Come essere fedeli nelle piccole cose
Tweet
Molte volte siamo colpiti da coloro che compiono enormi imprese di fede in Dio. Siamo tentati di vederli come grandi guerrieri spirituali quando la realtà è che hanno imparato la fedeltà nelle piccole cose prima. Dio mostra la Sua straordinaria grazia e potenza attraverso i credenti che hanno umilmente sottomesso la loro vita a Lui.
Nella Bibbia, ci sono numerose persone che hanno compiuto grandi atti di fede nel nome di Dio. Eppure molti di loro hanno avuto umili origini che hanno portato a maggiori opportunità per il miracoloso. Possiamo imparare dal loro esempio nella fedeltà nelle cose più piccole percepite per raggiungere i maggiori propositi di Dio nella nostra vita.
Mosè
“Ora Mosè pascolava il gregge di J suo suocero, il sacerdote di Madian, e guidò il gregge all’estremità del deserto e venne sull’Horeb, il monte di Dio” (Esodo 3:1).
Mosè fu allevato nella ricchezza e nel lusso di un palazzo egiziano, ma dopo aver ucciso un uomo—andò in fuga. Si trovò nel deserto a seconda della grazia di J nel sposare sua figlia e guadagnarsi da vivere come pastore. Mosè trascorse 40 anni della sua vita a badare alle pecore finché il Signore non gli apparve sull’Horeb. Aveva bisogno di prendersi cura delle pecore per condurre il popolo d’Israele nella Terra Promessa. Mosè fu inizialmente umiliato dalle sue circostanze, ma si sottomise volentieri al piccolo compito di pastore per condurre con successo il popolo di Dio in futuro.
Giosuè
“Allora Mosè partì con Giosuè suo aiutante, e Mosè salì sul monte di Dio” (Esodo 24:13).
Giosuè rimase al fianco di Mosè e lo servì fedelmente. Era giovane quando divenne aiutante di Mosè, ma visse per essere un uomo molto vecchio che guidava Israele in battaglia e nella Terra Promessa. Mentre Mosè era venerato dal popolo e onorato dalla presenza di Dio, Giosuè era semplicemente un assistente ubbidiente. Tuttavia, grazie alla sua semplicità di obbedienza, Dio suscitò un potente guerriero che avrebbe sconfitto tutti i nemici della nazione d’Israele. Svolgendo i compiti minori di assistere Mosè, Giosuè fu provato e preparato ad assumere la guida.
Davide
“Il tuo servo ha ucciso sia il leone che l’orso; questo filisteo incirconciso sarà come uno di loro, perché ha sfidato gli eserciti del Dio vivente” (1 Samuele 17:36).
Il coraggio di David è stato incoraggiato a causa delle precedenti esperienze di essere messo alla prova quando era sotto minaccia.
Proprio come Mosè imparò a prendersi cura delle pecore prima di guidare Israele, anche Davide era un pastore. Difese le sue pecore sia dal leone che dall’orso in preparazione per future battaglie. Davide fu unto da Dio per superare gli ostacoli di essere un pastore prima di poter strategizzare e sconfiggere i nemici di Israele. Il suo coraggio è stato incoraggiato a causa delle precedenti esperienze di essere messo alla prova quando era sotto minaccia. Davide cominciò con l’imparare le responsabilità minori di essere fedele sotto costrizione in modo che potesse diventare un guerriero capace e potente per Dio.
Ruth
“‘Farò tutto quello che dirai’, rispose Ruth” (Ruth 3:5).
Quando Rut seguì Naomi a Betlemme, fu un’esperienza umiliante e indigente. Naomi è arrivata a casa con la tristezza e l’amarezza per la perdita di suo marito e dei suoi figli. Rut aiutò fedelmente la suocera a recuperare le forze raccogliendo il grano per poter mangiare. Grazie all’intervento di Dio e alla perspicacia di Naomi, Rut sarebbe diventata moglie di Boaz e bisnonna del re Davide. I suoi piccoli passi di perseveranza nell’essere ubbidienti e fedeli a Naomi portarono Rut a ricevere maggiori benedizioni.
Stefano
“‘Non sarebbe giusto per noi trascurare il ministero della parola di Dio per aspettare sui tavoli choose scegli tra te sette uomini che sono noti per essere pieni di Spirito e saggezza.”Scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo” (At 2,2-5).
Stefano era uno dei sette credenti scelti per aspettare ai tavoli le vedove ellenistiche. Non era il lavoro più affascinante per i discepoli; tuttavia Stephen essendo saggio, fedele e pieno dello Spirito di Dio si è assunto questa responsabilità. Alla fine Stefano sarebbe stato individuato per la sua fede e diventare il primo martire della chiesa. L’umiltà di Stefano non diminuì la sua perspicacia nel predicare la parola a coloro che lo perseguitavano. Ha iniziato con il piccolo compito di nutrire le vedove e ha finito molto con il sacrificio della sua vita per condividere la verità del Vangelo.
In quale compito puoi umiliarti oggi per essere preparato per il futuro?
La nostra disponibilità a fare i piccoli ma necessari compiti può certamente aprire le porte di maggiori opportunità per Dio di usarci. Dobbiamo confidare in Dio nelle questioni minori della vita per ottenere una prospettiva più ampia dei Suoi propositi. La fedeltà nelle responsabilità minori parla a gran voce alla chiamata di Dio sulla nostra vita. Possiamo essere trovati fedeli e disposti a compiere la Sua volontà anche nelle cose insignificanti percepite!
Leggi di più sulla fedeltà di Dio qui: 21 Versetti biblici sulla fedeltà di Dio
Leave a Reply