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25 Incoraggiare i Versetti delle Scritture per Coloro Che Sono in Lutto

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Capito!

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Sono passati diversi anni da quando un ragazzo nella nostra città ha perso la vita perché un altro giovane ha fatto la tragica scelta di mettersi al volante della sua auto e guidare ubriaco. La vita di due famiglie è andata in frantumi a causa di una pessima decisione. I giovani della nostra città conoscevano tutti il ragazzo ucciso e si chiedevano ” Perché?”Perché Dio ha permesso che questo accadesse? All’epoca, volevano giustizia, non pietà per l’autista ubriaco accusato. Entrambe le madri erano in lutto per i loro figli gone uno andato per sempre, e un altro che avrebbe avuto conseguenze per tutta la vita per le sue azioni.

Il dolore è una risposta multiforme alla perdita, in particolare alla perdita di qualcuno o qualcosa a cui è stato formato un legame. Sebbene convenzionalmente focalizzato sulla risposta emotiva alla perdita, ha anche dimensioni fisiche, cognitive, comportamentali, sociali, spirituali e filosofiche. Mentre i termini sono spesso usati in modo intercambiabile, lutto si riferisce allo stato di perdita, e il dolore è la reazione alla perdita.

Il dolore è una risposta naturale alla perdita. È la sofferenza emotiva che si prova quando qualcosa o qualcuno che l’individuo ama viene portato via. Il dolore è anche una reazione a qualsiasi perdita. Il dolore associato alla morte è familiare alla maggior parte delle persone, ma gli individui si addolorano in connessione con una varietà di perdite per tutta la vita, come la disoccupazione, la cattiva salute o la fine di una relazione. La perdita può essere classificata come fisica o astratta, la perdita fisica è correlata a qualcosa che l’individuo può toccare o misurare, come perdere un coniuge attraverso la morte, mentre altri tipi di perdita sono astratti e si riferiscono ad aspetti delle interazioni sociali di una persona.

Ogni fase del processo è naturale e salutare. È solo quando una persona rimane bloccata in un passo per un lungo periodo di tempo che il lutto può diventare malsano, distruttivo e persino pericoloso. Passare attraverso il processo di lutto non è lo stesso per tutti, ma tutti hanno un obiettivo comune; accettazione della perdita e di continuare ad andare avanti. Questo processo è diverso per ogni persona, ma può essere compreso in quattro o più fasi, a seconda della teoria che viene utilizzata. Nel modello in quattro fasi ci sono:

Shock e Denial

Lo shock è la reazione iniziale alla perdita. Lo shock è la protezione emotiva della persona dall’essere troppo improvvisamente sopraffatti dalla perdita. La persona potrebbe non essere ancora disposta o in grado di credere ciò che la loro mente sa essere vero. Questa fase dura normalmente due o tre mesi.

Preoccupazione intensa

La preoccupazione intensa si manifesta spesso non potendo pensare ad altro. Anche durante le attività quotidiane, i pensieri della perdita continuano a venire in mente. Le conversazioni con uno in questa fase si rivolgono sempre alla perdita pure. Questo periodo può durare da sei mesi a un anno.

Disperazione e depressione

La disperazione e la depressione sono un lungo periodo di dolore, la fase più dolorosa e protratta per il lutto (durante il quale la persona viene gradualmente a patti con la realtà della perdita). Il processo coinvolge in genere una vasta gamma di sentimenti, pensieri e comportamenti. Molti comportamenti possono essere irrazionali. La depressione può includere sentimenti di rabbia, senso di colpa, tristezza e ansia.

Recupero

L’obiettivo del lutto non è l’eliminazione di tutto il dolore o dei ricordi della perdita. In questa fase, si mostra un nuovo interesse per le attività quotidiane e inizia a funzionare normalmente giorno per giorno. L’obiettivo è riorganizzare la propria vita, quindi la perdita è una parte importante della vita piuttosto che il suo centro. (Wikipedia)

Non c’è un modo giusto o sbagliato per piangere. Ognuno si addolora in modo diverso. Come credente, mi rivolgo alla Parola di Dio per trovare forza e conforto mentre sono addolorato.

