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Interferenza di onde

Interferenze di diritto in viaggio (verde) e la sinistra in viaggio (blu) onde in una dimensione, con conseguente finale (rosso) wave

Interferenza di onde da due sorgenti puntiformi.
File:interferenza 3D della luce laser attraverso 2 fori di spillo Animazione.webm

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Animazione di scansione tomografica ritagliata dell’interferenza della luce laser che passa attraverso due fori di spillo (bordi laterali).

Il principio di sovrapposizione delle onde afferma che quando due o più onde propaganti dello stesso tipo sono incidenti sullo stesso punto, l’ampiezza risultante in quel punto è uguale alla somma vettoriale delle ampiezze delle singole onde. Se una cresta di un’onda incontra una cresta di un’altra onda della stessa frequenza nello stesso punto, allora l’ampiezza è la somma delle singole ampiezze—questa è interferenza costruttiva. Se una cresta di un’onda incontra un trogolo di un’altra onda, allora l’ampiezza è uguale alla differenza nelle singole ampiezze—questo è noto come interferenza distruttiva.

Un’immagine ingrandita di un pattern di interferenza colorato in una pellicola di sapone. I “buchi neri” sono aree di interferenza distruttiva quasi totale (antifase).

L’interferenza costruttiva si verifica quando la differenza di fase tra le onde è un multiplo pari di π (180°), mentre l’interferenza distruttiva si verifica quando la differenza è un multiplo dispari di π. Se la differenza tra le fasi è intermedia tra questi due estremi, l’entità dello spostamento delle onde sommate si trova tra i valori minimo e massimo.

Considera, ad esempio, cosa succede quando due pietre identiche vengono lasciate cadere in una pozza d’acqua ferma in posizioni diverse. Ogni pietra genera un’onda circolare che si propaga verso l’esterno dal punto in cui la pietra è stata lasciata cadere. Quando le due onde si sovrappongono, lo spostamento netto in un punto particolare è la somma degli spostamenti delle singole onde. In alcuni punti, questi saranno in fase e produrranno uno spostamento massimo. In altri luoghi, le onde saranno in anti-fase e non ci sarà spostamento netto in questi punti. Pertanto, parti della superficie saranno stazionarie-queste sono viste nella figura sopra e a destra come linee blu-verdi stazionarie che si irradiano dal centro.

L’interferenza della luce è un fenomeno comune che può essere spiegato classicamente dalla sovrapposizione delle onde, tuttavia una comprensione più profonda dell’interferenza della luce richiede la conoscenza della dualità onda-particella della luce che è dovuta alla meccanica quantistica. I primi esempi di interferenza della luce sono il famoso esperimento a doppia fessura, la macchiolina laser, i rivestimenti antiriflesso e gli interferometri. Tradizionalmente il modello d’onda classico viene insegnato come base per la comprensione dell’interferenza ottica, basata sul principio di Huygens–Fresnel.

DerivationEdit

Quanto sopra può essere dimostrato in una dimensione derivando la formula per la somma di due onde. L’equazione per l’ampiezza di un’onda sinusoidale che viaggiano a destra lungo l’asse x è

W 1 ( x , t ) = A cos ⁡ ( k x − ω t ) {\displaystyle W_{1}(x,t)=A\cos(kx-\omega t)\,}

{\displaystyle W_{1}(x,t)=A\cos(kx-\omega t)\,}

in cui Un {\displaystyle A\,}

A\,

è l’ampiezza del picco, k = 2 π / λ {\displaystyle k=2\pi /\lambda \,}

{\displaystyle k=2\pi /\lambda \,}

è il numero d’onda e ω = 2 π f {\displaystyle \omega =2\pi f\,}

\omega = 2 \ pi f\,

è la frequenza angolare dell’onda. Supponiamo che una seconda ondata della stessa frequenza e ampiezza, ma con una diversa fase è anche un viaggio a destra W 2 ( x , t ) = A cos ⁡ ( k x − ω t + φ ) {\displaystyle W_{2}(x,t)=A\cos(kx-\omega t+\varphi )\,}

