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Che cos’è un anti-vaxxer?

Il movimento anti-vaxxer è iniziato nel 18 ° secolo negli Stati Uniti, con i leader religiosi che li descrivono come “opera del diavolo.”La campagna è cresciuta nei secoli 19th e 20th come una questione di diritti umani.

Nel 1998, Andrew Wakefield, un ex medico, suggerì un possibile legame tra la vaccinazione MMR e l’autismo nei bambini. The Lancet, una rivista scientifica rispettata, inizialmente pubblicò la sua ricerca.

Tuttavia, The Lancet ha ritirato il suo articolo nel 2004 dopo che un’indagine ha trovato importanti difetti nel suo studio. Wakefield non è riuscito a dichiarare diversi conflitti di interesse, incluso il coinvolgimento in una causa per rivendicare legami tra MMR e autismo. Wakefield colpevole di frode deliberata, poiché una sentenza riteneva che lui e il suo team di ricerca avessero scelto e scelto dati adatti al loro caso, falsificando i fatti nei loro studi.

Il Consiglio Medico Generale del Regno Unito ha revocato il sig. La licenza medica di Wakefield, dichiarando di aver abusato di una posizione di fiducia e di aver agito in modo non etico per provocare una polemica disonesta e insensibile.

Nonostante questo, lo scandalo ha portato a un calo delle vaccinazioni MMR che rimane oggi. Non esiste ancora uno studio scientifico che mostri un legame tra MMR e autismo.

Una revisione sistematica dell’argomento nel 2020 ha incluso più di 23 milioni di bambini provenienti da 138 studi. Il team ha scoperto che le vaccinazioni MMR prevenivano le infezioni nei bambini e non aumentavano il rischio di autismo o encefalite.

Gli anti-vaxxer rappresentano ancora una minoranza di persone. Tuttavia, ci sono molte comunità attive su Internet e piattaforme di social media.

Secondo un recente rapporto del Lancet Digital Health, circa 31 milioni di persone seguono gruppi anti-vaccino su Facebook. Si stima inoltre che i social media potrebbero fare circa billion 1 miliardo dalla pubblicità ogni anno.

Facebook e altre piattaforme di social media ricevono regolarmente critiche per l’entità della disinformazione che si diffonde all’interno di queste comunità.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) evidenzia sei idee sbagliate comuni sui vaccini:

  • Le malattie erano già in declino prima dell’invenzione dei vaccini a causa di miglioramenti nell’igiene e nei servizi igienico-sanitari.
  • La maggior parte delle persone che hanno malattie sono già vaccinate.
  • Alcuni lotti di vaccini sono più sicuri di altri.
  • I vaccini causano molti effetti collaterali dannosi e malattie.
  • Le malattie che i vaccini prevengono non sono più prevalenti, quindi non c’è bisogno di vaccini.
  • Somministrare ai bambini più vaccini contemporaneamente aumenta il rischio di effetti collaterali dannosi.

L’OMS ha delineato risposte complete a ciascuna di queste idee sbagliate, fornendo prove del contrario.