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Angelo custode

Un angelo custode in un palazzo del 19 ° secolo di stampa Fridolin Leiber

PerspectivesEdit

Cattolica ChurchEdit

Secondo San Girolamo, il concetto di angeli custodi è il “pensiero della Chiesa”. Egli affermava: “quanto è grande la dignità dell’anima, poiché ognuno ha dalla sua nascita un angelo incaricato di custodirla”.

Il primo teologo cristiano a delineare uno schema specifico per gli angeli custodi fu Onorio di Autun nel 12 ° secolo. Ha detto che ogni anima è stato assegnato un angelo custode nel momento in cui è stato messo in un corpo. I teologi scolastici aumentarono e ordinarono la tassonomia dei guardiani angelici. Tommaso d’Aquino era d’accordo con Onorio e credeva che fosse l’ordine più basso degli angeli a servire come guardiani, e la sua visione ebbe maggior successo nel pensiero popolare, ma Duns Scoto disse che ogni angelo è vincolato dal dovere e dall’obbedienza all’Autorità Divina per accettare la missione a cui è assegnato quell’angelo. Nel 15 ° secolo, la Festa degli Angeli Custodi fu aggiunta al calendario ufficiale delle festività cattoliche.

Nel discorso del Regina Caeli del 31 marzo 1997, Papa Giovanni Paolo II ha fatto riferimento al concetto di angelo custode e ha concluso il discorso con la dichiarazione: “Invochiamo la Regina degli angeli e dei santi, perché ci conceda, sorretta dai nostri angeli custodi, di essere autentici testimoni del mistero pasquale del Signore”.

Nella sua omelia del 2014 per la Festa dei Santi Angeli Custodi, il 2 ottobre, Papa Francesco ha detto a coloro che si sono riuniti per la Messa quotidiana di essere come i bambini che prestano attenzione al loro “compagno di viaggio.”Nessuno viaggia da solo e nessuno deve pensare di essere solo”, ha detto il Papa. Durante la meditazione mattutina nella cappella di Santa Marta, il Papa ha notato che spesso, abbiamo la sensazione che “Dovrei fare questo, questo non è giusto, stai attento.”Questa, disse,” è la voce del ” nostro angelo custode. “Secondo la tradizione della Chiesa tutti abbiamo un angelo con noi, che ci custodisce…”Il Papa istruì ciascuno:” Non ribellatevi, seguite il suo consiglio!”Il Papa ha esortato che questa” dottrina sugli angeli “non sia considerata”un po ‘fantasiosa”. È piuttosto una “verità”. È “ciò che Gesù, ciò che Dio ha detto:’ Io mando un angelo davanti a te, per custodirti, per accompagnarti nel cammino, perché tu non sbagli'”.

Papa Francesco ha concluso con una serie di domande affinché ciascuno possa esaminare la propria coscienza: “Come è il mio rapporto con il mio angelo custode? Lo ascolto? Gli do la buona giornata domattina? Gli dico: ‘guardami mentre dormo?- Parlo con lui? Chiedo il suo consiglio? …Ognuno di noi può farlo per valutare “il rapporto con questo angelo che il Signore ha mandato a custodirmi e ad accompagnarmi nel cammino, e che vede sempre il volto del Padre che è nei cieli.”

La festa dell’Angelo Custode a Fondachelli-Fantina su seconda domenica di luglio, Sicilia

C’era un vecchio Irlandese personalizzato che suggerito di includere nel momento di coricarsi preghiere una richiesta per la Beata Madre per raccontare uno il nome del proprio angelo custode, e quindi, presumibilmente, entro pochi giorni sarebbe “sapere”, il nome con cui si può affrontare il loro angelo. Un’antica tradizione domenicana incoraggiava ogni novizio a dare un nome al proprio Angelo Custode in modo che potesse parlargli per nome e sentirsi così più vicino e più amichevole con lui. La Congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti scoraggia l’assegnazione di nomi agli angeli al di là di quelli rivelati nella scrittura: Michele, Gabriele e Raffaele.

Nel poema del cardinale Newman del 1865 Il sogno di Gerontius, l’anima defunta viene accolta dal suo angelo custode che recita:

Il mio lavoro è fatto
Il mio compito è o’er,
E così vengo
Portandolo a casa
Per la corona è vinta
Alleluia
Per sempre.
Mio Padre ha dato
In carica a me
Questo bambino della terra
E’en dalla sua nascita
Per servire e salvare.
Alleluia,
E salvato è lui.
Questo figlio di argilla
A me è stato dato,
Per allevare e addestrare
Dal dolore e dal dolore
Nel modo stretto,
Alleluia,
Dalla terra al cielo.

Angeli come guardiansEdit
angelo Custode, tedesco cartolina, 1900

Secondo tommaso d’Aquino, “Su questa strada l’uomo è minacciato da pericoli sia dall’interno e dall’esterno, e quindi come guardiani sono nominati per gli uomini che per passare da un pericoloso strada, così, un angelo viene assegnato a ogni uomo come lui è un viandante.”Per mezzo di un angelo, si dice che Dio introduca immagini e suggerimenti che inducano una persona a fare ciò che è giusto.

I Santi e i loro angelimodifica

Padre Giovangiuseppe Califano ha raccontato come, un giorno, un vescovo appena nominato confessò a Papa Giovanni XXIII “di non poter dormire la notte a causa di un’ansia causata dalla responsabilità del suo ufficio.”Il papa gli disse:’ Sai, ho anche pensato lo stesso quando sono stato eletto papa. Ma un giorno, ho sognato il mio angelo custode, e mi ha detto di non prendere tutto così sul serio.'”Papa Giovanni attribuì l’idea di chiamare il Concilio Vaticano II a un’ispirazione dal suo angelo custode.