{\displaystyle W_{2}(x,t)=A\cos(kx-\omega t+\varphi )\,}

dove φ {\displaystyle \varphi \,}

\varphi \,

è la differenza di fase tra le onde in radianti. Le due onde si sovrappongono e aggiungono: la somma delle due onde è W 1 + W 2 = A . {\displaystyle W_ {1} + W_{2}=A.}

{\displaystyle W_{1}+W_{2}=A.}

Utilizzo dell’identità trigonometrica per la somma di due coseni: cos ⁡ un + cos ⁡ b = 2 cos ⁡ ( a − b 2 ) cos ⁡ ( a + b 2 ) , {\displaystyle \cos a+\cos b=2\cos {\Bigl (}{a-b \over 2}{\Bigr )}\cos {\Bigl (}{a+b \over 2}{\Bigr )},}

{\displaystyle \cos a+\cos b=2\cos {\Bigl (}{a-b \over 2}{\Bigr )}\cos {\Bigl (}{a+b \over 2}{\Bigr )},}

questo può essere scritto W 1 + W 2 = 2 cos ⁡ ( φ 2 ) cos ⁡ ( k x − ω t + φ 2 ) . {\displaystyle W_{1} + W_{2}=2A\cos {\Bigl (} {\varphi\over 2} {\Bigr)} \cos {\Bigl (}kx-\omega t+{\varphi\over 2} {\Bigr )}.}

{\displaystyle W_{1}+W_{2}=2A\cos {\Bigl (}{\varphi \over 2}{\Bigr )}\cos {\Bigl (}kx-\omega t+{\varphi \over 2}{\Bigr )}.}

Rappresenta un’onda alla frequenza originale, che viaggia verso destra come le sue componenti, la cui ampiezza è proporzionale al coseno di φ / 2 {\displaystyle \varphi /2}

{\displaystyle \varphi /2}

.

  • Interferenza costruttiva: se la differenza di fase è un multiplo pari di π: φ = … , − 4 π , − 2 π , 0 , 2 π , 4 π , … {\displaystyle \varphi =\ldots ,-4\pi ,-2\pi ,0,2\pi ,4\pi ,\ldots }
    {\displaystyle \varphi =\ldots ,-4\pi ,-2\pi ,0,2\pi ,4\pi ,\ldots }

    poi cos ⁡ ( φ / 2 ) | = 1 {\displaystyle |\cos(\varphi /2)|=1\,}

    {\displaystyle |\cos(\varphi /2)|=1\,}

    quindi la somma delle due onde è un’onda con due volte l’ampiezza

W 1 + W 2 = 2 cos ⁡ ( k x − ω t ) {\displaystyle W_{1}+W_{2}=2A\cos(kx-\omega t)}

{\displaystyle W_{1}+W_{2}=2A\cos(kx-\omega t)}
  • Interferenza distruttiva: se la differenza di fase è un multiplo dispari di π: φ = … , − 3 π , − π , π , 3 π , 5 π , … {\displaystyle \varphi =\ldots ,-3\pi ,\,-\pi ,\,\pi ,\,3\pi ,\,5\pi ,\ldots }
    {\displaystyle \varphi =\ldots ,-3\pi ,\,-\pi ,\,\pi ,\,3\pi ,\,5\pi ,\ldots }

    poi cos ⁡ ( φ / 2 ) = 0 {\displaystyle \cos(\varphi /2)=0\,}

    {\displaystyle \cos(\varphi /2)=0\,}

    quindi la somma delle due onde è zero

W 1 + W 2 = 0 {\displaystyle W_{1}+W_{2}=0\,}

{\displaystyle W_{1}+W_{2}=0\,}

Tra due piano wavesEdit

disposizione Geometrica di due onde piane interferenze

frange di Interferenza in sovrapposizione di onde piane

Una semplice forma di interferenza si ottiene se due onde piane della stessa frequenza, si intersecano in un angolo.L’interferenza è essenzialmente un processo di ridistribuzione dell’energia. L’energia che si perde all’interferenza distruttiva viene recuperata all’interferenza costruttiva.Un’onda viaggia orizzontalmente e l’altra viaggia verso il basso con un angolo θ rispetto alla prima onda. Supponendo che le due onde siano in fase nel punto B, la fase relativa cambia lungo l’asse X. La differenza di fase nel punto A è data da

