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Clopidogrel: una revisione del suo meccanismo di azione

La ricerca attiva di farmaci antiaggreganti piastrinici all’interno dell’originale classe chimica dei thienopyridines, ha portato alla scoperta di clopidogrel, un romanzo ADP-selettiva agente di cui antiaggregating proprietà sono diverse volte superiori a quelli del ticlopidine. Le proprietà antiaggreganti di questo composto sono ben note e, molto recentemente, nuovi risultati hanno chiarito il suo meccanismo d’azione. Clopidogrel è attivo solo dopo somministrazione endovenosa o orale e non è stata riscontrata attività circolante nel plasma di animali trattati o volontari umani. Esperimenti su ratti hanno dimostrato che l’attività antiaggregante è stata causata da un metabolita di breve durata generato nel fegato da una via dipendente dal citocromo P450. La proprietà antiaggregante di clopidogrel è causata da un’inibizione del legame dell’ADP ai suoi recettori piastrinici, e più specificamente ai recettori a bassa affinità, poiché i siti di legame ad alta affinità non sono influenzati da clopidogrel. Diversi eventi nel processo di attivazione dell’ADP, tra cui la down-regolazione dell’adenilil ciclasi, la fosforilazione della tirosina proteica, l’attivazione del complesso GPIIb-IIIa, il legame del fibrinogeno, l’aggregazione e il rilascio, sono stati inibiti da clopidogrel e indicano la loro stretta relazione con l’attivazione di un recettore a bassa affinità da parte dell’ADP. Al contrario, il legame dell’ADP ai suoi siti di legame ad alta affinità (recettori resistenti a clopidogrel) ha indotto cambiamenti di forma, aumento del calcio citosolico e fosforilazione di diverse altre proteine, alcuni eventi che erano sensibili a clopidogrel. Pertanto, clopidogrel non solo costituisce un potente farmaco antitrombotico nell’uomo, ma anche un buon strumento per studiare l’effetto dell’ADP sulle piastrine.