Articles

Alcalosi metabolica causata da difetto genetico-una casistica insolita

L’alcalosi metabolica è un disturbo dell’equilibrio acido-base, con molte possibili cause, caratterizzato da un aumento primario del bicarbonato di sangue (HCO3) e del pH. L’ipoventilazione è la normale risposta respiratoria compensatoria all’alcalosi metabolica. Ciò si traduce in un aumento della pCO2 e, se l’alcalosi metabolica è particolarmente grave, in una riduzione della pO2 (ipossiemia).

Un recente rapporto descrive una casistica di alcalosi metabolica grave con una causa molto insolita. La paziente era una signora di 46 anni con una storia di abuso cronico di alcol, ipotiroidismo lieve e perdita dell’udito neurosensoriale fin dall’infanzia che aveva richiesto l’impianto cocleare 1 anno prima. È stata trovata sul pavimento di casa in stato confusionale con arti rigidi; l’ossimetria del polso ha rivelato una ridotta saturazione di ossigeno (91 %).

Al momento del ricovero in ospedale i risultati dei gas del sangue arterioso (pH 7,59, HCO3 45 mmol/L, pCO2 6,39 kPa, eccesso di base +20,4 mmol / L e pO2 7,08 kPa) hanno permesso una diagnosi di alcalosi metabolica grave e ipossiemia. Altri risultati anomali del sangue al momento del ricovero includevano una grave ipopotassiemia (potassio plasmatico 1,4 mmol/L) e ipocalcemia (calcio plasmatico 2,07 mmol/L).

Questi disturbi elettrolitici, in combinazione con alcalosi metabolica, probabilmente rappresentano un aumento del tono muscolare, uno spasmo carpale bilaterale e una deviazione tonica verso destra del collo evidente all’esame clinico.

Curiosamente, il paziente era stato ricoverato in ospedale prima con un disordine biochimico quasi identico (alcalosi metabolica ipokalemica) dopo vomito per 3 giorni; era apparentemente predisposta allo sviluppo di alcalosi metabolica durante la malattia intercorrente. Alla fine è emerso in seguito al sequenziamento genico che il paziente soffriva della sindrome di Pendred.

Questo è un difetto ereditato nel gene che codifica una proteina chiamata pendrin. La pendrina è espressa nella membrana delle cellule dell’orecchio interno, della tiroide e dei dotti di raccolta del rene dove media il trasporto di particolari ioni attraverso le membrane cellulari (ioni ioduro nel caso delle cellule tiroidee e ioni bicarbonato nel caso dell’orecchio interno e delle cellule renali).

L’effetto clinico più significativo della proteina pendrina anormale che risulta dal difetto genetico è la progressiva perdita dell’udito dagli anni dell’infanzia. Alcuni individui affetti, come nel caso di questa signora, alla fine sviluppano ipotiroidismo. Questo è solo il secondo caso documentato di sindrome di Pendred associata a grave alcalosi metabolica.

L’azione della pendrina normalmente funzionante nei dotti di raccolta dei reni è quella di aumentare, quando necessario, l’eliminazione del bicarbonato nelle urine; così, riducendo al minimo l’accumulo di bicarbonato nel sangue, pendrin protegge contro alcalosi metabolica. Quella protezione è persa in quelli con la sindrome di Pendred.

In questo caso una grave alcalosi metabolica ha portato a una diagnosi unificante che ha spiegato la perdita dell’udito, l’ipotiroidismo e l’apparente propensione a una grave alcalosi metabolica. Il significato più ampio della case history è che evidenzia un ruolo recentemente scoperto per la pendrina localizzata renalmente nella normale omeostasi acido-base.