Concetti e teorie infermieristiche
Discussione
CHE COS’È UN CONCETTO?
Non c’è consenso sulla definizione di un concetto. I concetti sono descritti come astrazione, formulazioni mentali, immagini mentali e parole che rappresentano immagini mentali. Pertanto, i concetti non sono evidenti o si riferiscono allo stesso tipo di cosa(8-10). Altri autori sottolineano che i concetti hanno diversi significati, usi e definizioni che sono spesso descritti in parole(11).
Un concetto è considerato una costruzione ideale o mentale elaborata rispetto a un fenomeno che è essenziale per lo sviluppo della ricerca e la costruzione di teorie(12). I concetti comprendono attributi astratti della realtà e, di conseguenza, rappresentano più delle parole e delle immagini mentali perché non catturano la natura complessa di questi attributi(5). I concetti possono anche essere intesi come rappresentazioni cognitive e astratte della realtà percepita costruite da esperienze dirette o indirette(13). Pertanto, un concetto deve essere incluso in un contesto in un modo che consenta il significato e l’applicazione, e quindi avanza la conoscenza in un’area specifica.
Un concetto viene comunicato usando il linguaggio con l’intenzione che parole, termini ed espressioni rappresentino l’idea sviluppata. Parole, termini o espressioni non sono il concetto stesso, ma piuttosto lo rappresentano. Il requisito principale delle parole che designano il concetto è che siano in grado di esprimere in tutto il loro significato ciò che realmente accade in una realtà empirica: cioè, le parole usate per designare un concetto devono riflettere idee simili a persone diverse (14).
I concetti possono essere astratti (cura, rispetto, collaborazione) o relativamente concreti (febbre, dolore, stanchezza). Sono creati da parole che consentono alle persone di comunicare il loro significato al mondo e fornire significato a fenomeni che potrebbero, direttamente o indirettamente, essere sperimentati(10). Un concetto può essere rappresentato da una parola (dolore, empatia), due parole (isolamento sociale, dolore cronico) o una frase (comportamenti del fornitore di salute, lavoro di squadra multidisciplinare).
I concetti sono come mattoni di un muro e danno alla scienza la sua struttura. Per questo motivo, la ricerca scientifica esplora o verifica possibili articolazioni tra questi mattoni con lo scopo di produrre prove per confermare, negare o modificare le teorie(15).
PERCHÉ I CONCETTI DOVREBBERO ESSERE STUDIATI?
I concetti sono costruiti dai significati delle parole. Lo studio dei concetti è considerato essenziale per tre ragioni principali:
1) I concetti sono usati per sviluppare teorie: Le teorie sono costruite dai concetti, e quindi l’elaborazione del significato del concetto è vitale per la costruzione delle teorie(8).
3) I concetti possono essere usati per migliorare la pratica: analizzando, i concetti un professionista può capire meglio il significato dei termini comunemente usati. Ad esempio, la ricerca che mira ad esplorare il concetto di dignità può aiutare ad aumentare la consapevolezza degli infermieri sull’importanza di questo concetto e incoraggiarli ad apprezzare la posizione vulnerabile dei pazienti che ricevono assistenza(18).
L’analisi e lo sviluppo del concetto possono essere intesi come una forza trainante per migliorare la qualità nella pratica. Un problema in infermieristica è che molti dei principali termini utilizzati nel campo, che sono legati alla pratica quotidiana, sono imprecisi e ambigui. Pertanto, parole come cura, rispetto e dignità, che riflettono un significato speciale per gli infermieri, dovrebbero essere considerate senza ambiguità o confusione(11) al fine di ottenere uno status simile con altri termini tecnici.
Un altro esempio è uno studio che ha analizzato e sviluppato il concetto di morire con dignità. Per un bambino morire con dignità in un’unità di terapia intensiva pediatrica è un fenomeno complesso la cui definizione rimane vaga o altamente variabile. La mancanza di chiarezza di questo concetto ha portato al suo uso in una varietà di situazioni inadeguate. Tale studio ha cercato di migliorare la comprensione del termine al fine di offrire sussidi per l’assistenza all’infanzia, assistere la famiglia del bambino e far progredire l’insegnamento e la ricerca sull’assistenza alla fine della vita in pediatria(17).