Matteo 5:4 Beati quelli che fanno cordoglio, perché saranno consolati.”

2 Corinzi 1: 3-4 ” Sia lode al Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della compassione e il Dio di ogni conforto, che ci conforta in tutte le nostre afflizioni, in modo che possiamo confortare quelli in ogni afflizione con il conforto che noi stessi riceviamo da Dio.”

Isaia 41: 10 ” Quindi non temere, perché io sono con te; non essere costernato, perché io sono il tuo Dio. Vi fortificherò e vi aiuterò; vi sosterrò con la mia giusta destra.”

Isaia 43: 2 ” Quando passerete per le acque, io sarò con voi; e quando attraverserai i fiumi, non ti spazzeranno addosso. Quando camminerai attraverso il fuoco, non sarai bruciato; le fiamme non ti incendieranno.”

Salmo 18: 28 ” Tu, Signore, tieni accesa la mia lampada; il mio Dio trasforma le mie tenebre in luce.”

Salmo 46: 1-2 ” Dio è il nostro rifugio e la nostra forza, un aiuto sempre presente nelle difficoltà. Perciò non temeremo, se la terra cede e le montagne cadono nel cuore del mare.”

Apocalisse 21: 4 “‘ Asciugherà ogni lacrima dai loro occhi. Non ci sarà più morte o lutto o pianto o dolore, perché il vecchio ordine delle cose è passato.”

Salmo 119:50 ” Il mio conforto nella mia sofferenza è questo: la tua promessa preserva la mia vita.”

Romani 8: 18 ” Ritengo che le nostre attuali sofferenze non valgano la pena paragonarle alla gloria che sarà rivelata in noi.”

2 Corinzi 7: 10 ” Il dolore divino porta il pentimento che conduce alla salvezza e non lascia rimpianti, ma il dolore mondano porta la morte.”

Salmo 18: 2 ” Il Signore è la mia roccia, la mia fortezza e il mio liberatore; il mio Dio è la mia roccia, nella quale mi rifugio, il mio scudo e il corno della mia salvezza, la mia fortezza.”

1 Tessalonicesi 4:13-18 ” Fratelli e sorelle, non vogliamo che siate disinformati su coloro che dormono nella morte, in modo che non vi affliggiate come il resto dell’umanità, che non ha speranza. Poiché crediamo che Gesù è morto e risorto, e così crediamo che Dio porterà con Gesù coloro che si sono addormentati in lui. Secondo la parola del Signore, vi diciamo che noi che siamo ancora vivi, che siamo rimasti fino alla venuta del Signore, certamente non precederemo quelli che si sono addormentati. Poiché il Signore stesso scenderà dal cielo, con un forte comando, con la voce dell’arcangelo e con il richiamo di tromba di Dio, e i morti in Cristo risusciteranno per primi. Dopo di ciò, noi che siamo ancora vivi e siamo rimasti saremo presi insieme a loro tra le nuvole per incontrare il Signore nell’aria. E così saremo con il Signore per sempre. Perciò incoraggiatevi gli uni gli altri con queste parole.”

1 Pietro 5:6-7 ” Umiliatevi dunque, sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi sollevi a suo tempo. Getta tutta la tua ansia su di lui perché si prende cura di te.”

Salmo 23:4 Anche se camminassi nella valle più oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me; la tua verga e il tuo bastone mi confortano.”

Salmo 73: 26 ” La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la forza del mio cuore e la mia porzione per sempre.”

Salmo 22: 24 ” Perché non ha disprezzato o disprezzato la sofferenza dell’afflitto; non gli ha nascosto il suo volto, ma ha ascoltato il suo grido di aiuto.”

Salmo 27: 4-5 ” Una cosa chiedo al Signore, questa solo io cerco: perché io dimori nella casa del Signore per tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e per cercarlo nel suo tempio. Perché nel giorno dell’angoscia mi custodirà al sicuro nella sua dimora; mi nasconderà al riparo della sua tenda sacra e mi farà innalzare su una roccia.”

