Cosa dovresti sapere su Nexium
Nexium può dare origine ad alcuni problemi aggiuntivi.
Frattura dell’anca
Ci sono alcune prove che l’uso a lungo termine di esomeprazolo può aumentare le probabilità di frattura dell’anca.
Una teoria è che i PPI interferiscono con l’assorbimento del calcio, che può indebolire le ossa.
Un altro è che hanno un impatto sul normale riciclaggio osseo inibendo le pompe protoniche nel corpo coinvolte nella creazione e nel rimodellamento osseo.
Uno studio non ha trovato alcun legame tra l’assorbimento intestinale del calcio e l’uso di PPI nelle donne dopo la menopausa. I ricercatori notano che questo potrebbe essere perché si trattava di un’indagine a breve termine, della durata di soli 30 giorni, o perché le persone che usano un PPI potrebbero avere già altri fattori di rischio.
Altri studi non hanno trovato alcun legame tra basso assorbimento di calcio e uso di PPI.
Infezione da Clostridium difficile
I PPI sono stati collegati con un attacco iniziale di infezione da Clostridium difficile (CDI) e recidiva. Alcuni ricercatori suggeriscono che ad alcune persone viene prescritto un PPI senza averne bisogno e che interrompere l’uso potrebbe ridurre il rischio di infezione.
Polmonite
Uno studio sui dati relativi a 63.878 ricoveri ospedalieri in un ospedale di Boston, MA, da gennaio 2004 a dicembre 2007, ha rilevato che i pazienti che utilizzavano PPI avevano una probabilità del 30% maggiore di sviluppare polmonite acquisita in ospedale.
A oltre la metà dei pazienti ricoverati è stato prescritto un PPI e 2.219 di loro hanno acquisito polmonite in ospedale, o il 3,5% di tutti i pazienti.
Uno studio nel Regno Unito (U. K.) ha rilevato che i pazienti ambulatoriali che utilizzavano un PPI avevano un rischio più elevato di polmonite rispetto alla popolazione generale per i primi 30 giorni di utilizzo del farmaco, e specialmente nei primi 2 giorni.
Polipi
Nexium e altri PPI possono essere associati a iperplasia, o un ispessimento del rivestimento dello stomaco, che potrebbe portare a un tumore benigno. Tuttavia, le prove a sostegno di questo sono limitate.
Danno renale
Alcuni studi hanno trovato una correlazione tra PPI e malattia renale cronica, ma non è chiaro se il legame sia causale.
Nutrizionale
Alcune prove suggeriscono che, poiché l’acido gastrico scompone il cibo e poiché i PPI riducono i livelli di acido, possono verificarsi deficit nutrizionali.
Alcuni ricercatori hanno suggerito che i PPI potrebbero interferire con l’assorbimento di calcio, ferro e vitamina B 12, ma sono necessari ulteriori studi per confermarlo.
Ci sono molte variabili confondenti, tuttavia, e il modo in cui questi fattori interagiscono non è ancora completamente compreso. La prova più forte per carenze nutrizionali è per quanto riguarda il magnesio.
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