Tuttavia, come può essere fatta questa offerta? Come può essere chiarito thedie with dignity concept, o qualsiasi altro concetto importante per gli infermieri? Come può essere garantito un uso adeguato e chiaro dei termini infermieristici?
L’analisi del concetto presuppone che un concetto sia stato introdotto per la prima volta nella letteratura infermieristica e poi testato nella ricerca sul campo. Questo processo implica che un concetto viene scomposto e poi ricostruito per contribuire alla conoscenza infermieristica (9). L’obiettivo di tale analisi è portare un concetto il più vicino possibile da utilizzare nella ricerca o nella pratica clinica e, infine, contribuire allo sviluppo di teorie di test.
ANALISI CONCETTUALE CONTRO SVILUPPO CONCETTUALE
Mentre l’analisi concettuale è stata spesso considerata una forma di valutazione teorica basata sulla letteratura, lo sviluppo concettuale propone un’analisi teorica e un lavoro sul campo che consente una profonda comprensione dei concetti(19). Per questo motivo, l’analisi concettuale viene condotta prima dello sviluppo di un particolare concetto perché la ricerca inizia con l’analisi critica della letteratura e continuerà con lo studio di come il concetto si manifesta nella pratica.
Una volta completata l’analisi del concetto, il ricercatore deve testare il concetto in studi descrittivi, in particolare studi qualitativi, per sviluppare meglio il concetto man mano che il suo uso diventa esplicito in situazioni di vita reale(03).
CONCETTO DISTACCO
Analisi critica della letteratura
Il primo passo per esplorare un concetto è l’analisi critica della letteratura. Questo passaggio è importante perché mostra il rigore scientifico della ricerca, riduce i pregiudizi dei ricercatori, chiarisce la natura dei problemi concettuali e aiuta i ricercatori a determinare il loro obiettivo di studio(04-5). Tutti gli approcci all’esplorazione dei concetti iniziano con l’analisi critica della letteratura. Questa fase consente ai ricercatori di identificare la natura del concetto (cioè gli attributi che riflettono la definizione reale di un concetto)(5).
Un’analisi critica della letteratura è diversa da una revisione della letteratura perché in quest’ultima la ricerca ha un argomento specifico. Nella valutazione critica, i ricercatori criticano o sfidano le idee di altri autori. Tale approccio aiuta i ricercatori ad esplorare e sviluppare il concetto che verrà studiato(13). Inoltre, tale valutazione fornisce informazioni in diverse concettualizzazioni del concetto e dei contesti in cui il concetto è stato utilizzato da altri ricercatori. Infine, la valutazione fornisce informazioni sulle ipotesi implicite o esplicite e sull’evoluzione della coerenza concettuale. Questa analisi produce approfondimenti, problemi significativi e indicazioni da adottare nella ricerca(13).
Esplorare un concetto significa identificare attributi, antecedenti e conseguenze, come descritto di seguito(4).
Attributi
L’analisi del concetto cerca di identificare gli attributi che definiscono il concetto. Gli attributi sono parole o espressioni usate con frequenza dagli autori per descrivere le caratteristiche di un concetto(7).
Il primo passo per esplorare un concetto consiste nell’analizzare diversi usi del concetto cercando dizionari e letteratura infermieristica o non infermieristica pertinente. La questione chiave distilla gli attributi dall’analisi critica della letteratura, producendo così un ordine concettuale dal caos(6).
Antecedenti
Gli antecedenti sono intesi come situazioni, eventi o fenomeni che precedono il concetto interessante. Gli antecedenti aiutano i ricercatori a comprendere il contesto sociale in cui un concetto viene spesso utilizzato, oltre a favorire la raffinatezza del concetto(7).
Conseguenze
Le conseguenze di un concetto riguardano eventi o situazioni derivanti dal suo utilizzo(7), come mostrato nella Figura 1.
Figura 1
LA DIAGNOSI infermieristica COME CONCETTI
La diagnosi infermieristica è un modo per esprimere le esigenze di cura che identificano coloro che ricevono assistenza, consentendo l’applicazione di possibili interventi infermieristici. Tali diagnosi portano anche a possibili linguaggi standardizzati tra gli infermieri e contribuiscono allo sviluppo delle conoscenze infermieristiche.