Salmo 30: 5 ” Poiché la sua ira dura solo un momento, ma il suo favore dura una vita; il pianto può rimanere per la notte, ma la gioia viene al mattino.”

Salmo 34: 18 ” Il Signore è vicino ai cuori spezzati e salva quelli che sono schiacciati nello spirito.”

Matteo 11:28 Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò riposo.”

Lamentazioni 3: 31-33 ” Poiché nessuno è gettato via dal Signore per sempre. Anche se porta dolore, mostrerà compassione, così grande è il suo amore immancabile. Poiché egli non reca volontariamente afflizione o afflizione a nessuno.”

Romani 8: 31-39 ” Che cosa diremo dunque in risposta a queste cose? Se Dio è per noi, chi può essere contro di noi? Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci darà anche, insieme a lui, tutte le cose con grazia? Chi accuserà coloro che Allah ha scelto? È Dio che giustifica. Chi è dunque colui che condanna? Nessuno. Cristo Gesù che è morto-più di questo, che è stato risuscitato alla vita-è alla destra di Dio e intercede anche per noi. Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Guai o difficoltà o persecuzione o carestia o nudità o pericolo o spada? Come è scritto: “Per amor tuo affrontiamo la morte tutto il giorno; siamo considerati come pecore da macellare.”

No, in tutte queste cose siamo più che vincitori per mezzo di colui che ci ha amati. Poiché sono convinto che né la morte né la vita, né gli angeli né i demoni, né il presente né il futuro, né alcuna potenza, né altezza né profondità, né qualsiasi altra cosa in tutta la creazione, potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù nostro Signore.”

1 Corinzi 15: 52-57 ” in un lampo, in un batter d’occhio, all’ultima tromba. Poiché la tromba suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati. Poiché il deperibile deve rivestirsi dell’imperituro e il mortale dell’immortalità. Quando il deperibile sarà rivestito dell’imperituro e il mortale dell’immortalità, allora si avvererà il detto che è scritto: “La morte è stata inghiottita nella vittoria.”

” Dove, O morte, è la tua vittoria?
Dove, O morte, è il tuo pungiglione?”

Il pungiglione della morte è il peccato, e il potere del peccato è la legge. Ma grazie a Dio! Egli ci dà la vittoria per mezzo di nostro Signore Gesù Cristo.”

1 Pietro 1: 3-9 ” Sia lode al Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo! Nella sua grande misericordia egli ci ha dato nuova nascita in una speranza viva attraverso la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, e in un’eredità che non può mai perire, rovinare o svanire. Questa eredità è custodita in cielo per voi, che attraverso la fede siete protetti dalla potenza di Dio fino alla venuta della salvezza che è pronta per essere rivelata nell’ultimo tempo. In tutto questo vi rallegrate grandemente, anche se ora per un po ‘ potreste aver dovuto soffrire in ogni sorta di prove. Questi sono venuti in modo che la comprovata genuinità della vostra fede—di valore maggiore dell’oro, che perisce anche se raffinato dal fuoco—possa risultare in lode, gloria e onore quando Gesù Cristo è rivelato. Anche se non l’hai visto, lo ami; e anche se non lo vedi ora, credi in lui e sei pieno di una gioia inesprimibile e gloriosa, poiché stai ricevendo il risultato finale della tua fede, la salvezza delle tue anime.”

Giovanni 14: 1-4 ” Non lasciate che i vostri cuori siano turbati. Tu credi in Dio; credi anche in me. La casa di mio padre ha molte stanze; se non fosse così, ti avrei detto che sto andando lì per preparare un posto per te? E se vado a prepararvi un posto, tornerò e vi condurrò a stare con me affinché anche voi siate dove sono io. Conosci la strada per il posto dove sto andando.”

Tutte le citazioni della Scrittura, se non diversamente indicato, sono tratte dalla Sacra Bibbia, New International Version®, NIV®. Copyright ©1973, 1978, 1984, 2011 di Biblica, Inc.™ Utilizzato con il permesso di Zondervan. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. www.zondervan.com Il “NIV” e “New International Version” sono marchi registrati negli Stati Uniti Patent and Trademark Office da Biblica, Inc.™

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