655 anni fa: Carlo IV incoronato re di Boemia
Come sovrano L’importanza di Carlo è indiscutibile: nel 1348 emise una carta costituzionale unendo ufficialmente le Terre della Corona ceca in un’unica entità politica, terre tra cui il regno boemo e le adiacenti Moravia, Slesia e Silezia. Ha anche definito il ruolo del regno ceco nel Sacro Romano Impero nella sua famosa Bolla d’oro del 1355, che aveva articoli rimasti in vigore fino alla fine dell’impero nel 1806.
Ora, la resilienza di Carlo IV come sovrano non sorprende: per i suoi giorni era un tour-de-force intellettuale: il monarca parlava fluentemente cinque lingue in un momento in cui la maggior parte dei governanti non era in grado di leggere e scrivere. Era anche un uomo profondamente religioso e amante dell’architettura e dell’arte. Scegliendo di risiedere a Praga Carlo IV si assicurò la futura bellezza e fama della città: Praga divenne rapidamente la città più importante dell’impero, beneficiando delle commissioni del sovrano che ancora oggi la definiscono: la creazione della Città Nuova di Praga, che Carlo stesso ha contribuito a progettare, la costruzione di numerose strutture gotiche, la fondazione della prima università in Europa centrale, e la ricostruzione del palazzo reale. Infine, non si può dimenticare la costruzione del ponte di pietra sul fiume Moldava – il punto di riferimento conosciuto oggi semplicemente come il Ponte Carlo, che di recente ha resistito alle devastanti inondazioni di agosto. Il ponte è sopravvissuto, ed è attraverso di esso e altri siti architettonici a Praga e in tutto il paese che il ricordo di Carlo IV rimane più vivo oggi, un ricordo quotidiano e un omaggio a un grande sovrano incoronato tanti secoli fa.
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