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Intercorpo fusion cage

Questo articolo è un orfano, come nessun altro articolo link ad esso. Si prega di introdurre link a questa pagina da articoli correlati; prova lo strumento Trova link per suggerimenti. (Luglio 2013)

Una gabbia di fusione intersomatica (colloquialmente nota come “gabbia della colonna vertebrale”) è una protesi utilizzata nelle procedure di fusione spinale per mantenere l’altezza foraminale e la decompressione. Sono dispositivi cilindrici o di forma quadrata e solitamente filettati. Esistono diverse varietà: la gabbia Harms, la gabbia Ray, la gabbia Pyramesh, la gabbia InterFix e la gabbia lordotic LT, tutte realizzate in titanio; la gabbia di Brantigan, realizzata in fibra di carbonio; e il tassello osseo corticale, che viene tagliato dal femore allotrapianto. Le gabbie possono essere imballate con materiale osseo autologo per promuovere l’artrodesi.

Tali impianti vengono inseriti quando lo spazio tra i dischi spinali è distratto, in modo tale che l’impianto, quando filettato, sia compresso come una vite. Gli impianti non filettati, come le gabbie Harms e Pyramesh, hanno denti lungo entrambe le superfici che mordono le piastre terminali.

Tecnologia: espansione vs. dispositivi staticii dispositivi implantari espandibili sono all’avanguardia della tecnologia in questo campo, con gabbie che si espandono in posizione per un adattamento ottimale da piastra a piastra e la correzione della lordosi. Esistono diverse tecnologie per l’espansione della gabbia; FLXfit di Expanding Orthopedics offre un’articolazione 3D unica e brevettata e un’espansione lordotica, Staxx di Spinewave impila piastre come montanti, Varilift di Wenzel – utilizza un dispositivo a vite per l’allargamento e AccuLIF di CoAlign, che ha una soluzione idraulica di bloccaggio unica per un’espansione precisa. FlareHawk di Integrity Implants utilizza una tecnologia simile allo stent, espandendosi in larghezza, altezza e lordosi.

Una volta posizionate, le gabbie resistono alla flessione e all’estensione della colonna vertebrale e alle forze assiali attraverso le colonne ventrali e medie.