la Vita e la Morte Dischi
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Descrizione
Freud ha identificato ‘istinti’ o ‘unità’ (Triebe) che ha visto come innata, universale e costantemente sentita.
Un istinto differisce da uno stimolo in quanto nasce da fonti di stimolazione all’interno del corpo, opera come una forza costante ed è tale che il soggetto non può sfuggire da esso per volo come può da uno stimolo esterno. Un istinto può essere descritto come avente una fonte, un oggetto e uno scopo. La fonte è uno stato di eccitazione all’interno del corpo e il suo scopo è quello di rimuovere tale eccitazione. (Freud, 1938)
La vita è quindi vista come in gran parte sull’affrontare questi conflitti, cercando di massimizzare la gratificazione riducendo al minimo la colpa e la punizione.
Eros
Eros (l’impulso vitale / istinto, libido) si occupa della conservazione della vita e della conservazione della specie, Appare quindi come bisogni fondamentali per la salute, la sicurezza e il sostentamento e attraverso le pulsioni sessuali. Cerca sia di preservare la vita che di creare la vita.
L’eros è associato alle emozioni positive dell’amore, e quindi al comportamento pro-sociale, alla cooperazione, alla collaborazione e ad altri comportamenti che supportano società armoniose.
Thanatos
Thanatos (la pulsione della morte / istinto, mortido, aggressività) appare in opposizione ed equilibrio all’Eros e spinge una persona verso l’estinzione e uno “stato inanimato”.
Freud vedeva le unità come muoversi verso stati precedenti, inclusa la non esistenza.
‘Lo scopo di tutta la vita è la morte…le cose inanimate esistevano prima di quelle viventi (Freud 1920)
Thanatos è associato a emozioni negative come la paura, l’odio e la rabbia, che portano ad atti antisociali dal bullismo all’omicidio (forse asprojection del desiderio di morte).
Ripetizione
Freud ha anche notato che abbiamo una forte spinta a ripetere le cose, anche al punto in cui è dannoso per noi. Questo è alla base di diversi disturbi, in particolare il disturbo ossessivo compulsivo (OCD).
Dondolo aiuta un bambino a dormire e traumatizzati adulti tornerà alla posizione fetale e rock freneticamente.
La fissazione è un effetto particolare che porta alla ripetizione in cui la persona non è in grado di rimuovere la propria attenzione da qualcosa o qualcuno.
Discussione
Nel definire queste unità, Freud sta usando un approccio dualista, per cui l’identificazione di Eros definisce automaticamente un opposto. Eros e Thanatos aiutano entrambi a definirsi l’un l’altro, in quanto uno è “non l’altro”.
Eros e Thanatos interagiscono e uno può trasformarsi nell’altro, un tale capovolgimento di amore e odio, pianto e risate. Mangiare preserva la vita ma distrugge ciò che viene mangiato.
Forse la ripetizione è dovuta a unità che sono solo parzialmente soddisfatte. È importante nelle prime attività come l’allattamento e il pianto per l’attenzione. Forse è anche un tentativo di soddisfare completamente tutte le esigenze. O forse quando un’azione non riesce a soddisfare pienamente, la conseguente frustrazione e indignazione aumenta la tensione al punto in cui cerchiamo la gratificazione potenziale più vicina, che è tentare di nuovo l’atto.
Le unità di Freud sono spesso fraintese. L’eros è visto come semplice sessualità e quindi come moralmente perverso, gettando l’umano come base e primitivo. L’impulso alla morte è anche inaccettabile in quanto si oppone all’idea della santità della vita e può essere visto come scusante o addirittura incoraggiante il suicidio.
Melanie Klein non era d’accordo con Freud in quanto credeva che nascessimo con un Ego fragile, fragile, debole e non integrato, e che la paura umana più basilare fosse quella della disintegrazione e della morte.
Vedi anche
Freud,Death
Freud, S. (1920), Beyond the Pleasure Principle, London: International Psycho-Analytical Press
Freud, S. (1962). L’ego e l’identità. New York: W. W. Norton
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