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Criosfera

Introduzione

La criosfera si riferisce alle aree della Terra coperte da ghiaccio e neve. Questi si trovano principalmente vicino ai poli e ad alta quota. La criosfera comprende ghiaccio e neve che è stagionale e a breve termine, come laghi d’acqua dolce ghiacciati e manto nevoso. Comprende anche aree di ghiaccio di lunga durata come le calotte polari, i ghiacciai e il permafrost. La parola criosfera deriva dalla parola greca kryos, che significa freddo.

Il ruolo della criosfera nei cambiamenti climatici non è ancora chiaro, poiché complessi meccanismi di feedback rendono difficile prevedere gli impatti sulla relazione tra cambiamenti climatici e cambiamenti nella criosfera. Tuttavia, si pensa che la criosfera svolga un ruolo nel migliorare il cambiamento climatico, oltre a fungere da indicatore precoce del cambiamento climatico. La maggior parte degli scienziati concorda su due osservazioni: le temperature globali medie sono aumentate ad un ritmo crescente negli ultimi decenni e la quantità di neve e copertura di ghiaccio della Terra è diminuita nello stesso periodo.

Background storico e fondamenti scientifici

L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha rilevato nel suo rapporto Climate Change 2001: The Scientific Basis che l’inclusione della criosfera nei modelli climatici globali è rudimentale. Tuttavia, la criosfera è anche considerata un indicatore precoce del cambiamento climatico, con lo scioglimento dei ghiacciai, lo scioglimento delle calotte glaciali e la riduzione delle nevicate sono segni dell’impatto del riscaldamento globale.

PAROLE DA SAPERE

ALBEDO: Un’espressione numerica che descrive la capacità di un oggetto o di un pianeta di riflettere la luce.

INTERGOVERNMENTAL PANEL ON CLIMATE CHANGE (IPCC): Gruppo di scienziati istituito dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) e dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) nel 1988 per valutare la scienza, la tecnologia e le informazioni socioeconomiche necessarie per comprendere il rischio di cambiamenti climatici indotti dall’uomo.

MEDIA: Una misura della tendenza centrale (media) trovata aggiungendo tutti i termini in un insieme e dividendo per il numero di termini.

PERMAFROST: terreno perennemente ghiacciato che si verifica ovunque la temperatura rimanga inferiore a 32 ° F (0°C) per diversi anni.

CALOTTA POLARE: massa di ghiaccio situata sopra uno dei poli di un pianeta non altrimenti coperto di ghiaccio. Nel nostro sistema solare, solo Marte e la Terra hanno calotte polari. La calotta polare nord della Terra ha due parti, una pelle di ghiaccio galleggiante sopra il polo reale e la calotta glaciale della Groenlandia, che non si sovrappone al polo. La calotta polare meridionale della Terra è la calotta glaciale antartica.

RADIAZIONE SOLARE: L’energia ricevuta dal sole è la radiazione solare. L’energia si presenta in molte forme, come la luce visibile (quella che possiamo vedere con i nostri occhi). Altre forme di radiazione includono onde radio, calore (infrarosso), onde ultraviolette e raggi X. Queste forme sono classificate all’interno dello spettro elettromagnetico.

Impatti e problemi

Un problema importante con la criosfera è l’elevata albedo della neve rispetto alla terra e del ghiaccio marino rispetto al mare. Sulla terra, l’alta albedo (frazione riflettente) della neve fa riflettere più radiazioni solari dalla Terra. Senza copertura nevosa, più radiazione solare viene assorbita dalla terra e questo aumenta l’effetto di riscaldamento. Lo stesso accade per il ghiaccio marino, dove il ghiaccio marino riflette più radiazioni solari rispetto all’acqua di mare. Senza ghiaccio marino congelato presente, una maggiore quantità di radiazioni viene assorbita e l’effetto di riscaldamento è migliorata. Ciò suggerisce che la criosfera potrebbe svolgere un ruolo nell’accelerare il riscaldamento globale.

Il ghiaccio marino influisce anche sulla circolazione oceanica perché contiene meno sale dell’acqua di mare e la sua formazione aumenta la salinità e la densità delle acque superficiali. Questa differenza di densità tra acque superficiali e acque profonde spinge la circolazione oceanica. Con meno ghiaccio marino che si forma, questa circolazione oceanica potrebbe essere ridotta, il che influenzerebbe anche la ridistribuzione del calore.

La criosfera svolge anche un ruolo nel fornire acqua dolce alle regioni di tutto il mondo. Lo scioglimento della neve e lo scioglimento dei ghiacciai sono una delle principali fonti di acqua dolce in Europa, Nord America, Sud America e Asia. La riduzione delle nevicate e i cambiamenti nei modelli di fusione della neve e dei ghiacciai potrebbero avere un impatto significativo sulle riserve globali di acqua dolce.

Vedi anche Albedo; Antartide: fusione; Antartide: Cambiamenti climatici osservati; Fusione artica: Calotta glaciale della Groenlandia; Fusione artica: calotta polare; Popolazione artica: impatti del cambiamento climatico; Ghiacciaio; Ritiro del ghiacciaio; Riscaldamento globale; Groenlandia: Implicazioni globali dello scioglimento accelerato; Iceberg; Fusione; Circolazione e correnti oceaniche; Oceani e mari; Permafrost; Ghiaccio polare; Aumento del livello del mare.

BIBLIOGRAFIA

Libri

Houghton, JT, et al, eds. Cambiamenti climatici 2001: La base scientifica. Cambridge: Cambridge University Press, 2001.

Siti Web

“1999 EOS Science Plan: Cryospheric Systems.”National Aeronautics and Space Administration (NASA), 8 novembre 2007. <http://eospso.gsfc.nasa.gov/science_plan/Ch6.pdf> (accesso 8 novembre 2007).

“Relazione speciale sugli impatti regionali dei cambiamenti climatici: una valutazione della vulnerabilità.”Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). <http://www.grida.no/climate/ipcc/regional/index.htm> (accesso 15 ottobre 2007).

” Il nostro pianeta.”United Nations Environment Programme (UNEP), maggio 2007. <http://www.unep.org/pdf/Ourplanet/2007/may/en/OP-2007-05-en-FULLVERSION.pdf> (accesso 6 novembre 2007).

Tony Hawas