La classificazione internazionale NANDA(20) riunisce una serie di diagnosi infermieristiche. Pertanto, il linguaggio utilizzato in NANDA-I aiuta i professionisti a comunicare le loro esperienze con i pazienti. Contribuisce anche alla cura del paziente classificando i fenomeni infermieristici e standardizzando il linguaggio tra gli infermieri.
Le diagnosi infermieristiche sono interpretazioni scientifiche dei dati che sono apparsi e che vengono utilizzati per guidare la pianificazione, l’implementazione e la valutazione della pratica infermieristica. L’uso di diagnosi infermieristiche dà più visibilità agli infermieri, la cui assistenza è stata precedentemente invisibile o non riconosciuta (20).
Definire le caratteristiche e i fattori sono legati alle diagnosi infermieristiche. Queste caratteristiche sono indizi passibili di osservazioni e controlli. In questo senso, la definizione delle caratteristiche potrebbe essere intesa come attributi della diagnosi o come concetti. I fattori correlati riguardano la causa di una condizione che ha spinto la diagnosi(20). Pertanto, i fattori correlati sono intesi come antecedenti della diagnosi infermieristica.
Le diagnosi infermieristiche mirano a guidare gli interventi infermieristici e a ottenere risultati migliori(20). Quando ogni diagnosi infermieristica è considerata come un concetto, i risultati efficaci dell’assistenza infermieristica sarebbero la conseguenza del concetto.
Un’adeguata diagnosi infermieristica consente agli infermieri di articolare diverse manifestazioni di pazienti a un concetto, e questo concetto può portare a un corso di azione infermieristica. In questo modo, la diagnosi è una struttura utile per guidare la pratica infermieristica e per organizzare la conoscenza che funge da base per questa pratica(21).
Sebbene il potenziale di standardizzazione del sistema linguistico sia evidente, il lavoro sulle categorie diagnostiche e sui sistemi di classificazione rimane nelle sue fasi iniziali. Questa ricerca mette in evidenza i problemi della chiarezza concettuale di ogni diagnosi. Le diagnosi infermieristiche hanno un significato solo se sono viste come un concetto che denota un fenomeno specifico(14).
È importante sottolineare che in ambito clinico, differenziare una diagnosi da un’altra è estremamente difficile. Quindi, la manifestazione di un paziente e le definizioni per ogni diagnosi dovrebbero essere attentamente considerate (14).
Gli studi che valutano ogni diagnosi come concetto e che analizzano le relazioni tra diagnosi che esprimono concetti correlati potrebbero supportare le decisioni diagnostiche in infermieristica e, di conseguenza, far progredire la pratica professionale(14).
La standardizzazione dei termini diagnostici comporta la ricerca di un accordo all’interno della professione infermieristica stessa sull’attribuzione di nomi o titoli a situazioni incentrate sulla pratica infermieristica clinica(14).
CONCETTI E TEORIE
Le parole sono caricate in teoria e la ragione principale della proliferazione dei significati è la proliferazione delle teorie(22). La teoria determina il significato di un concetto. Pertanto, una parola che significa qualcosa nel contesto della teoria A potrebbe significare qualcosa di diverso nel contesto della teoria B, e la differenza potrebbe essere più o meno sottile.
Le teorie sono considerate parole strutturate (cioè, è la struttura delle parole che dà senso a una teoria). Pertanto, la posizione di ogni parola dà senso a quelle teorie specifiche. Se la struttura delle parole viene modificata o vengono adottate parole diverse per un concetto specifico, il significato della teoria cambierà.
Il modo migliore per chiarire un concetto è spiegare la teoria a cui questo concetto è applicato. Tuttavia, l’adozione di una teoria specifica non pone fine al conflitto. Se lo stesso termine appare in teorie diverse, potrebbe generare un conflitto. Per risolvere tale problema metodologico, è necessario verificare l’aspetto del concetto in diverse teorie. Un concetto non è classificato senza un impegno teorico attraverso la revisione di diverse teorie nel tentativo di definire il concetto che appare in diversi contesti(22).
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