25 Canzoni sul razzismo che sono ancora tristemente rilevanti oggi
Gli artisti neri hanno svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la musica americana per centinaia di anni — che si tratti di jazz, gospel, blues, hip-hop o l’invenzione del rock ‘n’ roll. (Purtroppo, come in tutti gli altri aspetti della vita in questo paese, quegli artisti sono stati in generale derubati, sfruttati e mai adeguatamente dati loro dovuti.) Ma mentre i musicisti neri hanno dovuto affrontare il razzismo da parte del pubblico e dell’industria, non hanno lasciato che influisse sulla loro abilità artistica. La musica può essere un balsamo o un megafono, e le canzoni sono state usate per protestare contro il razzismo per decenni.
Purtroppo, come la scorsa settimana ha evidenziato, quelle canzoni sono altrettanto rilevanti oggi. I nomi vengono scambiati per quelli nuovi — “The Death of Emmett Till” è stato sostituito con riferimenti lirici a Michael Brown e Trayvon Martin,” Birmingham Sunday “e” Mississippi Goddam “scambiati per” Baltimora” — ma le morti e le ingiustizie continuano ad arrivare. Queste canzoni sono, naturalmente, solo la parte superiore dell’iceberg, ma sulla scia della morte di George Floyd, sono tutti ascolti essenziali.
Nemico Pubblico”, “Fight the Power” (1989)
Digitare parole: “Elvis era un eroe per la maggior parte, ma non aveva pensato di merda per me vedere/Dritto fino razzista che ventosa, semplice e chiaro/Motherfuck lui e John Wayne/Causa io sono Nero e sono orgoglioso”
Beyoncé ft. Kendrick Lamar, “Freedom” (2016)
Key lyrics: “Aprire la nostra mente, come abbiamo gettato via oppressione/Aprire le strade e guardare le nostre convinzioni/E quando si ritagliarsi il mio nome nel calcestruzzo (spero per sempre) legge/Libertà, libertà, non posso spostare/Libertà, di libertà, di cut me loose/Libertà, libertà, di dove sei/Causa ho bisogno di libertà troppo”
Janelle Monae e Wondaland Record, “l’Inferno È Talmbout” (2015)
Digitare parole: “di Eric Garner, dire il suo nome/Eric Garner, dire il suo nome/Eric Garner, dire il suo nome/Eric Garner, non puoi dire il suo nome?/ Trayvon Martin, dì il suo nome / Trayvon Martin, dì il suo nome/Trayvon Martin, dì il suo nome / Trayvon Martin, non vuoi dire il suo nome?”
Principe ft. Eryn Allen Kane,” Baltimore “(2015)
Key lyrics: “Qualcuno ci sente pregare per Michael Brown o Freddie Gray?/ La pace è più che l’assenza di guerra”
Childish Gambino, “This is America” (2018)
Key lyrics: “You just a black man in this world/You just a barcode, ayy/You just a black man in this world/Drivin’ costous foreigns, ayy/You just a big dawg, yeah/I kenneled him in the backyard/No, non è la vita per un cane/Per un grosso cane.”
Stevie Wonder, “Black Man” (1976)
Key lyrics: “Noi pegno di fedeltà di tutta la nostra vita alla magia di colori/Rosso, blu e bianco/Ma noi tutti deve essere data la libertà che noi difendiamo/Per la giustizia, non per tutti gli uomini e la Storia si ripeterà ancora/È tempo abbiamo imparato/Questo mondo è stato fatto per tutti gli uomini”
Joan Baez, “Birmingham domenica” (1964)
Tasto testi: “A Birmingham domenica un rumore scosse la terra/E la gente di tutta la Terra si voltò/Per nessuno ricordava più vile suono/E il coro tenuto canto di libertà”
Nina Simone, “Mississippi Maledetta” (1964)
Digitare parole: “Picchetto linee/ragazzo di Scuola culle/Si tenta di dire che è un comunista trama/Tutto quello che voglio è uguaglianza/Per mia sorella, mio fratello, il mio popolo e per me.”
Sam Cooke, “A Change Is Gonna Come” (1964)
Key lyrics: “Vado al cinema, e vado in centro/Qualcuno continua a dirmi di non stare in giro / È passato molto, molto tempo a venire, ma so che un cambiamento verrà.”