Santa Gemma Galgani, una mistica cattolica romana, ha dichiarato di aver interagito e parlato con il suo angelo custode. San Pio da Pietrelcina era noto per istruire i suoi parrocchiani a mandargli il loro angelo custode per comunicargli un problema o un problema quando non potevano viaggiare per raggiungerlo o esisteva un’altra urgenza.

Anglicana CommunionEdit

Justin Fontenot di Orante Anglicana, afferma che il “guardian angel concetto è chiaramente presente nell’Antico Testamento, e il suo sviluppo è ben segnato” e continua affermando che “il Nuovo Testamento il concetto di angelo custode può essere osservato con maggiore precisione”. Fontenot cita anche Girolamo, un Padre della Chiesa, che disse: “‘ quanto è grande la dignità dell’anima, poiché ognuno ha dalla sua nascita un angelo incaricato di custodirla.”(Comm. in Matt., xviii, lib. II). Sulla stessa linea, l’intercessione e l’invocazione di angeli e Santi, stampato nella Biblioteca di Teologia anglo-cattolica, ha dichiarato che ” Molti dotti protestanti ritengono probabile che ciascuno dei fedeli, almeno, ha un angelo custode. Sembra certamente dimostrato dalla Scrittura. Zanchius dice che tutti i Padri avevano questa opinione.”Costruire sulla Sacra Scrittura e gli insegnamenti dei Padri della Chiesa, Richard Montagu, il Vescovo Anglicano di Norwich nel 17 ° secolo, ha dichiarato che “si tratta di un parere ricevuto, ed è stato a lungo, se non ogni uomo, di ogni figlio di Adamo, ma che ogni Cristiano rigenerare da acqua e da spirito Santo, almeno dal giorno della sua rigenerazione o nuova nascita a Dio, se non dal momento della sua venuta nel mondo, ha da Dio la nomina e l’assegnazione di un Angelo Custode per partecipare su di lui, tutti assayes, in tutte le sue vie, al suo sorgere, al suo ritorno a casa”.

Chiesa ortodossa orientalemodifica

Sergei Bulgakov scrive che la Chiesa ortodossa orientale insegna che:

ogni uomo ha un angelo custode che sta davanti al volto del Signore. Questo angelo custode non è solo un amico e un protettore, che preserva dal male e che manda buoni pensieri; l’immagine di Dio si riflette nella creatura-angeli e uomini-in modo tale che gli angeli sono prototipi celesti di uomini. Gli angeli custodi sono specialmente i nostri parenti spirituali. La Scrittura ha testimoniato che la nave custode e la direzione degli elementi, dei luoghi, dei popoli, delle società, sono affidate agli angeli custodi del cosmo, la cui sostanza stessa aggiunge qualcosa di armonia agli elementi che vegliano.

Come tale, davanti alla liturgia ortodossa orientale della Comunione dei fedeli, una preghiera chiede “Un angelo di pace, una guida fedele, un custode delle nostre anime e dei nostri corpi, supplichiamo il Signore. Amen.”

Chiesa luteranamodifica

Il reverendo Donald Schneider, un sacerdote luterano, scrisse che il concetto di angelo custode si trova nel Salmo 91, che include un versetto che afferma ” Poiché comanderà ai suoi angeli che ti riguardano di proteggerti in tutte le tue vie. Ti porteranno sulle loro mani, per non colpire il tuo piede contro una pietra”. Egli afferma che Martin Lutero potrebbe aver basato la preghiera del mattino e la preghiera della sera che si trovano nel Piccolo Catechismo su questo testo, in quanto queste preghiere includono la supplica “Lascia che il tuo santo angelo sia con me, affinché il nemico malvagio non abbia alcun potere su di me.”

Chiesa metodistamodifica

Il Rev. Dr. John W. Hanner, un ministro metodista e teologo ha scritto sul tema degli angeli custodi nel suo Studio angelico, affermando che:

Forse ogni cristiano ha un angelo custode. Può essere che ci sia un angelo per ogni cristiano, o un punteggio di loro; o si può avere la carica di un punteggio di cristiani. Alcuni degli antichi padri credevano che ogni città avesse un angelo custode, mentre altri ne assegnavano uno ad ogni casa e ad ogni uomo. Nessuno di noi sa quanto siamo in debito con gli angeli per la nostra liberazione dal pericolo imminente, malattia, e trame maligne di uomini e diavoli. Dove i pii muoiono, gli angeli devono portare l’anima in cielo, anche se è un’anima di Lazzaro.”

In Maggio e giugno 1743, Metodisti conosciuto la persecuzione in Wednesbury e Walsall e il fondatore della Chiesa Metodista, John Wesley, è stato minacciato di morte da una folla che lo trascinò sotto la pioggia; tuttavia, “Wesley sfuggito illeso” e lui “crede che egli era stato protetto dal suo angelo custode”.

Riformate e Presbiteriane ChurchesEdit

In Riformato la Dogmatica, Heinrich Heppe afferma che alcuni teologi Riformati sposato la vista di angeli custodi, tra cui Bucan, che disse:

Che, di regola ogni eletti persona di una certa particolare angelo buono è nominato da Dio a guardia di lui, che possono essere raccolte dalle parole di Cristo, Mt. 18. 10, dove si dice: ‘I loro angeli vedono continuamente il volto del Padre mio.’Anche da Ac. 12.15 dove i credenti che si erano radunati nella casa di Marco dissero di Pietro che bussava alla porta: “È il suo angelo”. Questi credenti parlavano secondo l’opinione ricevuta tra il popolo di Dio.”

interpretazione settecentesca di un angelo custode