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5-Che cos’è un tumore?

La maggior parte degli aspetti del normale comportamento cellulare sono sovvertiti nello sviluppo di tumori. Questi cambiamenti includono un passaggio alla segnalazione aberrante in entrambe le vie pro e anti-proliferative, l’acquisizione della capacità di evitare la morte cellulare e di replicarsi indefinitamente e la perturbazione del normale profilo metabolico. Inoltre, le interazioni dinamiche tra tumori e cellule normali nel loro ambiente possono progressivamente cooptare le risposte infiammatorie e immunitarie in modo che supportino piuttosto che inibire la crescita del tumore e possano reclutare l’endotelio ospite per fornire un apporto di sangue. La caratteristica distintiva dei tumori maligni è la capacità delle cellule di migrare attraverso il tessuto adiacente e infine di colonizzare siti distanti. Questo processo di metastasi è poco conosciuto a livello molecolare. Rimane essenzialmente incurabile ed è la principale causa di morte per cancro.

Introduzione

Il cancro è un gruppo di malattie caratterizzate da una crescita cellulare anomala attraverso la quale le cellule possono acquisire il potenziale di disperdersi (metastatizzare) dal sito di origine (tumore primario) ad altri siti dell’organismo (tumori secondari). La parola tumore deriva dal latino ‘tumore’ riferendosi al gonfiore che si verifica come conseguenza di queste crescite anomale ed è ora usato in modo intercambiabile con ‘neoplasia’, che significa crescita cellulare nuova o anormale. Questa definizione di neoplasia porta ad una divisione importante dei tumori in maligni e benigni. Anche i termini “tumore” e “cancro” sono stati usati come sinonimi, ma una distinzione potrebbe essere fatta in quanto il cancro metastatico si verifica perché un tumore ha acquisito la capacità di invadere l’ambiente circostante, il primo passo nella diffusione ai siti secondari. Ciò comporta la distruzione di altre cellule, in modo critico alcune che costituiscono i vasi dei sistemi circolatorio (sangue e linfatico). Una volta che la cellula tumorale può entrare nella circolazione, può essere trasportata in altre posizioni: è diventata maligna. L’implicazione, ovviamente, è che ci sono tumori che non sono maligni.