Δ φ = 2 π d λ = 2 π x sin θ θ λ . Il nostro sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione. il nostro sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione.}

può essere visto che le due onde sono in fase di

peccato x la ⁡ θ λ = 0 , ± 1 , ± 2 , … , {\displaystyle {\frac {x\sin \theta }{\lambda }}=0,\pm 1,\pm 2,\ldots ,}

{\displaystyle {\frac {x\sin \theta }{\lambda }}=0,\pm 1,\pm 2,\ldots ,}

e sono a metà del ciclo, fuori fase, quando

peccato x la ⁡ θ λ = ± 1 2 , ± 3 2 , … {\displaystyle {\frac {x\sin \theta }{\lambda }}=\pm {\frac {1}{2}},\pm {\frac {3}{2}},\ldots }

{\displaystyle {\frac {x\sin \theta }{\lambda }}=\pm {\frac {1}{2}},\pm {\frac {3}{2}},\ldots }

L’interferenza costruttiva si verifica quando le onde sono in fase e l’interferenza distruttiva quando sono fuori fase a mezzo ciclo. Quindi, viene prodotto un modello di frangia di interferenza, dove la separazione dei massimi è

d f = λ sin θ θ {\displaystyle d_{f}={\frac {\lambda }{\sin \theta }}}

d_f = \frac {\lambda} {\sin \theta}

e df è nota come spaziatura delle frange. La spaziatura delle frange aumenta con l’aumento della lunghezza d’onda e con l’angolo decrescente θ.

Le frange sono osservate ovunque le due onde si sovrappongano e la spaziatura delle frange è uniforme.

Tra due onde sferichemodifica

Interferenza ottica tra due sorgenti puntiformi con lunghezze d’onda e separazioni di sorgenti diverse.

Una sorgente puntiforme produce un’onda sferica. Se la luce proveniente da due sorgenti puntiformi si sovrappone, il modello di interferenza traccia il modo in cui la differenza di fase tra le due onde varia nello spazio. Questo dipende dalla lunghezza d’onda e dalla separazione delle sorgenti puntiformi. La figura a destra mostra l’interferenza tra due onde sferiche. La lunghezza d’onda aumenta dall’alto verso il basso e la distanza tra le sorgenti aumenta da sinistra a destra.

Quando il piano di osservazione è abbastanza lontano, il modello di frangia sarà una serie di linee quasi rette, poiché le onde saranno quasi planari.

Multiple beamsEdit

L’interferenza si verifica quando più onde vengono sommate a condizione che le differenze di fase tra di loro rimangano costanti nel tempo di osservazione.

A volte è auspicabile che diverse onde della stessa frequenza e ampiezza sommino a zero (cioè interferiscano distruttivamente, annullino). Questo è il principio alla base, ad esempio, della potenza a 3 fasi e della griglia di diffrazione. In entrambi i casi, il risultato è ottenuto dalla spaziatura uniforme delle fasi.

È facile vedere che un insieme di onde si annullerà se hanno la stessa ampiezza e le loro fasi sono distanziate ugualmente in angolo. Utilizzando phasors, ogni onda può essere rappresentato come Una e mi φ n {\displaystyle Ae^{i\varphi _{n}}}

Un e^{i \varphi_n}

per N {\displaystyle N}

N

onde da n = 0 {\displaystyle n=0}

n=0

per n = N − 1 {\displaystyle n=N-1}

n = N-1

, dove φ n − f n − 1 = 2 π N . Il nostro sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. il nostro sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione.}

Per dimostrare che

∑ n = 0 N − 1 A e i f n = 0 {\displaystyle \sum _{n=0}^{N-1}Ae^{i\varphi _{n}}=0}

\sum_{n=0}^{N-1} e^{i \varphi_n} = 0

non si assume le converse, quindi moltiplica entrambi i lati da e i 2 π N . il sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. il nostro sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione.}