2)
Glycerin (0)	Phytantriol (2)
Glyceryl stearate NSE (1)	PPG-10 cetyl ether (3)
Glyceryl tricapylo/caprate (1)	PPG-2 myristyl propionate (3)
Hexylene glycol (0-2)	PPG-2 PEG-65 lanolin oil (2)

Hydantoin (0)	Propylene glycol isostearate (3-4)
Hydrogenated castor oil (1)	Sandalwood seed oil (2)
Hydrogenated polyisobutane (1)	Sesame oil (unrefined) (3)
Hydrolyzed animal protein (0)	Shark liver oil (3)
Hydroxypropylcellulose (1)	Sorbitan oleate (3)
Iron oxides (0)	Soybean oil (3)
Isocetyl stearate (0-1)	Steareth-2 (2)
Isodecyl oleate (1-3)	Steareth-20 (2)
Isopropyl alcohol (0)	Stearic acid (2-3)
Jojoba oil (0-2)	Stearic acid:TEA (3)
Kaolin (0)	Stearyl alcohol (2)
Lanolin alcohol (0-2)	Sulfated jojoba oil (3)
Lanolin oil (0-1)	Sweet almond oil (3)
Lanolin wax (1)	Triethanolamine (2)
Lithium stearate (1)	Water soluble sulfur (3)
Magnesium aluminium silicate (0)	Wheat germ glyceride (3)
Magnesium stearate (1)
Maleated soybean oil (0)
Methylparaben (0)
Mineral oil (0-2)
Myristyl myristate (50%) (0-1)
Octoxynol-9 (0-1)
Octyl dimethyl PABA (0)
Octyl methoxycinnamate (0)
Octyl salicylate (0)
Octyldodecyl stearate (0)
Octyldodecyl stearoyl stearate (0)
Oleth-20 (0)
Olive oil (0-2)
Oxybenzone (0)
Panthenol (0)
Papain (0)
PEG-10 soya sterol (0)
PEG-100 stearate (0)
PEG-120 methyl glucose dioleate (0)
PEG-20 stearate (1)
PEG-40 castor oil (0)
PEG-40 sorbitan laurate (0)
PEG-5 soya sterol (0)
PEG-75 lanolin (0)

PEG-78 glyceryl monococoate (0)

PEG-8 olio di ricino (1)

Pentaerythrital tetra capra/caprylate (0)

PG dicaprylate/caprate (1)

PG laurate (0)

PG monostearato (0-3)

Phenoxyethyl parabene (0)

in Polietilene glicole (PEG 400) (1)

Polypentaerythrital tetralaurate (0)

Polysorbate-20 (0)

Polisorbato-80 (0)

PPG-30 cetyl ester (0)

PPG-50 cetyl ester (0)

Precipitated sulfur (0)

Propylene glycol (0)

Propylparaben (0)

PVP (0)

Safflower oil (0-2)

SD alcohol 40 (0)

Sesame oil (refined) (1)

Simethicone (1)

Sodium hyaluronate (0)

Sodium lauryl sulfate (10%) (0)

Sodium lauryl sulfate (5%) (0)

Sodium PCA (0)

Sorbitan isostearate (1-2)

Sorbitan laurate (1-2)

Sorbitan sesquinoleate (0-1)

Sorbitan stearate (0)

Sorbitol (0)

Soya sterol (0)

Squalane (1)

Steareth-100 (0)

Sterol esters (0)

Sucrose distearate (0)

Sucrose stearate (0)

Sunflower oil (0)

Talc (1)

Titanium dioxide (0)

Tocopherol (0-3)

Tocopheryl acetate (0)

Triacetin (0)

Tridectyl neopentanoate (0)

Ultramarine violet (0)

la Vitamina A palmitato (1-3)

ossido di Zinco (1)

stearato di Zinco (0)

La linea di fondo è, solo perché un prodotto contiene un potenziale poro-intasamento, ingrediente, non significa che il prodotto in sé è comedogeno, in particolare se il principio è molto basso la lista degli ingredienti. Se ci sono diversi ingredienti altamente comedogenici in alto nella lista degli ingredienti, è probabilmente una buona idea stare lontano da esso se sei incline all’acne.

Cosa faccio per i pori ostruiti?

Per fortuna, anche se un prodotto che hai provato finisce per causare pori ostruiti e un breakout, ci sono cose che puoi fare per accelerare il recupero della tua pelle!

Come accennato, potrebbero esserci ingredienti non comedogenici, che dovrebbero comunque essere evitati per altri motivi (salute e pelle), ma questo è un altro argomento per un altro giorno. Per ulteriori suggerimenti su come scegliere i migliori prodotti per la tua pelle, consulta il nostro post su Minimalist Skincare o la nostra utile guida su Come trovare il prodotto giusto per il tuo tipo di pelle .

Non è necessario passare attraverso i tuoi attuali prodotti per la cura della pelle e scansionare gli ingredienti con un pettine a denti fini per determinare cosa finisce nel bidone della spazzatura-se stanno lavorando bene per te, questo è tutto ciò che conta.

Inoltre non significa che dovresti completamente scontare l’acquisto di un nuovo prodotto solo perché ha potenzialmente ingredienti che causano l’acne sulla lista (a meno che tu non sia incline all’acne ed è uno dei primi ingredienti, ma anche ancora). Nel complesso, ciò che conta di più è una buona formula di prodotto, e la maggior parte dei prodotti orientati verso l’acne sarà una scommessa sicura!