Billie Holiday, ” Strange Fruit” (1939)
Key lyrics: “Gli alberi del sud uno strano frutto/Sangue sulle foglie e sangue alle radici/corpi Neri oscillante in southern breeze/Strano frutto che pende dai pioppi”
Jay-Z, “La Storia di O. J.” (2017)
Tasto testi: “la Luce negro, scuro, negro, finto negro, real nigga/negro Ricco, il povero negro, casa negro, campo negro/Ancora negro, ancora negro”
James Brown, “Say It Loud — io sono Nero E sono Orgoglioso” (1968)
Digitare parole: “Alcune persone dicono che abbiamo avuto un sacco di malizia, alcuni dicono che è una lotta nerve/Ma io dico che noi non smettere di movin’ fino a quando si ottiene ciò che si meritano”
Donny Hathaway, “un Giorno saremo Tutti Liberi” (1973)
Tasto testi: “Non importa le tue paure/Brighter days sarà presto qui/Prendere da me, un giorno saremo tutti liberi, sì”
Nas, “Poliziotti Shot the Kid” (2018)
Digitare parole: “Bianco bambini vengono portati in vivo/Nero bambini colpiti con cinque/
Avere paura, panico, stai goin’ down/svantaggi dell’marrone/Come nell’inferno i genitori gon’ seppelliscano i loro bambini, e non il contrario?/Me ricorda di Emmett Till/ricordiamo a ’em perché Kap si inginocchia”
2Pac, “Cambiamenti” (1998)
Tasto testi: “I poliziotti frega un cazzo di un negro/a Tirare il grilletto, uccidere un negro, lui è un eroe/Dare il crack per i bambini, che le cure di inferno/Uno di meno bocca affamata sul benessere”
Killer Mike, “Reagan” (2012)
Key lyrics: Hanno dichiarato la guerra alla droga come una guerra al terrore/Ma che cosa è fatto è stato lasciare che la polizia terrorizzare chi/Ma per lo più ragazzi di colore, ma loro ci chiamano “negri”/E laici, noi sul nostro ventre, mentre le dita si trigger/Loro stivali di stato sulla nostra testa, sono cani sui nostri inguini/E avrebbero battuto noi se avessimo diamanti nostri orologi/E prenderebbero la nostra droga e il denaro, come scegliere le nostre tasche/credo che il privilegio di polizia per qualche profitto”
Lauryn Hill”, Nero di Rabbia” (2014)
Tasto testi: “Black rage è fondata su due terzi di una persona/Rapings e le percosse e la sofferenza che peggiora/Nero umano pacchetti legati a corde/Nero di rabbia può venire da tutti questi tipi di cose”
L’Ultimo Poeti, “Quando verrà La Rivoluzione” (1970)
Tasto testi: “Quando verrà la rivoluzione/di Transito poliziotti sarà schiacciato dalla treni dopo aver perso le loro armi e il sangue scorrere per le strade di Harlem annegamento nulla senza sostanza/Quando verrà la rivoluzione”
John Coltrane, “Alabama” (1963)
Tasto di testo: N/A, ma non ha bisogno di parole per sentire l’emozione in questa canzone Coltrane scritto in risposta al 1963 Birmingham chiesa bombardamenti KKK che ha ucciso quattro giovani ragazze.
Mavis Staples, “Non potremo Essere Spostati” (2007)
Digitare parole: “non saremo, noi non potremo essere spostati/non saremo, non potremo essere spostati/stiamo combattendo per la nostra libertà e non potremo essere spostati”
Marvin Gaye, “Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)” (1971)
Tasto testi: “Sì, mi rende wanna holler/E gettare su entrambe le mie mani/Criminalità è in aumento/Trigger happy polizia”
Tom Morello, “Marcia su Ferguson” (2014)
Tasto testi: “Una nazione a mezz’asta/Pensato che mi piacerebbe avere l’ultima risata/Intaglio che vitello d’oro,/Con un colpo torcia e maschera a gas/sto marciando su Ferguson/sto marciando stasera”
Solomon Burke, “Nessuno di Noi è Libero” (2002)
Digitare parole: “Nessuno di noi è libero, nessuno di noi è libero, nessuno di noi è libero, se uno di noi si sono incatenati.”
Bob Dylan, “la Morte di Emmett Till” (1962)
Tasto testi: “Questa canzone è solo un promemoria per ricordare il vostro compagno/Che questo tipo di cosa vive ancora oggi in quel fantasma vestita di Ku Klux Klan/Ma se tutti noi gente che la pensa allo stesso modo, se abbiamo dato tutto quello che potevamo dare/Si potrebbe rendere grande questa nostra terra un posto migliore per vivere.”
The Game, “Don’t Shoot” (2014)
Key lyrics: “La polizia a prendere i colpi e I ain’t talkin’ ’bout Ciroc/sto parlando ’bout Emmett Till, sto parlando incontro Ezell Ford/sto parlando ’bout Sean Bell, che non vanno mai in galera per/Trayvon oltre Bocce, Mike Brown Sigaretti/Storia continua a ripetersi, come un Biggie strumentali/America una casa di vetro e la mia vendetta è mentale Piuttosto usare il mio cervello di lanciare un cocktail attraverso una finestra”
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